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Si è da poco conclusa la venticinquesima edizione di Biofach, una fiera talmente di spessore che può essere considerata il luogo privilegiato di incontro e scambio sui temi del Biologico; questa edizione in particolare si è focalizzata anche sulle ultimissime tendenze relative al cibo vegano, kosher e halal. Per Caffè Haiti Roma è stato un successo, la torrefazione ha avuto modo di far degustare le sue eccellenti miscele di caffè e farsi conoscere anche dai mercati emergenti.

Biofach è stato anche un prezioso testimone della sempre maggiore popolarità che il Biologico sta acquistando, in termini di scelta etica e responsabile e di un corretto e consapevole stile di vita; ne sono la prova gli interventi delle Istituzioni che hanno voluto dare il proprio contributo fattivo allo sviluppo del Biologico e al sostegno alle aziende che con passione lo coltivano. Sono emersi infatti molti aspetti interessanti da quest’ultima edizione, molti dibattiti sulla sostenibilità e sulle nuove tendenze, come Organic 3.0, la Conferenza organizzata dall’IFOAM che ha affrontato temi come l’agricoltura familiare su piccola scala e le sfide globali del nostro tempo, come la povertà, la fame, la perdita di biodiversità e i cambiamenti climatici.

Inoltre, più recentemente queste tematiche sono state affrontate anche dalla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, che ha condotto uno studio su cosa si intende per cibo globale e locale, su come si misura la sostenibilità della catena alimentare e che tipo di consapevolezza c’è intorno al cibo nei differenti Paesi: il progetto, dibattuto a fine Febbraio, si chiama GLAMUR (Global and Local food chain Assessment: a MUltidimensional performance-based approach) e vede coinvolti quindici enti tra cui FIRAB.

Tutti questi interventi ci fanno percepire l’importanza di un approccio sostenibile in un mondo moderno, che unisce qualità ed eticità e vede coinvolti vari attori ciascuno da una diversa prospettiva: Fairtrade, Slow Food ecc. Caffè Haiti Roma è pronta ad accogliere questa sfida, e sarà lieta di incontrare gli operatori del settore nel prossimo appuntamento da non perdere: il Cibus di Parma, dal 5 all’8 Maggio 2014, per presentare le miscele Biologiche ed Equosolidali e le storiche miscele di caffè tradizionale, alla scoperta delle produzioni tipiche e regionali di qualità.

Per informazioni:

INFOFLASH/CAFFE’ HAITI ROMA

Caffè Haiti Roma nasce dall’iniziativa del fondatore Azeglio che per tanti anni dal 1950 ha condotto la crescita dell’azienda prima da solo, poi con l’aiuto della moglie Adriana e dei figli Paolo, Fabio e Monica e del genero Francesco Geracitano, che alla fine degli anni Ottanta è entrato a far parte della direzione. Oggi Caffè Haiti Roma è un’azienda che fa della trasparenza nelle relazioni con i bar la propria etica di comportamento; una torrefazione con un grande patrimonio di esperienza, che si traduce non solo in eccellenti Miscele di Caffè Espresso bar, ma anche in contributi per rendere più piacevole l’atmosfera del bar, con tanti oggetti dal design raffinato appositamente studiati. Le tazzine da collezione “Haiti Art”, i vassoi, i grandi orologi da parete, le tazze Mug sono solo alcune delle idee innovative che Caffè Haiti Roma propone per arricchire l’offerta dei bar che la scelgono come partner. + INFO: Caffe’ Haiti Roma di Martella Azeglio & C. Srl -Via Ardeatina 1010 – 00134 ROMA Tel (0039) 0671356180 – Fax (0039) 0671355350 www.caffehaitiroma.it

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