A oltre cent’anni dalla sua nascita, il Negroni continua a essere uno dei simboli più riconoscibili del bere miscelato italiano. Eppure, più che un semplice cocktail, è diventato uno spirito collettivo: un momento, una storia, un’identità. Non sorprende quindi che ogni anno, durante la Negroni Week, Firenze – la sua città natale – torni al centro della scena internazionale, tra eventi, guest shift e degustazioni che ne celebrano la storia, ma anche le infinite possibilità di reinterpretazione.
In questo 2025, la Negroni Week è stata animata da un fitto programma di appuntamenti, molti dei quali firmati da Fine Spirits, che ha saputo connettere tra loro città, bar e volti chiave della scena bar italiana e internazionale, mantenendo ovviamente il Negroni come stella polare. A Firenze, la settimana si è aperta con un doppio appuntamento il 23 settembre: da Papa Doble, ospite Alan Uresti Silvia, Brand Ambassador di The Lost Explorer, che ha portato una selezione di distillati d’agave. In contemporanea, al RAARO Sips & Bites, il Sales Manager di Fine Spirits Mirko Turconi ha proposto la sua personale visione del Negroni.
La celebrazione non si è fermata ai confini fiorentini. Il 24 settembre, a Roma, La Punta ha ospitato infatti una degustazione pomeridiana con in cattedra Enrique de Colsa, Master Distiller di The Lost Explorer Tequila, una delle figure più rispettate nel mondo dell’agave. Un incontro ravvicinato con chi il distillato lo crea, pensato per addetti ai lavori e appassionati curiosi. Ma la ciliegina, guardando nuovamente alla culla del Negroni, è arrivata in serata: al Rasputin Secret Bar di Firenze, uno dei più riconosciuti speakeasy italiani, è andata in scena una serata fuori dagli schemi col londinese Side Hustle protagonista dietro al bancone. Perché fuori dagli schemi? Beh, per una volta, niente whisky.
“Abbiamo girato tutto il mondo per cercare i migliori whisky. Li abbiamo trovati tutti? Certamente no! La ricerca è ancora lunga” racconta Daniele Cancellara, bar manager del Rasputin. “Ma quest’anno, per celebrare la Negroni Week, dedicata al celebre cocktail nato a Firenze, invece di andare sul classico, o seguire la nostra comfort zone del mondo whisky, abbiamo deciso di dedicarla a mezcal e tequila. E quale modo migliore se non chiamare Side Hustle di Londra, Best Hotel Bar ai The Spirited Awards, che ne conta quasi 500 bottiglie diverse?”. Il risultato è stata una guest che ha mescolato eleganza e irriverenza, con drink che univano la struttura del Negroni alla complessità dei distillati d’agave. Un modo per rendere omaggio al cocktail fiorentino, ma anche per portarlo altrove, con rispetto e creatività.
Il giorno seguente, il 25 settembre, le celebrazioni sono continuate anche a Tiratissima di Prato, sempre con Mirko Turconi, e si sono concluse infine con uno studiato dinner pairing da Djara American Bar a Firenze, dove cibo e cocktail si sono incontrati in un dialogo senza forzature.
Foto di Mike Tamasco
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