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Molti produttori di caffè si stanno impegnando sul piano sociale, ambientale e del commercio equo e solidale.

Di seguito riassumiano cosa fa Nestlè in materia, così come il gruppo stesso illustra sul suo sito www.nescafe.it

Nestlé sostiene la ricerca scientifica sul caffè.
Il Centro di Ricerche Nestlé di Tours (Francia), è all’avanguardia nella ricerca per il miglioramento delle coltivazioni di caffè nel mondo. Collaborando con gli istituti presenti nei Paesi di produzione il Centro ha sviluppato tecniche di coltivazione delle piante di caffè che si sono adattate a particolari ambienti e terreni. Inoltre, svolge studi per controllare le malattie e i parassiti che distruggono i raccolti ed i mezzi di sostentamento dei coltivatori.
La collaborazione con diversi Paesi produttori di caffè ha portato Nestlé a produrre ben 250 varietà di alta qualità, provenienti da diverse parti del mondo. I Paesi che hanno partecipato al progetto possono averlo gratuitamente. In questo modo riescono a seguire i programmi di miglioramento della coltivazione utilizzando la qualità che meglio si adatta al clima e alle condizioni del loro paese.
Nestlé aiuta i coltivatori di caffè a migliorare i loro raccolti .
Nestlé gestisce tre Experimental and Demmonstration Farms : in Cina, nelle Filippine e in Thailandia. In ognuno di questo centri gli agronomi del Dipartimento Servizi Agricoltura Nestlé offrono assistenza tecnica e consulenza ai coltivatori locali. Le loro indicazioni aiutano i coltivatori ad incrementare la produttività e a garantire a Nestlé una fornitura costante di caffè di elevata qualità per i suoi stabilimenti in tutto il mondo. Nestlé sostiene, inoltre, anche un Training Center per il caffè in Etiopia. La consulenza offerta agli agronomi di Nestlé è gratuita e i coltivatori non sono obbligati a vendere il caffè alla Società.

Nestlé incoraggia gli agricoltori a investire in un processo di lavorazione migliore .
Nestlé appoggia i progetti che offrono alle comunità agricole un supporto finanziario e consentono ai coltivatori di acquistare i macchinari necessari per la lavorazione delle bacche. Ciò significa che gli agricoltori trattengono un valore maggiore di quello dei chicchi di caffè che coltivano.

Nestlé riconosce che lo stabilimento di macinazione svolge un ruolo chiave per la qualità .
Nel caso del caffè trattato con processo a umido, lo stabilimento di macinazione riveste un ruolo chiave nella determinazione della qualità. Ecco perché Nestlé, in alcuni Paesi, ha stretto forti relazioni con gli stabilimenti che riforniscono le sue fabbriche di Nescafé. In Messico, ad esempio, gli agronomi Nestlé effettuano regolarmente delle visite presso gli stabilimenti di macinazione per garantire l’applicazione degli elevati standard di sicurezza alimentare richiesti. Inoltre controllano le registrazioni contabili per verificare che i coltivatori siano stati pagati in base al prezzo che Nestlé ha a sua volta pagato per l’acquisto del caffè dallo stabilimento. In molti Paesi della filiera del caffè sono presenti dei mediatori. Il loro obiettivo è di consentire ai coltivatori di vendere il proprio raccolto. Se la filiera è inefficiente e coinvolge troppi intermediari ci rimettono i coltivatori che ottengono un prezzo inferiore per il loro caffè. L’acquisto diretto offre inoltre altri vantaggi: favorisce il miglioramento della qualità, poiché il pagamento si basa su severi criteri e offre ai coltivatori un canale di vendita alternativo.

Nestlé con il commercio equo solidale.
Nestlé riconosce che il commercio equo solidale è uno strumento utile per una maggiore sensibilizzazione del problema del caffè. Inoltre consente ai singoli consumatori di esprimere la propria solidarietà ai coltivatori nei Paesi in via di sviluppo. È proprio vero che, se ai coltivatori di caffè si pagassero su vasta scala i prezzi del commercio equo solidale (superiori a quelli di mercato), si incoraggerebbero gli stessi ad aumentare la produzione causando un ulteriore abbattimento dei prezzi. Il “Fair Trade” riguarda meno di 25.000 tonnellate di caffè verde in tutto il mondo. La quantità acquistata direttamente da Nestlé è di 110.000 tonnellate di caffè verde all’anno. Questo sistema che rispetta le regole del mercato, consente ai coltivatori di trattenere una quota maggiore dal prezzo pagato da Nestlé e quindi di aumentare il proprio reddito.

Nestlé aiuta i coltivatori a diversificare le proprie fonti di reddito.
In diversi Paesi esistono progetti sostenuti da Nestlé per aiutare i coltivatori a diversificare la loro produzione e garantirsi fonti di reddito alternative. Nelle Filippine è stata favorita la coltivazione di una vasta gamma di colture alternative come arachidi, banane, noci di cocco, zenzero, manioca, ananas e canna da zucchero che ora crescono accanto alle piantagioni di caffè. Diversi progetti sono stati introdotti anche nella regione di Tezonapa in Messico: l’allevamento di pesci o la coltivazione di piante tropicali rappresentano un importante investimento per il futuro. A favore di questi progetti di diversificazione Nestlé ha stanziato dei finanziamenti iniziali e continuerà ad offrire assistenza tecnica. In futuro, grazie alla sicurezza finanziaria offerta da queste attività, il supporto diretto di Nestlé non sarà più necessario.

Nestlé produce la maggior parte di Nescafé nei Paesi in via di sviluppo .
Undici stabilimenti di Nescafé sui 27 esistenti, si trovano nei Paesi in via di sviluppo. Circa il 55% di Nescafé è prodotto in questi Paesi creando così lavoro, entrate e favorendo il trasferimento di tecnologie all’avanguardia. Questo impatto positivo è rafforzato dall’incremento dell’attività di fornitura e dalla presenza di una forza lavoro ben pagata, nell’ambito della comunità dove Nestlé ha aperto i suoi stabilimenti. La presenza di Nestlé in un Paese permette anche di attirare l’attenzione sugli standard di qualità internazionali, sulla sicurezza alimentare e sulla consapevolezza ambientale.

Nestlé ha un ruolo chiave nell’incremento di consumo di caffè .
Da tempo Nestlé guida l’incremento del consumo di caffè. Negli ultimi dieci anni il consumo complessivo di questo prodotto è aumentato del 17% mentre quello di caffè solubile è cresciuto del 35%, Nescafé in testa. Nestlé ha registrato da sola una crescita del 40% delle vendite di caffè solubile. Questo è il risultato degli sforzi intensi compiuti per creare e sviluppare il consumo di Nescafé sia nei mercati affermati (Europa, Nord America, Giappone), sia in quelli di recente costituzione (Russia, Cina e altre economie emergenti).

+INFO
www.nescafe.it

il significato delle parole:
COMMERCIO EQUO E SOLIDALE: -> it.wikipedia.org/wiki/Commercio_equo-solidale

Altre news pubblicate di recente sulla stessa tematica:
-> CAFFE’ SPLENDID PUNTA SU “AROMA ORO SVILUPPO SOSTENIBILE”

Altre news pubblicate di recente su Nescafè:
-> NESCAFE’ ICE

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