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La Toscana riparte. Dai suoi suggestivi paesaggi, dalla sua forte identità culturale, dal suo intrinseco legame con il territorio e dall’attenzione per la sostenibilità, ma anche dai suoi sentori e dai suoi sapori. Sono stati proprio questi, difatti, i temi protagonisti di “Vetrina Toscana: in viaggio con il gusto. Dal sapore della scoperta alla scoperta dei sapori”, evento che martedì scorso ha riunito decine e decine di addetti ai lavori nella meravigliosa limonaia del Museo Stibbert di Firenze.

Un convegno all’insegna del viaggio, e delle eccellenze gastronomiche che ogni realtà italiana può offrire. Ne ha eccome – di eccellenze – la Toscana, dove l’enogastronomia si posiziona non a caso al primo posto per attrattività e competitività, come rileva l’indagine condotta su oltre 1.500 operatori riguardo al contesto competitivo dei prodotti turistici della suddetta regione (ricerca CISET novembre 2020). Questa, d’altronde, è una risorsa sempre più importante per il turismo e oggigiorno ha assunto una rilevanza tale da essere considerata come uno degli elementi fondamentali di un viaggio.

E quello di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana apprezzato in tutto il mondo poiché tra i primi esempi di turismo enogastronomico che lega territorio, ristoranti botteghe e prodotti a itinerari all’insegna del gusto, è un viaggio iniziato oltre 20 anni fa. Un’innovativa operazione di marketing territoriale che è valsa il riconoscimento della Commissione Europea come best practice italiana per la promozione agroalimentare, che unisce turismo, commercio e produzione agricola attraverso il “saper fare” di ristoranti e botteghe che diventano veri e propri ambasciatori del territorio. Più di 1000 ristoranti, 320 botteghe e più di 300 produttori vanno a comporre così la più grande rete regionale italiana di questo genere. Il progetto promuove ristoranti, botteghe e produzioni di qualità che esprimono l’identità del territorio e valorizza la cultura enogastronomica come polo turistico, in modo completamente gratuito per le imprese.

“Un bellissimo traguardo raggiunto dalla Regione Toscana per promuovere il proprio territorio – ha detto a margine del suddetto evento il Presidente della Regione Eugenio Gianiora più che mai è bello pensarci turisti anche nella nostra terra ed essere noi i primi a scoprire la nostra regione per poi raccontarla agli altri. L’enogastronomia fa parte della nostra cultura, ogni piatto rappresenta una territorio e quindi racconta una parte di quello che siamo e può essere un volano per promuovere la nostra Regione all’estero e anche in casa nostra”.

Dopo essersi strutturata e consolidata nel corso degli anni, Vetrina Toscana ha deciso così di rinnovarsi e di  raccontare le sue forti radici identitarie come base per un salto nel futuro. Tra le novità salienti ci sono la presentazione del nuovo logo, un restyling della storica robbiana e l’introduzione del manifesto dei valori. Per l’iscrizione alla rete, infatti, non è più necessario sottoscrivere un disciplinare, ma basta dare il proprio assenso a un decalogo che esprime la convinzione a rispettare e promuovere la Toscana e la sua storia culinaria. Quando si viaggia e si mangia il cibo locale facciamo un’esperienza unica: “Un viaggio nel viaggio”. Proprio questo sarà il claim della nuova campagna di comunicazione di Vetrina, curata da Fondazione Sistema Toscana, che partirà in autunno: un viaggio di immagini che traghetta nella Toscana più autentica tra tradizione e contemporaneità, dove a dominare saranno le assonanze visive, le forme, i paesaggi, i prodotti, le ricette e i colori della nostra regione.

Altra novità assoluta sarà: “Vetrina Toscana in viaggio”. L’itinerario enogastronomico si mette in viaggio per raccontare la Toscana, al di fuori dei confini regionali, attraverso un percorso di scambio di pratiche ed eventi, in un dialogo con altre realtà che si pongono come eccellenze nel panorama enogastronomico. “La cultura enogastronomica come motivazione di viaggio, strumento di promozione turistica e conoscenza dei luoghi in un circuito virtuoso che unisce sostenibilità, tipicità ed espressione autentica dei territori – ha detto Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica – Vetrina Toscana è un progetto che valorizza l’identità territoriale attraverso produzioni tipiche, produttori, ristoranti e botteghe che diventano rete strutturata e soprattutto testimoni e artefici di questo giacimento agroalimentare di cui dispone la nostra regione. Il viaggio si trasforma dunque in esperienza unica e autentica e si integra con la vasta offerta turistica della Toscana, esaltando l’accoglienza delle destinazioni e facendo leva sugli asset regionali di cui è espressione anche la campagna di promozione Toscana. Rinascimento senza fine”.

È prevista una importante campagna di comunicazione rivolta agli aderenti e al pubblico, che permetta di rafforzare la brand awareness del progetto stesso. Senza dimenticare l’introduzione delle categorie in base al grado di impegno e di coinvolgimento dei ristoranti: “Bronze” per chi semplicemente aderisce al patto dei valori, “Silver” per chi partecipa a qualche evento, “Gold” per chi è membro molto attivo. Il sito www.vetrina.toscana.it accoglierà entro la fine di luglio tutti questi cambiamenti con un nuovo “look&feel” nelle sezioni dei ristoranti, delle botteghe, dei produttori, delle ricette e dei prodotti.

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