Cambiamenti importanti in casa Tannico, la piattaforma italiana di e-commerce specializzata in vini, champagne e distillati, ha infatti visto passare di mano il controllo della società nelle mani del gruppo francese Castel-Vins, che ha acquisito le quote detenute dalla joint venture tra Campari e Moët Hennessy. Resta invece nel perimetro della joint venture la francese Ventealapropriete.com, entrata in Tannico nel 2021.
Con questa operazione, Castel-Vins – proprietario di marchi come Castel Frères, Champagne Malard e della catena di enoteche Nicolas – punta a rafforzare la propria strategia digitale e consolidare la presenza sui mercati europei, come spiega la direzione del Gruppo. “Nonostante un contesto economico complesso, l’integrazione di Tannico ci consente di intensificare il rapporto diretto con i consumatori e di arricchire l’offerta con prodotti e servizi sempre più mirati”.
Da parte sua, Campari ha confermato la cessione della propria quota, spiegando che la decisione rientra in una più ampia revisione strategica delle priorità nel business online. Il passaggio avviene in una fase delicata per il settore: dopo la crescita sostenuta durante la pandemia, l’e-commerce del vino sta vivendo un rallentamento. Nel 2024 Tannico ha registrato un fatturato di 60 milioni di euro, in calo rispetto ai 64,2 milioni del 2023 e ai 68,6 milioni del 2022.
Soddisfazione per il management di Tannico che si dichiara ottimista. “Siamo entusiasti di entrare a far parte di Castel-Vins e di contribuire con il nostro know-how digitale e la conoscenza dei trend di consumo. L’obiettivo è avvicinare sempre di più gli appassionati a una selezione curata di vini, champagne e spirits che esprima l’eccellenza francese e italiana, continuando a innovare con lo sguardo rivolto al futuro”.
