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TCHIBO, IL PIÙ GRANDE TORREFATTORE TEDESCO, CHIUDE IL 2009 CON 3.158 MIO € DI RICAVI E LA REDDITIVITÀ IN RIPRESA


La holding tedesca Maxingvest ha chiuso il bilancio 2009 con un utile operativo di 826 milioni di euro e ricavi consolidati pari a 8.906 milioni, di cui € 5.748 milioni per la divisione Beiersdorf (prodotti per la cura della persona e altri prodotti di largo consumo) e 3.158 mio euro per la divisione Tchibo (torrefazione caffè e retailing). In considerazione della situazione di crisi e delle azioni di ristrutturazione, il fatturato consolidato del gruppo è diminuito del 3% rispetto al 2008 mentre il margine Ebit di gruppo si è portato all’8,1% contro il 9% dell’anno precedente

TCHIBO (Maxingvest)

2005

2006

2007

2008

2009

Fatturato mio €

4.002

3.912

3.559

3.223

3.158

EBIT mio €

380

143

23

71

148

Numero Dipendenti

12.800

12.770

12.480

12.050

11.160

Elaborazioni Coffitalia Beverfood su dati aziendali

Con riferimento specifico al sub-gruppo Tchibo, i ricavi sono diminuiti leggermente (-2%) – in linea con le previsioni del piano strategico – portandosi nel 2009 a € 3.158 milioni (anno precedente: € 3.223 milioni). Il gruppo, a seguito della crisi del 2006-07, aveva avviato un forte programma di ristrutturazione e razionalizzazione dei costi che ha portato la società dai 4 miliardi di euro di fatturato nel 2005 agli attuali 3,158, riuscendo tuttavia a rimettere in moto la propria redditività. L’EBIT della divisione Tchibo, che nel 2007 si era portata al minimo di 23 milioni di euro, è cresciuta a € 71 milioni nel 2008 e nel 2009 ha raggiunto i 148 milioni di euro. I dipendenti, che nel 2005 erano quasi 12.800, sono ora a poco più di 11.000 unità.

La società opera nel settore della torrefazione e confezionamento del caffè attraverso i marchi Tchibo e Gala von Eduscho in Germania e Tchibo, Jilhavanka, Eduscho e Davidoff Café sui mercati esteri. Tchibo è considerato i più grande torrefattore di caffè in Germania. In particolare Tchibo rivendica la leadership in Germania nei segmenti del caffè espresso e del Caffè Crema che attualmente sono i due segmenti a più alto sviluppo sul mercato tedesco. Il gruppo è inoltre impegnato nel settore de retailing attraverso una catena di negozi al dettaglio, molti dei quali prevedono anche l’attività di caffetteria (somministrazione di caffè e bevande e prodotti complementari e vendita di miscele caffè per l’asporto). L’azienda denuncia a fine 2009 un totale di 1.150 negozi al pubblico, di cui 850 in Germania e 300 sui mercati esteri (fondamentalmente nei paesi dell’Europa dell’Est). Di questi negozi ca. 800 svolgono il servizio di caffetteria e, quindi, possono essere considerati come coffee-shop.

“Come risultato del proseguimento coerente del suo programma strategico, Tchibo è riuscito a migliorare in modo significativo le proprie prestazioni attraverso una serie di misure di razionalizzazione -ha detto Thomas Holzgreve membro del CDA della capogruppo Maxingvest ag. – per esempio, con la semplificazione della struttura delle vendite nei punti di vendita, ottimizzando i costi e migliorando i servizi, la qualità e la presentazione. Tchibo è stato anche in grado di rafforzare la propria leadership di mercato del caffè “.

INFOFLASH/TCHIBO
Tchibo fu fondata nel 1949 ad Amburgo da Carl Tchilling-Hiryan e Max Herz e mantiene tutt’ora il proprio quartier generale a nord della città. Il nome Tchibo è l’abbreviazione di Tchilling Bohnen (chicchi di caffè). All’inizio Tchibo si occupava della vendita per corrispondenza del caffè tostato nella torrefazione di proprietà della compagnia nel quartiere Hoheluft di Amburgo. Successivamente la compagnia allargò le sue vendite di caffè nei supermercati e negozi al dettaglio della Germania, espandendosi anche su diversi mercati dell’Europa orientale. Oltre a produrre caffè tostato, il gruppo tedesco ha sviluppato una grande catena di coffee shop, allargata ad altri prodotti non alimentari e servizi. A partire dagli anni 90, ha esteso i suoi negozi anche su altri mercati europei. Attualmente il gruppo dispone di ca. 1150 negozi a insegna Tchibo, di cui 800 che svolgono l’attività di coffee shop. Oltre che in Germania, Tchibo è leader sul mercato del caffè torrefatto in alcuni mercati dell’Europa Centro-Orientale (Austria, Repubblica Ceca, Polonia) ed occupa pozioni di rilievo anche in Ungheria, Bulgaria, Kazakhstan e Turchia, mentre ha ristrutturato la sua presenza sui mercati dell’Europa Occidentale. Con 3,2 miliardi di euro di giro d’affari e poco più di 11.000 persone impiegate, il gruppo Tchibo è considerato tra i primi 5 grandi gruppi di torrefattori al mondo. Tchibo rappresenta oggi una divisione della holding tedesca Maxinvest +info www.tchibo.comwww.maxingvest.de

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