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Si è concluso a Roma, ShowRUM, la manifestazione di riferimento in Italia per i distillati di canna da zucchero, rum e cachaça. Una due giorni intensa che, ad una nutrita parte espositiva, affiancava un programma formativo con masterclass andate subito sold out.
Soddisfatto dell’esito, l’organizzatore Leonardo Pinto: “La prima giornata, con ingresso al pubblico, ha avuto un riscontro molto positivo, così come il lunedì, tradizionalmente riservato al mondo del trade e degli operatori professionali. Una bella affluenza e tanto interesse grazie anche alla presenza a livello espositivo di brand piccoli che hanno destato la curiosità nei visitatori. Ho percepito il desiderio di capire meglio i trend in corso e le mode che caratterizzeranno il segmento rum. Nonostante i due anni di stop dovuti alla pandemia abbiamo ripreso esattamente dove avevamo lasciato. Agli italiani piace il rum perché gradiscono qualsiasi novità. Noi venivamo dal mondo del whisky passando successivamente al cognac e poi man mano gin. Va da sè che il Rum è un universo in crescita. In quanto novità all’inizio piace tutto, successivamente emerge la peculiarità di noi italiani, grandi amanti dell’enogastronomia e della tavola, quindi cerchiamo di investigare. Arriva dunque il secondo step in cui vogliamo approfondire e cercare di comprendere quello che stiamo bevendo. Vi è un avvicendarsi di brand, dai primi più commerciali, di massa, per passare poi alle chicche. Ecco, c’è una crescita esponenziale dei piccoli brand. Una fascia sempre maggiore di consumatori si sta appassionando e documentando tanto da andare alla ricerca dei prodotti di culto e della produzione di nicchia. Sta succedendo quello che accade per il mondo del gin. Il tutto con debite proporzioni, ovvero quest’ultimo tendenzialmente si consuma al bar o in miscelazione, il rum ha già questa peculiarità ben prima che esplodesse, penso al Cuba Libre o al Daiquiri. Il rum sta erodendo in realtà mercato ai distillati da balloon come il cognac e quellida meditazione. Il nostro comparto è in evoluzione, stanno arrivando tanti prodotti nuovi e per loro c’è mercato. Il comparto è molto rampante in questo momento al netto di un globale calo dei consumi che colpisce tutto il mondo degli spirits. La battuta grossa di crisi la stiamo vivendo non durante il covid ma ora nel post covid perché durante la pandemia i consumi domestici hanno tamponato il fuori casa. La gente aveva voglia impressionante di vivere senza badare alle spese, ora stiamo vivendo la contrazione del mercato del non necessario”.
Ecco alcuni assaggi selezionati da Beverfood.com:
RON ABUELO CENTURIA
Uno dei migliori rum sulla scena mondiale è un blend dei migliori rum Varela, creati con il metodo Solera. Tutte le selezioni dei rum che lo compongono sono invecchiate almeno 30 anni in botti di quercia. Il nome Centuria, deriva dal latino “centum”, ovvero il numero di anni che Varela ha impiegato per mettere a punto questo prodotto, con il quale celebra un secolo di produzione. Abuelo Centuria è un prodotto unico e vista l’eccellenza delle selezioni di rum con cui è assemblato, viene prodotto in edizione limitata. Si presenta con un colore rossastro, con profondi riflessi ambrati, mentre l’aroma è complesso e burroso con note di legno. All’olfatto emergono agrumi dolci, prugne, vetta, noci pecan e cacao e nel palato, note di frutta matura dalla tonalità di albicocca con finitura di legno. Nel catalogo di Onestigroup.
MOUNT GAY BLACK BARREL
Distribuita da Molinari, Mount Gay è la più antica ditilleria di rum ancora in attività nelle Barbados. Il gusto è il risultato della sola lavorazione della canna da zucchero e la lavorazione è affidata al metodo di invecchiamento statico. Black Barrel è creato con una miscela di rum aromatici e intensi, distillati in alambicchi di rma pot e column ed invecchiati dai 3 ai 7 anni in botti di ex whiskey statunitense. Il suo colore è ambrato scuro e l’olfatto si caratterizza per un grande equilibrio tra la frutta secca e le spezie, un distillato sofisticato con note di zenzero, lychee e caramella toffee.
SAINT JAMES VINTAGE 2001
Saint James è l’indiscusso rhum agricole più venduto a livello mondiale. Ancora oggi è prodotto a Saint Marie, un villaggio della costa orientale dell’isola della Martinica. Il Saint James Vintage 2001 trae ispirazione da una annata con una vendemmia eccezionale in termini di qualità delle canne da zucchero offrendo un rum molto rotondo, fruttato e soave. Grazie a un processo di invecchiamento di oltre 10 anni questa bottiglia regala al palato la compenetrazione unica tra il rhum della Martinica e il legno delle botti in rovere. Nel catalogo di Mixer Cocktail
RHUM J.M V.S.O.P.
Il Rhum J.M è uno dei simboli della Martinica, prodotto da secoli secondo le tecniche ancestrali prescritte dal suo fondatore Jean Marie Martin. Il V.S.O.P. invecchia pazientemente per almeno 4 anni prima di essere imbottigliato. Dotato di freschezza ed equilibrio ne fanno un rhum perfetto per il momento dell’aperitivo, puro, con ghiaccio o in miscelazione. I suoi tratti distintivi sono il colore oro brunito e aromi fruttati con note di spezie e di caffè tostato al naso. In bocca si sprigionano sentori di vaniglia e cannella cui si affiancano note di frutta candita. Distribuito da Sagna.
DON PAPA SHERRY CASK
Sull’Isola di Negros, alle pendici del Monte Kanlaon, un vulcano attivo, si trovano campi di canna da zucchero che diventeranno la famosa melassa nota localmente come Black Gold. Don Papa Sherry Cask, distribuito da Rinaldi 1957, una volta distillato viene fatto invecchiare per quattro anni in botti di quercia americana che hanno contenuto bourbon. Poi, per 18 mesi, viene diviso in 4 tipologie di botti che hanno conservato quattro differenti tipologie di sherry. Il master blender unisce i 4 invecchiamenti e il prodotto viene imbottigliato senza essere filtrato per mantener vivi tutti gli aromi della distillazione. Ha un colore ambato scuro e al gusto è ricco, profondo e persistente. Si avvertono sentori decisi di uvetta, prugna e fichi maturi.
GOSLINGS FAMILY RESERVE OLD RUM
Nello stand di Pallini protagonista Goslings Family Reserve Old Rum. Prodotto con lo stesso incomparabile blend del Black Seal Rum viene invecchiato per 16 anni nelle botti di rovere. Il risultato è l’acquisizione di preziose e complesse proprietà paragonabili a quelle dei più rari Scotch e Cognac. Questa speciale edizione, davvero preziosa, è prodotta in piccole quantità, imbottigliata con etichetta applicata a mano con timbro in cera e numerazione della botte e confezionata in un speciale cofanetto di legno con un packaging che la colloca nella fascia premium.
CHALONG BAY WILD FERMENTATION
Due trentenni parigini abbandonano il mondo della finanza e decidonodi mettersi a produrre rum in Thailandia. È questa l’avventura di Chalong Bay, una azienda che si ricollega alla origini della canna da zucchero, nativa del Sud Est asiatico, infatti già nell’ottavo secolo i commercianti arabi la portavano da Phuket nel Mediterraneo. Così con un alambicco di rame francese, tipico della regione dell’Armagnac, e la canna da zucchero coltivata da piccoli agricoltori locali senza fertilizzanti chimici, è inziata l’avventura di questo rum. Il wild fermentation viene dunque fermentato con i lieviti indigeni. Untuoso ed espressivo. All’assaggio evidenzia sentori di banana matura, pera, nocciola e canna da zucchero. Nel catalogo di Mavolo.
RUM EXPLORER BARBADOS
Per gli amanti delle produzioni delle Barbados, Rum Explorer è un progetto internazionale dedito alla selezione di botti esclusive, creato da Château du Breuil, azienda di larga fama per la produzione di Calvados di altissima qualità. Explorer Barbados viene invecchiato 5 anni in botti di legno americano e in botti che precedentemente hanno contenuto Eau de Vie di Cognac. Un distillato che si distingue al naso per un leggero e morbido sentore di legno, con sentori di arancia candita. Invece al palato è un tripudio di note di banana essiccata, pepe e cannella mentre nel finale emergono ananas tostato, frutta matura e cocco. La distribuzione è a cura del Gruppo Meregalli.
CIHUATAN ALUX
Cihuatàn, ovvero “vicino alla donna”, nome che deriva dalla forma della vicina montagna Guazapa, il cui profilo ricorda la silhouette di una donna addormentata sulla schiena. Il rum omonimo è l’unico prodotto in El Salvador. Invecchiato con il sistema Solera, che aiuta l’evaporazione del distillato e la maturazione di ogni barile, viene prodotto da una Licoreria che, devolve parte dei ricavi derivanti dalla vendita del rum. Alux, nuova creazione di Gabriela Ayala, maestra ronera di Cihuatàn, è dedicato alle divinità del raccolto della pantheon Maya, e in particolare a due prodotti sacri, il mais ed il cacao che secondo la mitologia nacquero con un unico atto creativo del dio Alux. In merito alle caratteristiche organolettiche, al naso emergono sentori di zuppa di mais, noci pecan, ginger, stecche di cannella, mais arrostito e mousse al cioccolato che ritornano elegantemente al palato. Un finale lungo e vellutato per questa bottiglia distribuita da Pellegrini.
+info: www.showrum.it/
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