Un nuovo sondaggio rivela che la percentuale di adulti statunitensi che affermano di consumare alcol ha raggiunto un minimo storico. Il sondaggio sulle abitudini di consumo condotto dalla società di analisi statunitense Gallup mostra che la percentuale è scesa al 54%, il livello più basso registrato nei quasi 90 anni di storia del sondaggio.
Il precedente record negativo registrato dal gruppo era del 55% nel 1958. Tra il 1997 e il 2023, almeno sei adulti statunitensi su dieci hanno dichiarato di aver consumato alcol, con una percentuale che nel 2023 era del 62%. La percentuale è poi scesa al 58% nel 2024 e ora al 54%.
Differenze tra generi e generazioni
Utilizzando come base di riferimento il dato del 62% del 2023, Gallup ha scoperto che il calo del consumo di alcol è stato più netto tra le donne, con un calo di 11 punti percentuali al 51%, rispetto a un calo di cinque punti tra gli uomini, al 57%. Anche i giovani adulti rappresentano un gruppo demografico chiave dietro la recente crisi: la percentuale di coloro che dichiarano di bere è scesa dal 59% del 2023 al 50% nell’ultimo sondaggio.
La percezione dei rischi per la salute
Lydia Saad, direttrice della ricerca sociale statunitense di Gallup e autrice dello studio, ha affermato che questa tendenza “coincide con la crescente convinzione tra gli americani che un consumo moderato di alcol sia dannoso per la salute, convinzione che ora è condivisa per la prima volta dalla maggioranza”.
Il sondaggio Gallup ha rilevato che il 53% degli americani ha dichiarato di ritenere che il consumo moderato di alcol, ovvero uno o due drink al giorno, sia dannoso per la salute. Secondo l’indagine, solo il 6% lo ritiene un toccasana per la salute, mentre il 37% ritiene che non abbia alcun effetto.
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Le preferenze di consumo
L’indagine ha inoltre rilevato che la birra resta la bevanda alcolica più scelta dai consumatori statunitensi, davanti al 30%che preferisce i superalcolici e al 29% che opta per il vino.
Gallup ha aggiunto: “L’andamento del consumo di alcol negli Stati Uniti potrebbe dipendere anche da quanto medici, autorità sanitarie e politici rafforzeranno il messaggio che nessuna quantità di alcol è esente da rischi”.
Fonte: GlobalData
