Il mercato sentiva davvero bisogno di un nuovo gin o di un altro amaro? Forse no, ma invece c’è sempre sete di novità e di idee capaci di sorprendere, come nel caso di Anonima Distilleria Creativa (A.D.C.), un nuovo progetto italiano che trasforma lo spirit in esperienza culturale, sensoriale e collettiva. Mercoledì 17 settembre il lancio milanese in una serata ben riuscita al Rita e Cocktails sui Navigli, dopo un prologo andato in scena a Senigallia lo scorso mese di giugno.
Dietro al marchio ci sono imprenditori provenienti da mondi diversi: i fondatori Giuliano Mosconi (design), Riccardo Bilancioni (moda e lusso) e Paolo Mereghetti (food) che hanno scelto la figura di Walter Zanghi come Responsabile del Business, un manager con una lunga carriera in Fratelli Branca Distillerie, dove dal 2017 ha guidato la rete commerciale italiana. Con il suo ingresso in A.D.C. per sviluppare il progetto, Zanghi porta competenza e solidità nella distribuzione, elemento strategico per dare concretezza a una visione che punta in alto.
Per costruire l’anima di A.D.C ha puntato forte su Oscar Quagliarini, bartender di fama internazionale e sperimentatore instancabile. Il suo ruolo va oltre quello del semplice consulente, visto che Quagliarini ha firmato una vera direzione artistica sensoriale, non si è limitato allo sviluppo delle ricette, ma ha definito un vero linguaggio, distillare emozioni attraverso profumi, aromi e suggestioni olfattive.
Il risultato è una prima collezione di tre referenze che rompono gli schemi: Assente Amaro, trasparente e floreale, con un equilibrio sorprendente tra dolce e amaro, Aura Gin, dal colore giallo fluo, mediterraneo e balsamico, che esprime verticalità e freschezza ed Erarosa Bitter, che parte dalla tradizione di genziana e arancio amaro, per poi aprirsi a note insolite di rosa e zucchero filato. Ogni bottiglia è costruita secondo il lessico della profumeria – note di testa, cuore e fondo – invitando il consumatore a un approccio multisensoriale che va oltre il gusto.
“La mia idea è che un drink debba essere un’esperienza completa, capace di sorprendere prima con il naso e poi con il palato,” – spiega Quagliarini – Io sono convinto che nel mercato ci sia qualche falla, insieme ai soci che hanno dato vita a questo progetto dobbiamo lavorare in questa direzione per cercare di capire cosa manca davvero. Siamo partiti con queste prime tre referenze, ma contiamo di aggiungere altri prodotti nei prossimi mesi”.
A.D.C. ha affidato la produzione alla storica Distilleria Quaglia in Piemonte, sinonimo di qualità artigianale e flessibilità, mentre il design del packaging è curato da Gianluca Seta (Studio Eremo), richiamando l’estetica del lusso e della profumeria, trasformando le bottiglie in veri oggetti da collezione. Grazie alla visione imprenditoriale dei fondatori, al linguaggio innovativo di Oscar Quagliarini e all’esperienza strategica di Walter Zanghi, Anonima Distilleria Creativa si presenta come un progetto destinato a sorprendere, con un posizionamento medio-alto.
“I primi riscontri ci dicono che il progetto piace e anche molto, ha bisogno di un giusto posizionamento per sfruttare tutte le potenzialità di prodotti davvero unici- racconta Zanghi- Abbiamo già in serbo una strategia su vari livelli, che prevede attraverso una rete di distribuzione mirata con la collaborazione di grossisti e partner locali, di arrivare in maniera capillare nei migliori bar e ristoranti d’Italia. C’è chi va matto per questo gin dal colore giallo, alcuni amici ristoratori si sono innamorati di questo amaro trasparente, mentre per il bitter dobbiamo capire come spingere, chiaramente non essendo prodotti da linea vanno gestiti nella giusta maniera ma siamo molto fiduciosi”.
INFO adc.land/