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Con un contratto stipulato il 31 dicembre 1759 Arthur Guinness prende in affitto per 9.000 anni una fabbrica di birra a St. James’s Gate, a Dublino in Irlanda, al canone annuale di 45 sterline. E qui alcuni anni dopo nasce, in risposta alle porter inglesi, l’inconfondibile stout dalla schiuma cremosa tinta nocciola, il colore scuro impenetrabile, il gusto che tende all’amaro ed al caffé. Inevitabile che questa birra, cosi ben “caratterizzata”, diventasse nel tempo la principale ambasciatrice irlandese nel mondo, ed oggi anche la maggiore attrazione turistica dell’isola.

I soggiorni a Dublino (da raggiungere magari volando low cost con la compagnia di bandiera Ryanair, altra figlia d’Irlanda) continuano a crescere, soprattutto da parte dei giovani. Ognuno di questi soggiorni contempla una visita obbligata alla sede della celebre Guinness: il Guinness Storehouse costruito nel 1904 e aperto al pubblico a partire dal 2000. Qui si scopre tutto quel che c’è da sapere sulla birra più caratterizzata del mondo. Il Guinness Storehouse è ubicato in un vecchio impianto di fermentazione (storehouse) di St. James’s Gate, trasformato nel luogo dove poter scoprire l’essenza, il cuore e l’anima della inconfondibile stout. Nel suo cuore, i sette piani dell’edificio circondano un atrio centrale di vetro che riproduce la forma di una gigantesca pinta di Guinness.

Esterno GUINNESS STOREHOUSE Fabbrica FactoryIl primo piano è dedicato alla scoperta del processo di produzione della birra, mentre al secondo piano si può conoscerete tutto sulla storia delle campagne pubblicitarie Guinness . Nel terzo piano si trova la Choice Zone dove i visitatori saranno invitati a considerare attentamente il loro rapporto con le bevande alcoliche e a rendersi conto di dove stia il confine tra divertimento e eccesso. Il quarto piano è dedicato alla storia dello stabilimento. Al quinto piano c’è il Source Bar, dal design artistico dove imparare a mescere la pinta di birra Guinness. Qui c’è anche il Brewery Bar, un locale informale dove rilassarsi e pranzare durante la visita alla Guinness Storehouse. Si passa quindi al My Goodness My Gilroy, la sezione dedicata a John Gilroy, l’artista che ha ideato le famose campagne pubblicitarie della birra Guinness dagli anni ’30 agli anni ’60. Si arriva finalmente al settimo piano, all’orlo della pinta, dove è ubicato il popolare Gravity Bar: sorseggiando una pinta, i visitatori possono godere della vista panoramica ininterrotta, a 360º, della città di Dublino e del suo entroterra:

La Guinness Storehouse è anche la sede dell’archivio della Guinness Company, l’unico archivio aziendale aperto al pubblico in Irlanda. Situata nel cuore di Dublino, la Guinness Storehouse è una meta insolita ed eccitante. Grazie ai suoi ambienti adattabili a ogni esigenza, la Guinness Storehouse rappresenta anche un centro per l’organizzazione di congressi ed eventi, in grado di accogliere fino a 1.300 persone. Sin dall’apertura, nel novembre del 2000, il Guinness Storehouse ha richiamato oltre 2 milioni e mezzo di visitatori da ogni angolo del globo.

+INFO: www.guinness-storehouse.com

Le schede informative complete delle società citate nella news e delle reative marche di birra sono pubblicate per intero su INFOBIRRA®ITALIA 2007-08.

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