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Mercato Vending Italia: nel 2016 realizzati 5 Mld di consumazioni per un valore di 1,8 Mld/€


Secondo le ultime valutazioni Accenture per conto di Confida, nel 2016 il settore della distribuzione automatica (vending) ha fatto registrare complessivamente 5 miliardi di consumazioni di prodotti food & beverage (contro 4,9 nel 2015) , per un valore stimabile intorno a 1,8 miliardi di euro (confermando sostanzialmente quello del 2015), con un parco complessivo di distributori automatici pari a 800.000 unità.

RIPARTIZIONE DEI CONSUMI

La ripartizione dei consumi alimentari vede la prevalenza di prodotti alimentari, di cui il 65% di prodotti caldi,  di cui il caffè è il prodotto dominante (2,7 miliardi di consumazioni). Seguono le bevande fredde con il 19% e gli snack dolci e salati con il 16% . A valore la ripartizione è la seguente: bevande calde 56%, bevande fredde 21% e snack 23%. Nell’abito delle bevande fredde domina l’acqua con ben 722 milioni di bottigliette (77% del totale bevande fredde), seguita dalle bibite gassate con il 10%, il tè freddo (6%) i succhi e bevande frutta (6%) e sport & energy drink (1%). Per gli snack la ripartizione delle consumazioni è la seguente: snack dolci 41%, snack salati 34%, cioocolato 18%, prodotti freschi 6%, confectionary 1% . Le consumazioni fino a € 0,45 rappresentano il 78% del totale consumazioni nel vending (in questa fascia rientrano soprattutto i consumi di acqua e caffè), mentre il 22% è rapresentato da consumazioni con valori superiori a 0,45 €.

CONSUMI CAFFE’ PORZIONATO

Accenture fornisce inoltre i dati specifici relativi al consumo di caffè porzionato in Italia. Nel 2016 si stimano 5,8 miliardi di consumazioni. Di cui 1,8 miliardi relativi alla capsule B2B, 2,9 miliardi di capsule B2C e 1,1 miliardi di Cialde E.S.E. Complessivamente il settore porzionato è ancora in crescita con un + 4,3% sul 2015.

INDAGINE NESTLE’/CENSIS

Un’indagine commissionata da Gruppo Nestlé al Censis, mostra che sono stati 25,3 milioni gli italiani che lo scorso anno hanno fatto acquisti al distributore automatico; 5,2 milioni sono utilizzatori regolari. L’analisi dei consumatori per fasce d’età dimostra che ha utilizzato le vending machine il 73,5% dei Millennials (18,4% regolarmente), il 54,8% dei baby boomers e il 20% dei longevi. Tra i Millennials che si servono ai distributori, il 27% li utilizza quotidianamente; il 30% da una a tre volte alla settimana; un ulteriore 19% da una a tre volte al mese.

VENDING: UN’OPPORTUNITÀ PER L’ALIMENTARE ITALIANO

Il 77% degli italiani maggiorenni (39 milioni di persone) consuma più o meno abitualmente cibo fuori dalle mura domestiche in diversi momenti della giornata: colazioni, pranzi e cene, ma anche pause caffè e spuntini. Accanto a bar, ristoranti e mense, il canale della distribuzione automatica (che rappresenta già il 4,5% dei consumi al di fuori delle mura domestiche, dato in costante crescita) è una vera e propria eccellenza italiana.

IL SETTORE DLLE VENDING MACHINE

Il nostro Paese non solo produce ed esporta in tutto il modo i distributori automatici (una punta di diamante dell’industria meccanica italiana: i 2/3 delle vending machine esistenti al mondo sono Made in Italy) ma è soprattutto il primo Paese europeo per ‘macchinette’ installate con oltre 800mila in tutta la Penisola tra uffici, pubbliche amministrazioni, scuole, ospedali ecc. Questo fa del vending un canale di distribuzione alimentare molto efficace e capillare. Non a caso i distributori automatici sono sempre più utilizzati anche da importanti brand internazionali per lanciare nuovi prodotti.

PRODOTTI DI TUTTI I TIPI E ATTENZIONE A KM 0 E BONTÀ TIPICHE

Voglia di frutta fresca, ma il negozio sotto casa ha già chiuso? E’ l’anniversario di matrimonio e il  fiorista di fiducia è in ferie? La scorta di crocchette per Fido è terminata? Oggi le vending machine aiutano a risolvere facilmente queste e molte altre ‘emergenze’. I distributori automatici stanno costantemente ampliando il ventaglio di prodotti a disposizione del pubblico. Nelle ‘macchinette’ si trovano ormai gli articoli più disparati. Non solo frutta selezionata (le mele del Trentino, ad esempio), fiori (anche esotici) e cibo per gli amici a quattro zampe, ma anche pizze cotte in tempo reale, vasetti di pesto profumato e altre vivande selezionate all’insegna della qualità, della naturalità e della sostenibilità. La scelta degli alimenti e delle bevande è, infatti, sempre più orientata verso criteri green, tra prodotti a chilometro zero e bontà tipiche del territorio italiano come taralli pugliesi, cantucci toscani, baci di dama piemontesi e ancora succhi e nettari di frutta, insalate miste e piatti pronti. Tra gli altri articoli acquistabili non mancano, ad esempio, indumenti come calzini e capi intimi.

LE SMART VENDING MACHINE

Lo sviluppo del settore è legato anche e soprattutto all’evoluzione tecnologica basata sull’IoT: il 10% dei distributori automatici, non a caso, sono smart vending machine. I dispositivi di ultima generazione integrano schermi touch che consentono interazioni con il cliente per comunicare in modo dettagliato informazioni sul prodotto (schede nutrizionali, ingredienti e origine), per personalizzare il prodotto (il cliente può aggiungere o meno i diversi ingredienti) ed anche per proporre combinazioni di prodotti in promozione (cibo e bevanda a prezzo scontato). Le macchine intelligenti, inoltre, sono in grado di veicolare messaggi di servizio o pubblicitari e di gestire l’acquisto multiplo creando un paniere di prodotti acquistabile con un’unica transazione. Alcuni distributori sono dotati anche di sistemi di telemetria per gestire da remoto guasti, prodotti bloccati o esauriti e per monitorare i tecnici sul territorio e le attività dei caricatori. Sempre più frequente è poi l’adozione di sistemi di pagamento elettronico/mobile – tramite carta di credito, cellulari e APP – per profilare e riconoscere il cliente proponendo promozioni ad hoc sui prodotti consumati abitualmente e per organizzare programmi-fedeltà che permettono alle aziende del largo consumo di avere un feedback sui consumatori sui prodotti venduti e promuoverne di nuovi.

Sempre all’interno del progetto FoodFriends  CONFIDA, grazie alla collaborazione con Altoga (Associazione Lombarda Torrefattori e Importatori di Caffè e Grossisti Alimentari) ha installato una smart vending machine nel Cluster del caffè e delle spezie presso Palazzo Bovara offrendo l’opportunità di vedere in azione una macchina di ultima generazione realizzata con soluzioni tecnologiche IoT. L’installazione, resa possibile dalla collaborazione di Bianchi Industry e di Serim, consente di scegliere la propria bevanda preferita tra le oltre 100 possibili combinazioni di ingredienti.

+info: www.confida.com

CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica

CONFIDA è l’Associazione nazionale che rappresenta nei confronti delle istituzioni, delle organizzazioni economiche le imprese manifatturiere e di servizio operanti nel Settore della Distribuzione Automatica, il Vending. CONFIDA aderisce ed è parte integrante del sistema di rappresentanza di Confcommercio – Imprese per l’Italia. E’ socio fondatore di EVA – European Vending Association, con sede a Bruxelles, che ha la finalità di promuovere le attività del Vending presso le Istituzioni europee e armonizzare gli interessi alle normative tecniche e commerciali. CONFIDA, oltre alle attività di rappresentanza e di servizio proprie delle associazioni di categoria, fornisce assistenza, consulenza e supporto alle imprese associate per quanto riguarda i diversi ambiti oggetto di disciplina specifica per le imprese del settore. Sotto il profilo della rappresentanza più recentemente si segnala l’attività svolta per il recepimento e l’applicazione del provvedimento che ha visto  l’innalzamento dell’aliquota Iva dal 4% al 10% per finanziare l’ “eco bonus” e di quello successivo relativo alla memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi dei beni erogati dai distributori automatici.

CONFIDA, promuove la collaborazione tra le imprese associate e realizza specifica attività per promuovere il Settore presso gli stakeholder istituzionali e sociali, avvalendosi di Commissioni tematiche, composte da imprese aderenti e da consulenti per materia, per l’approfondimento di specifiche questioni d’interesse generale. Ad oggi sono attive 10 Commissioni.  CONFIDA persegue una politica di qualità del servizio e dei prodotti erogati tramite distributori automatici prestando attenzione all’evoluzione dei comportamenti di consumo e alle esigenze di sicurezza e di corretta e trasparente informazione del consumatore. In questo contesto ha promosso due certificazioni specifiche per la Distribuzione Automatica: il marchio di qualità TQS-Vending (Top Quality Standard) assegnato alle imprese che si attengono a rigorosi parametri qualitativi e di servizio e la certificazione per le miscele di caffè in grani per il vending DTP-114. Entrambe le certificazioni sono realizzate da Venditalia Servizi in collaborazione con CSQA Certificazioni. CONFIDA favorisce una politica ambientale integrata con i nuovi indirizzi dello sviluppo sostenibile con il progetto “Vending sostenibile” (www.vendingsostenibile.com), così declinato: tecnologie per la sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare, offerta diversificata di prodotti e informazione per un consumatore consapevole. , che consideri le specifiche priorità ed esigenze della trasformazione alimentare.  CONFIDA promuove Venditalia, l’esposizione internazionale della distribuzione automatica, organizzata da Venditalia Servizi, società di servizi di CONFIDA.

 

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