«Quest’anno il raccolto di melagrane non ha rispettato le previsioni principalmente a causa delle piogge autunnali che sono cadute abbondanti nel periodo della maturazione, un fenomeno meteorologico straordinario per il nostro territorio, che ha causato lo “stress cracking” dei frutti», ad annunciarlo è Dario De Lisi, direttore commerciale di Masseria Fruttirossi, il principale produttore italiano di melagrana su oltre 360 ettari di proprietà nell’areale di Castellaneta Marina, sul Mar Ionio in Puglia.
Stop anticipato alla commercializzazione
«Per questo stimiamo di dover concludere la commercializzazione già a metà dicembre – in largo anticipo rispetto all’anno scorso quando avemmo un raccolto record con 7.100 tonnellate di melagrane», ha poi annunciato Dario De Lisi.
Riduzione dei volumi in tutto il Mediterraneo
Quest’anno l’azienda italiana ha registrato una importante riduzione dei volumi del raccolto di melagrana, lo stesso fenomeno che ha interessato anche la stagione di altri produttori dell’area del Mediterraneo, come Spagna, Grecia e Turchia. Pertanto è facile prevedere che nel periodo di massima richiesta di melagrana, tradizionalmente prima e durante le festività natalizie, ci sarà difficoltà ad approvvigionarsi di melagrana proveniente da quest’area.
Prosegue il programma di trasformazione
«Prosegue secondo la nostra pianificazione il programma per la trasformazione delle melagrane in succhi, in concentrato e in vaschette di arilli freschi di IV gamma, prodotti commercializzati con il nostro brand Lome Super Fruit», ha spiegato il responsabile commerciale di Masseria Fruttirossi.
Investimenti per il potenziamento produttivo
Nonostante quanto accaduto quest’anno, procede il progetto per il potenziamento della capacità produttiva di Masseria Fruttirossi che da un lato prevede l’acquisizione di nuovi aerali nella zona di produzione, da un altro la realizzazione di un nuovo fabbricato in cui sarà installata una seconda linea di produzione con una calibratrice a quattro canali, con una capacità più che doppia rispetto all’attuale, e con 5.500 metri quadrati di magazzino, anche con celle frigorifere ad atmosfera controllata.
Oggi lo stabilimento di Masseria Fruttirossi, ubicato nello stesso comprensorio delle piantagioni, dispone di macchinari di ultima generazione, tra cui la Hiperbaric 420 HPP (High Pressure Processing), e di circa settemila metri quadrati di celle frigorifere, delle quali oltre la metà sono impianti a atmosfera controllata.
L’obiettivo: copertura annuale del mercato
«Contiamo di rafforzare la nostra posizione di leader nazionale – che già oggi, con 200.000 piante su oltre 360 ettari di proprietà, ci vede come il principale produttore italiano di melagrana. Il nostro obiettivo finale è estendere la capacità di commercializzazione di melagrana a favore dei nostri clienti, fino a coprire l’intero anno», ha concluso Dario De Lisi.
+Info: www.lomesuperfruit.com/