Le feste avvicinano, ma non sempre riportano tutti a casa. Sempre più italiani, infatti, vivono il Natale lontano dalla propria famiglia d’origine – pensiamo ad esempio agli studenti, ai giovani lavoratori, ai fuorisede che hanno costruito altrove il loro quotidiano – e proprio da questi nuovi equilibri nasce un modo diverso di ritrovarsi.
In un periodo carico di luce e aspettative, in cui i ritmi accelerano e la connessione digitale non si spegne mai, prende forma una socialità più spontanea, misurata sui legami che si scelgono e capace di riportare al centro ciò che conta davvero.
Piccoli rituali, momenti senza distrazioni, ritrovi informali: un Natale che torna essenziale e che riflette lo spirito dell’Italian Togetherness, la filosofia di convivialità promossa dalle Bibite Sanpellegrino e oggi più attuale che mai.
I risultati dell’indagine SWOA dell’Osservatorio IT
Uno scenario che trova un riscontro concreto nell’ultima indagine SWOA dell’Osservatorio IT delle Bibite Sanpellegrino, che racconta come gli italiani si stiano preparando al Natale 2025.
Lo studio, condotto su 1.200 utenti, mostra che il valore della socialità durante le feste rimane centrale, ma emerge il desiderio crescente di viverla in modo più leggero, spontaneo e adatto ai nuovi equilibri di vita.
Dalla ricerca emerge che quasi 2 italiani su 3 (64%) dichiarano di dedicare molto o abbastanza tempo alle relazioni di persona, e i tradizionali pranzi e cene di famiglia restano un punto fermo per il 66% degli intervistati.
Un Natale che si allarga oltre la famiglia d’origine
Accanto ai rituali più consolidati, affiora un movimento nuovo: un Natale che non si limita più ai confini della famiglia d’origine, ma si allarga a quelle relazioni che negli anni sono diventate anch’esse “casa”.
Lo dimostrano i numeri:
- il 50% partecipa ad aperitivi e brindisi pre-festivi con gli amici
- il 49% organizza merende o giornate di gioco informali
- il 55% trascorre con la propria cerchia amicale una parte significativa delle vacanze
Il dato più rivelatore: il 58% sarebbe disposto a vivere un Natale “alternativo”.
In Italia, “alternativo” non significa rompere la tradizione, ma allargarla, affiancando ai riti familiari momenti scelti con gli amici e ritualità più semplici e spontanee.
La crescita del fenomeno Friendsmas
È in questo terreno che nasce e cresce il fenomeno del Friendsmas: una forma di socialità festiva che non sostituisce il Natale in famiglia, ma lo completa con una seconda dimensione affettiva.
Una dimensione:
- più leggera
- più autentica
- più domestica
- in cui gli amici diventano una “famiglia elettiva”
Con cene senza formalismi, piccoli scambi simbolici, giochi improvvisati, playlist condivise e momenti speciali che restituiscono spazio all’ascolto reciproco.
I luoghi del Natale italiano: casa, piazze, mercatini, bar
Oltre alle relazioni, anche i luoghi definiscono il volto del Natale italiano.
- La casa – propria o degli amici – è il cuore della socialità per il 55% degli intervistati.
- Le piazze e i mercatini vengono scelti dal 59%, scenari perfetti per ritrovi spontanei.
- Bar e ristoranti (51%) diventano rifugi caldi nelle giornate fredde: aperitivi, pranzi informali, brindisi improvvisati.
Il lato nascosto delle feste: stress, impegni e stanchezza
Eppure, anche in mezzo a questa geografia di luoghi caldi e scenari accesi, il desiderio di stare insieme deve fare i conti con la realtà delle feste: un periodo bellissimo, sì, ma anche denso.
Le incombenze domestiche – che pesano sul 64% degli italiani – si sommano allo stress dei regali e dei preparativi (63%), agli impegni lavorativi di fine anno (54%) e a una stanchezza generale che colpisce più della metà delle persone (52%).
Per molti le interazioni festive risultano più intense (59%) o persino di circostanza (38%).
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Il bisogno di presenza: meno distrazioni, più autenticità
Ciò che gli italiani cercano davvero è un ritorno all’essenziale:
il 52% indica i “momenti senza distrazioni” come la parte più preziosa dello stare insieme.
Il 57% dichiara come proposito natalizio la riduzione dell’uso di smartphone e social, per vivere relazioni più presenti e autentiche.
Una tendenza che dura tutto l’anno
Questa ricerca di autenticità non riguarda solo il Natale.
L’Osservatorio IT l’ha rilevata in tutte le analisi del 2025:
- desiderio di relazioni sincere
- pause digitali
- socialità meno mediata
- minor pressione emotiva
Un Natale più consapevole
Dallo studio emerge un’Italia che sta trasformando il proprio Natale: accanto alle tradizioni familiari, nuovi rituali con gli amici, momenti spontanei e convivialità più leggere.
Un modo diverso di stare insieme che incarna lo spirito dell’Italian Togetherness: una socialità moderna, inclusiva, che dà valore alla presenza e alla qualità dei legami.
Bibite Sanpellegrino invita a vivere un Natale 2025 più consapevole e più vero: meno frenesia, più ascolto; meno distrazioni, più relazione. Perché ritrovare il senso delle feste significa questo: costruire legami che restano, a prescindere da dove si è e da quale famiglia si scelga di essere parte.