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E il naufragar m’è dolce in questo… canal! Mettetevi comodi, ieri è iniziata la Venice Cocktail Week 2021 (13-19 dicembre) e Beverfood.com è proprio qui per raccontarvela con un diario di bordo che – giorno dopo giorno – ci/vi porterà a scoprire i 26 cocktail bar di questa prima edizione, insieme ai tanti eventi, masterclass, guest e tour che scandiranno la settimana dedicata alla miscelazione della città lagunare.
Il Day 1, come da tradizione, è stato quello dell’Opening. E alla Founder & Creative Director di Florence & Venice Cocktail Week Paola Mencarelli – ormai si sa – piace sempre fare le cose in grande stile. Quale location migliore dunque di Aman Venice, lussuoso hotel a 5 stelle direttamente sul Canal Grande, per il tanto atteso party di apertura?
Un’elegante cocktail list curata da Antonio Ferrara, Diego Caiafa e Amila Kulasekera, ossia i protagonisti dietro al bancone di The Bar, ha accolto addetti ai lavori e ospiti italiani e internazionali in collaborazione con Bevande Futuriste, Campari Group, Distilleria Nardini 1779, Intrigo Vermouth, Roby Marton, Select, World Class Diageo e Ice3. Il tutto, accompagnato dal sottofondo musicale del Dj Set Leo Tolu DJ con musica New Jazz ed Electro Swing negli ambienti sontuosi ma accoglienti della struttura.
Gli eventi di questo primo giorno di Venice Cocktail Week erano già partiti però nel pomeriggio, con la Masterclass “Top 500 Bars” di Anthony Poncier, Founder of Top 500 Bars, la prima classifica digitale dei più influenti cocktail bar nel mondo tra le mura di Experimental Cocktail Club, Il Palazzo Experimental. Così come a Ca Maria Adele, col debutto di “The Enchanted Forest”: una piccola dimora di lusso apre le sue porte per un cocktail a base gin in una foresta incantata. Ogni giorno un gin diverso, servito in un luogo onirico. Il primo distillato degustato? Zu Plun Gin dal Trentino-Alto Adige. O infine da Amo (Gruppo Alajmo), Fondaco dei Tedeschi, per l'”Aperitivo Veneziano” e la speciale cocktail list firmata Chiara Poloni.
E dopo l’opening? Tutti a bordo della topa ufficiale della VCW (per chi non lo sapesse, la “topa” è un’imbarcazione a fondo piatto tipica della Laguna di Venezia) per un divertente e tour dei bar all’insegna delle prime guest italiane. È proprio così che il cocktail bar Il Mercante, per esempio, ha assunto forti sfumature romane grazie alla “Ladies Night” con la Night Shift di Giulia Castellucci, da Co.So (Roma), e Anna Garuti dello stesso Il Mercante: una serata tutta al femminile, durante la quale Anna e Giulia hanno proposto una serie di drink a base di Amaro Santoni. L’ultima tappa, soltanto per quanto riguarda il primo giorno, ci ha (ri)portati invece da Experimental Cocktail Club, Il Palazzo Experimental, per “One night on the Adriatic Sea!”: altra Night Shift, stavolta in salsa milanese, con Benjamin Cavagna del 1930 Cocktail Bar e Amaretto Adriatico. Niente male come inizio, chi ben comincia…
Foto di Martino Dini
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