Mercati Prodotti & Brands Trends Caffè - Tè - Bevande Calde e Coloniali

Farinetti: “Serve una nuova narrazione per dare valore al caffè italiano”

Pinterest LinkedIn

“Il barista fa il cuoco del caffè”. Con questa immagine evocativa Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore di Eataly, ha aperto un confronto profondo sul futuro dell’espresso italiano, ospite dello stabilimento Kimbo a Melito di Napoli, su invito del presidente Mario Rubino. Al centro del dibattito: il giusto valore della tazzina, i costi crescenti della materia prima, la necessità di una nuova narrazione sul caffè italiano e l’impegno sociale delle aziende del settore.

Annuario Coffitalia 2025 Caffè Italia Scarica Gratis
Annuario Coffitalia 2025 Beverfood.com Caffè Italia torrefazionii aziende indirizzi Scarica Gratis in versione PDF

Per Farinetti, il rito dell’espresso non è solo convivialità, ma il risultato di una filiera articolata: dalla coltivazione alla tostatura, fino al servizio. “Dobbiamo far percepire al cliente tutto questo lavoro. Così come è stato fatto con il vino, è ora di farlo anche per l’olio extravergine e il caffè. Non si può pensare che una tazzina costi un euro, mentre una bibita industriale viene venduta a prezzi molto più alti”.

Una sfida di qualità in un contesto complesso

Mario Rubino, presidente di Kimbo S.p.A., ha tracciato uno scenario economico difficile: “La domanda globale cresce, ma la produzione resta stabile. Abbiamo a che fare con tensioni geopolitiche, problemi logistici, speculazioni e un prezzo del caffè crudo salito del 300% in due anni. Anche il costo del pacchetto macinato è raddoppiato”. Per questo, secondo Rubino, è indispensabile contenere i costi, anche a scapito dei margini, e trasferire maggiore consapevolezza ai consumatori.

gestori di Distributori Automatici, produttori di macchine Vending & OCS, fornitori di caffè, bevande ed alimenti per il settore DA si consiglia di scaricare GRATIS il pdf della la GuidaOnLine Vending & OCS 2025
gestori di Distributori Automatici, produttori di macchine Vending & OCS, fornitori di caffè, bevande ed alimenti per il settore DA si consiglia di scaricare GRATIS la GuidaOnLine Vending & OCS 2025

Il giusto prezzo della tazzina? almeno 1,70 euro

Farinetti rilancia: “Una tazzina di qualità dovrebbe costare almeno 2,50 euro. Soprattutto a Napoli, dove l’espresso è parte dell’identità culturale, possiamo legare il prodotto a ‘valori immortali’, come la convivialità e le storie. È anche una lezione che ci ha lasciato Eduardo De Filippo in Questi fantasmi”. Rubino concorda: “È sempre più complicato mantenere un prezzo basso. Il caffè meriterebbe almeno 1,70 euro a tazzina.

Oltre il business: il valore sociale del caffè

Per Rubino, urologo di formazione con anni al Pronto Soccorso del Cardarelli, il caffè è anche un motore sociale: “Abbiamo avviato progetti come ‘Fatto a Scampia’ e ‘Chicco di Speranza’. Collaboriamo con il carcere di Secondigliano per coinvolgere il territorio. Per noi l’impresa è anche responsabilità”. Farinetti ricorda le sue origini nel caffè, con il padre fondatore di Unieuro nel 1967: “La lezione era semplice: la qualità prima di tutto. Ed è quello che ho cercato di portare anche in Eataly.

Databank torrefatori torrefazioni caffè Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web

Verso una nuova cultura della tazzina

Il messaggio emerso dal confronto è chiaro: cambiare la percezione del caffè significa valorizzarlo, raccontarlo, difenderne la qualità e riconoscergli il prezzo che merita. Solo così sarà possibile affrontare le sfide del mercato globale e garantire sostenibilità economica, sociale e culturale all’intero comparto.

FONTE: www.ansa.it/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Scopri la collezione Fine Spirits - viaggio esclusivo nel mondo del whisky

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Coffitalia 2025 Beverfood Caffè Italia torrefazionii aziende indirizzi

Scrivi un commento

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina