Promuovere l’enoturismo e valorizzare i territori del vino. È questo l’obiettivo della Giornata Mondiale dell’Enoturismo, in programma domenica 9 novembre, promossa dalla Rete Europea delle Città del Vino (RECEVIN). Un appuntamento fisso per il settore, che coinvolge ogni anno le città del vino di tutto il mondo in una rete di eventi, degustazioni e momenti di confronto. Per l’Associazione Nazionale Città del Vino, l’iniziativa rappresenta un’occasione strategica per consolidare il ruolo dell’enoturismo come motore economico e culturale. In tutta Italia sono previsti decine di eventi: incontri, tavole rotonde e iniziative dedicate alla promozione delle eccellenze locali.
Il comparto è in continua espansione, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino, il valore economico dell’enoturismo supera i 2,9 miliardi di euro, con una crescita del 16% nel 2024 rispetto all’anno precedente. La spesa media per enoturista è di circa 400 euro, segno di un pubblico attento alla qualità e disposto a investire nelle esperienze legate al vino e al territorio.
Nonostante i risultati incoraggianti, il presidente di Città del Vino Angelo Radica sottolinea la necessità di una visione condivisa. “Finora la crescita è stata in gran parte spontanea, spinta dal dinamismo dei singoli operatori. Serve però una strategia unitaria per valorizzare al meglio le potenzialità del settore. Per questo abbiamo chiesto che l’enoturismo sia parte integrante delle misure di rilancio del comparto vitivinicolo discusse al Tavolo convocato dal governo”.
Tra gli appuntamenti principali del periodo in tema, venerdì 8 novembre si è svolto a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda (PN) un convegno sull’evoluzione dell’enoturismo, in concomitanza con l’Assemblea delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia. Sabato 9 novembre invece è stata la volta di San Giovanni al Natisone (UD), con un incontro promosso dall’Associazione insieme al Distretto del Commercio Friuli Orientale, al Movimento Turismo del Vino, alle Donne del Vino e a UNPLI.
Da segnalare infine la tappa di Stresa, dove il 9 e 10 novembre il Grand Hotel des Iles Borromées ospiterà “Taste Alto Piemonte”, la più importante manifestazione dedicata ai vini dell’Alto Piemonte, organizzata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. L’Associazione Città del Vino sarà presente con un proprio delegato a sostegno dell’iniziativa. L’enoturismo si conferma così un settore chiave per l’Italia del vino, capace di unire accoglienza, cultura e valorizzazione dei territori in un’unica grande esperienza da vivere calice alla mano.




