L’azienda del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con trent’anni di esperienza nella produzione di vino biologico, ha ottenuto per il suo Sgajò la certificazione Vegan “Qualità Vegetariana®” escludendo sia in vigna che in cantina l’utilizzo di qualsiasi prodotto di origine animale.
Perlage, storica azienda biologica del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, la prima a ottenere nel 1985 la certificazione biologica, ancora una volta si distingue nel panorama vinicolo con una scelta all’avanguardia.
Il Prosecco DOC bio 100% Vegan Sgàjo, nato nel 2011 per rispondere alle richieste di numero sempre crescente di consumatori che scelgono di escludere dalla propria alimentazione qualsiasi cibo di derivazione animale, ha ottenuto la certificazione Vegan “Qualità Vegetariana®”, marchio nazionale certificato secondo le normative europee in esclusiva da VALORITALIA per AVI, Associazione Vegetariana Italiana.
La scelta di una viticoltura sostenibile e l’applicazione dei principi del biologico e della biodinamica sono andati di pari passo, in questi anni, con l’attenzione dell’azienda verso alcune fasce di consumatori con particolari esigenze come, ad esempio, chi sceglie un’alimentazione vegan.
Per questo Perlage ha voluto sottoporsi anche a un percorso di certificazione che garantisce per il suo Prosecco DOC Sgàjo la totale assenza di prodotti di origine animale quali, ad esempio, albumina o colla di pesce.
Sia in vigna che in cantina le uve vengono lavorate nel pieno rispetto della filosofia vegan, a partire dalla gestione del suolo: per ottenere delle uve sane, controllate e di qualità infatti, in vigneto è fondamentale preservare la biodiversità del suolo, in modo da facilitare la proliferazione dei microrganismi che rendono il terreno fertile e la pianta molto più resistente alle malattie.
In cantina poi, in fase di chiarifica, per lo spumante vegano i coadiuvanti normalmente utilizzati – a base di caseina (derivata dal latte) o di albumina (derivata dalle uova) – vengono sostituiti da estratti del lievito e di pisello (vegetali) e il vino viene refrigerato per attivare le chiarifiche ‘statiche’, ovvero la naturale sedimentazione gravitazionale delle particelle che rendono torbido il vino.
Oltre a questo, per lo Sgàjo Vegano è stata verificata la completa assenza di sostanze di origine animale in ogni impianto, vaso vinario o singolo prodotto enologico utilizzato. Per i coadiuvanti della vinificazione sono stati richiesti i certificati di produzione, a garanzia che neanche nei processi per ottenerli siano state impiegate componenti animali. Tutto questo ha permesso all’ente verificatore (CSQA) di rilasciare la certificazione di processo e di prodotto e la conformità ‘Vegana’.
“Nella filosofia produttiva di Perlage, la qualità dei vini è al primo posto e non può prescindere dalle innovazioni dei processi di produzione – dichiara Ivo Nardi, Amministratore di Perlage – Per questo motivo l’azienda ha investito due anni nella ricerca e nella sperimentazione per poter raggiungere il livello qualitativo atteso per il nostro Sgàjo Vegan. La certificazione arriva proprio ora e da un valore aggiunto al prodotto che proponiamo al mercato: un prosecco di elevata qualità, con caratteristiche organolettiche impeccabili e con certificazione vegana eseguita da un ente esterno.”
PRESS OFFICE Giulia Rizzi +39 334 3733557
INFOFLASH/PERLAGE
Perlage è la prima azienda biologica delle colline del Prosecco DOC, certificata fin dal 1985, oggi anche a certificazione biodinamica. L’azienda ha fatto del rispetto per l’ambiente e il territorio, per il vino e per il consumatore il suo fulcro, rimanendo legata alle tradizioni ma avendo il coraggio di innovare sempre per migliorarsi, affrontando ogni giorno nuove sfide: nel 2005 è nato il primo Prosecco biodinamico, nel 2008 il primo Prosecco senza solfiti e da quest’anno anche il nuovo Prosecco Doc Vegano.