Nel gennaio scorso la Fonte Azzurrina in Garfagnana (LU), in vendita con asta fallimentare, è stata acquisita dalla Sorgente Tesorino di Montopoli Val d’Arno (PI) attraverso la nuova società Azzurrina Acque s.r.l , costituita appositamente con il compito di riavviare e rilanciare l’attività di Fonte Azzurrina. Dopo aver concluso positivamente la fase di acquisizione post fallimentare, sono cominciati subito i lavori di manutenzione straordinaria su immobili e macchinari aziendali. La società Azzurrina Acque s.r.l. (collegata alla storica Sorgente Tesorino), nuova proprietaria del marchio Fonte Azzurrina, ha ottenuto dal Comune di Careggine (LU) la concessione mineraria per la captazione e l’imbottigliamento dell’acqua minerale.
L’A.R.P.A. dell’Emilia Romagna che ha effettuato le analisi sulle acque delle sorgenti da cui nasce Fonte Azzurrina ha confermato il mantenimento le ottime caratteristiche dell’acqua minerale: Leggera con Residuo Fisso a 180° C (mg/l): 52 , Iposodica con Sodio (Na+): 3,5 e Alcalina con PH 8,4.Presso il Ministero della Salute è stata formalizzata la richiesta di ripristino del Decreto di riconoscimento dell’acqua minerale Fonte Azzurrina sulla quale dovrà esprimersi il Consiglio Superiore di Sanità. Grande attesa è stata registrata da parte dei consumatori che hanno già cominciato a richiedere l’acqua Fonte Azzurrina ai propri negozi e supermercati di fiducia. La rete commerciale è già al lavoro e su richiesta degli stessi consumatori ha cominciato le “prevendite” presso la grande e la piccola distribuzione, iper e supermercati, negozi alimentari, grossisti, hotel, ristoranti e caffè.
Fonte: Fonte Azzurrina – comunicazione – www.tesorino.com/