La Davide Campari di Milano comunica che le condizioni industriali, organizzative ed economiche dello stabilimento di Sulmona sono ormai tali da compromettere il proseguo dell’attività. Pertanto dichiara la volontà di trasferire tutta la produzione in altri siti produttivi, con la conseguente cessazione di quelle attività.
Lo stabilimento di Sulmona è entrato a far parte del Gruppo Campari con l’acquisizione del gruppo Bols del 1995 e non ha raggiunto nella sua storia un livello di efficienza accettabile, nonostante tutti gli investimenti, i trasferimenti di produzioni e gli sforzi, risultati vani, di trovare nuove opportunità produttive – anche per conto terzi. Esso è stato storicamente destinato alla produzione di bevande analcoliche, in sovrapposizione agli altri stabilimenti del gruppo ubicati in nord Italia.
Già tre anni fa, anche a seguito del progetto di razionalizzazione di altre strutture produttive del Gruppo, questa situazione suggeriva l’adozione di provvedimenti sempre rinviati ed ora ha fatto sì che l’utilizzo delle linee di produzione, in concomitanza con il declino generalizzato del mercato delle bibite analcoliche gassate ed il drastico ridimensionamento della categoria dei ready to drink, sia sceso a livelli che hanno reso impossibile il proseguimento dell’attività.
La società ha peraltro già assicurato, nella tradizione di rapporti sindacali rivolti costantemente ad attenuare le conseguenze sociali di decisioni economicamente giustificate e nell’ottica di minimizzare l’impatto sui livelli occupazionali di Gruppo, la propria disponibilità a definire con i rappresentanti dei lavoratori un concreto programma di misure alternative e di sostegno.
Questo programma – che verrà discusso nelle sedi opportune – potrà comprendere anche la proposta di passaggio ad altre strutture produttive del Gruppo ai lavoratori ricollocabili e l’attivazione in loco di attività di outplacement* e di riqualificazione professionale in grado di minimizzare l’impatto di una decisione dolorosa ma inevitabile.L’azienda ha già dato la propria totale disponibilità al confronto sin dai prossimi giorni.
Comunicato ADN Kronos del 10 .01.2006
+info GRUPPO CAMPARI: www.campari.com
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N.R. Campari è il più grande gruppo italiano nel settore wines & spirits ed uno dei più importanti nel mondo, ma con una presenza significativa anche nel settore dei soft drinks, dove opera primariamente con l’aperitivo analcolico Crodino (leader di mercato) e con i marchi storici Lemonsoda, Oransoda e Pelmosoda, cui si è di recente aggiunto Tonicsoda. La società possiede anche delle fonti di acque minerali imbottigliate a Crodo (VB), dove è ubicato lo stabilimento storico delle bevande analcoliche del gruppo. I risultati del Gruppo nel primo semestre del 2006 sono stati complessivamente positivi, ma non per la parte soft drinks che rappresentano il 17% del giro d’affari totale del gruppo (418 milioni di euro nel primo semestre 2006). Le vendite delle bibite, peraltro quasi esclusivamente di competenza del mercato italiano, hanno accusato una perdita di volumi, ad eccezione di Crodino. Anche alla luce di questi risultati e, tenuto conto di una evidente fase di maturità del mercato di riferimento, la decisione di concentrare la produzione in un unico stabilimento appare abbastanza scontata.
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*Outplacement = ricollocamento. Il termine viene usato per indicare una politica aziendale con la quale , in occasione di ristrutturazioni produttive ed organizzative, si cerca di favorire il collocamento del personale in esubero presso altre imprese.
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