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Per un cambiamento che sia radicale e per il meglio, sono i primi della classe a dover dare l’esempio. La britannica Diageo, riconosciuta come player principale del settore del beverage mondiale, ha infatti annunciato che la nuova distilleria in Kentucky, che alzerà la serranda per produrre il celebre Bulleit Bourbon dal prossimo anno, sarà uno dei più grandi stabilimenti americani a impatto zero.

La sede avrà una capacità di 10 milioni di galloni l’anno, e sarà alimentata al 100% da energie rinnovabili. Diageo conferma come la distilleria, al momento ancora in costruzione nella località di Lebanon, Kentucky, sia un’ulteriore riprova dell’impegno preso dall’azienda, che prevede di utilizzare esclusivamente energie rinnovabili per tutte le proprie attività entro il 2030. 

Secondo le stime del colosso, nato nel 1997 dalla fusione di GrandMet e Guinness Plc, il marchio Bulleit è in fase di sensibile crescita, con un aumento di vendite globali del 6% anno su anno. Il via ai lavori per la nuova distilleria, per la quale sono stati investiti circa 130 milioni di dollari, era stato dato nel 2019, e la piena operatività si prevede raggiunta per il 2021. Una volta attiva, la location vedrà impiegati trenta dipendenti, e fungerà da supporto alle altre attività che l’azienda ha in Kentucky, come la Bulleit Distilling Company and Visitor Experience di Shelbyville.

Il nuovo impianto si estenderà su 66.000 metri quadri, completo di distilleria, area di essiccazione e area di stoccaggio; si servirà di bollitori a elettrodi e implementerà una varietà di fonti di energia rinnovabile. La Lebanon Distillery sarà ovviamente dedicata alla produzione di bourbon e American whiskey, con Bulleit come punta di diamante. “Un’operazione pionieristica” secondo Perry Jones, Presidente della sezione Nord America di Diageo. “Un ulteriore passo verso il nostro obiettivo di impatto zero, e un momento importante per la riduzione dell’impronta del carbonio a livello globale”. 

Saranno evitate circa 117.00 tonnellate di emissioni di carbonio, che equivalgono all’uso consistente di 25.000 auto in un anno. Per raggiungere l’obiettivo, Diageo si è impegnata a rispettare criteri energetici e ambientali rigorosi:

  • Elettricità: l’uso di bollitori a elettrodi al posto di quelli a carbone garantisce un abbattimento delle emissioni, una riduzione dell’inquinamento acustico e della contaminazione dell’aria. I veicoli utilizzati in loco saranno elettrici e ricaricabili con energie rinnovabili.
  • Efficienza: l’energia implementata in loco sarà ottimizzata al massimo. Pannelli solari, LED, basso fabbisogno di riscaldamento.
  • Rinnovabilità: contratti a lungo termine con fornitori che garantiscono energia  senza emissioni di gas serra.
  • Zero sprechi: utilizzo d’acqua ridotto all’essenziale, e massimo impegno ed efficienza nel riuso e nel riciclo dei materiali utilizzati.

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