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La Doria S.p.A. – società con sede ad Angri (Salerno), quotata all’MTA, segmento Star di Borsa Italiana – è a capo di uno dei Gruppi italiani leader nel settore conserviero e, in particolare, nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi conservati, succhi e bevande di frutta.

Fisciano

La Doria ha realizzato nel 2015 un fatturato consolidato di 748,3 milioni di Euro (+18,5%) ed un EBITDA pari a 77,6 milioni di Euro. La Doria ha fatto il suo ingresso nel 1995 al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, quotandosi successivamente al segmento Star dedicato alle aziende che rispondono a requisiti di eccellenza in tema di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

La Doria è controllata dalla famiglia Ferraioli che detiene il 63% del capitale sociale, a fronte di un flottante del 37%. La Doria è oggi il primo produttore italiano di legumi conservati, di pelati e polpa di pomodoro e il secondo produttore di succhi e bevande di frutta. A seguito dell’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al., a fine 2014, La Doria è diventato il  primo produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori europei.

Fornitore privilegiato delle maggiori catene della grande distribuzione e del discount sia in Italia che all’estero, La Doria si caratterizza per essere un Gruppo vocato prevalentemente alla produzione delle “private labels”, i marchi commerciali della grande distribuzione.

Oltre il 90% del fatturato de La Doria viene generato attraverso questo segmento, con clienti quali, tra gli altri, Coop, Conad, Carrefour, Auchan, Selex in Italia e Tesco, Sainsbury, Morrison, Waitrose, Asda, Lidl, Ica all’estero.

Alla base di tale specializzazione vi è, una mission forte e decisa, quella di presidiare i mercati della grande distribuzione e della distribuzione organizzata, facendo leva su un
eccellente rapporto qualità / prezzo / servizio.

Marchi propri e marchi industriali

Oltre alle private labels, il Gruppo produce anche con il brand La Doria (presente sul mercato da oltre  60 anni), Vivi G e La Romanella, quest’ultimo destinato al canale discount. Nel 2011 il Gruppo ha lanciato sul mercato inglese, “Cook Italian”, un marchio ombrello per prodotti tipici italiani top di gamma, tra cui i derivati del pomodoro, pasta e olio, destinato a valorizzare il gusto e la tradizione italiana.

A seguito della acquisizione del Gruppo Pa.fi.al., il portafoglio si è arricchito anche dei marchi Althea (per i prodotti premium), Bella Parma e East & West.

La Doria produce anche per importanti marchi leader italiani e internazionali, tra cui Santa Rosa, Mutti, Kagome, Heinz ed altri (marchi industriali).

Forte internalizzazione

La forte caratterizzazione internazionale è confermata dal fatto che i ricavi sono realizzati per il 78,5% all’estero e, in particolare, per il 60% nel Nord Europa (Regno Unito e Paesi  Scandinavi), che rappresenta quindi il bacino di utenza principale per il Gruppo.

Leader sul mercato inglese

La Doria è la prima azienda sul mercato inglese dei derivati del pomodoro e dei legumi conservati (baked beans), a marchio private labels.

Il Gruppo vanta posizioni di leader, per il pomodoro, anche in Australia e Giappone. Un’analisi del fatturato per linea di produzione evidenzia che il fatturato è composto per il 23% dalla linea rossa (derivati del pomodoro), per il 11,6% dalla linea frutta, per il 26,1%
dalla linea legumi, vegetali e pasta in scatola, per l’11,5% dalla linea sughi e per il 27,8% da altre vendite (prodotti commercializzati sul mercato britannico dalla controllata LDH).

L’ampliamento della gamma con prodotti a più alto valore aggiunto e di servizio consente  di rispondere ai cambiamenti della domanda e di fidelizzare sia il trade che la clientela finale, rappresentando un importante driver di sviluppo.

Nel contesto di un mercato estremamente competitivo, i punti di forza di La Doria possono essere riassunti in:

  • qualità elevata del prodotto, garantita da un controllo preventivo delle materie prime, da un miglioramento costante dei processi produttivi e da controlli rigorosi dei prodotti finiti;
  • forte efficienza industriale che consente di essere altamente competitivi nei costi, grazie alla elevata tecnologia di processo, alle economie di scala, all’utilizzo ottimale della capacità produttiva e all’integrazione verticale della produzione;
  • volumi elevati in grado di soddisfare le esigenze dei colossi della distribuzione moderna;
  • know-how specifico su un segmento in fase di sviluppo come quello delle Private Labels all’interno del quale La Doria ha stretto partnership consolidate con i principali player della grande distribuzione;
  • ampiezza e profondità della gamma di prodotti;
  • innovazione di processo e di prodotto a servizio della private labels (ricette, formati e packaging) finalizzata ad offrire alla Grande Distribuzione articoli a più alto contenuto di servizio in linea con le nuove abitudini di consumo e con le innovazioni proposte dall’industria di marca;
  • elevata flessibilità nella personalizzazione delle ricette, del
    packaging e del servizio.

I dati economico-finanziari

Il 2015, con risultati superiori alle previsioni, si conferma un anno di forte crescita per il Gruppo grazie all’acquisizione della Pa.fi.al., avvenuta nel novembre 2014, e alla crescita organica. Con l’acquisizione della Pa.fi.al., La Doria è divenuto il primo produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori Europei, ampliando la propria gamma con prodotti sinergici non stagionali, a più alto valore aggiunto e contenuto di servizio.

Al contempo il Gruppo ha continuato a perseguire lo sviluppo del business organico attraverso l’acquisizione di nuovi clienti, l’ampliamento dell’offerta presso clienti esistenti ed il lancio di nuovi prodotti.

Gli ottimi risultati raggiunti nel 2015 sono stati conseguiti, pertanto, oltre che con il contributo della citata acquisizione, anche grazie alla crescita delle linee di prodotto tradizionali a più alta marginalità, all’incremento dei volumi produttivi, che ha consentito una maggiore efficienza industriale e un migliore assorbimento dei costi fissi, ed alla riduzione di alcuni costi di approvvigionamento.

La Doria ha fatto registrare nel 2015 un fatturato consolidato pari a 748,3 milioni di Euro, contro i 631,4 milioni di Euro del 2014 (+18,5%).

Il risultato operativo lordo consolidato (EBITDA) è ammontato a 77,6 milioni di Euro +29,4% (59,9 milioni nel 2014), mentre il risultato operativo netto consolidato (EBIT) si è attestato a 61 milioni di Euro +26,7% (48,1 al 31/12/2014).

L’utile netto ha raggiunto 44,8 milioni di Euro (29,9 milioni di Euro nel 2014).

La posizione finanziaria netta al 31/12/2015 si è attestata a -130 milioni di Euro (rispetto ai -138,2 milioni al 31/12/2014). Il rapporto debito/patrimonio è passato da 0,73 a 0,65.

Le aree di attività

Il Gruppo è attualmente dotato di 7 siti produttivi, di cui 3 localizzati in provincia di Salerno (Angri, Fisciano, Sarno), 1 a Faenza (Ravenna), 1 a Lavello (Potenza), 1 ad Acerra (Napoli) e 1 a Parma.

L’elevato grado di automazione degli impianti, la specializzazione dei siti produttivi e l’utilizzo ottimale della capacità produttiva consentono di ottenere una efficienza elevata e una struttura di costo medio estremamente competitiva.

1. Linea rossa

I prodotti principali della linea rossa sono pomodori pelati, polpa e passata. Nel tempo, sono stati introdotti prodotti più innovativi, come polpe e passate arricchite o aromatizzate. Le vendite della linea rossa nel 2015 ammontano a 171,2 milioni di Euro, rispetto ai 158,3 milioni di Euro del 2014.

La lavorazione del pomodoro avviene prevalentemente nei mesi di agosto e settembre, successivamente alla raccolta del prodotto fresco e la produzione viene, quindi, immagazzinata e venduta durante tutto il corso dell’anno.

Nel 2015, il Gruppo ha trasformato negli impianti di Angri, Fisciano, Sarno, Acerra e Lavello oltre 290 mila tonnellate di pomodoro, volume che, in un mercato altamente frammentato dal lato dell’offerta, si colloca tra i più elevati nel settore.

2. Linea legumi, vegetali e pasta

La linea legumi, vegetali e pasta in scatola comprende articoli quali legumi lessati (piselli, ceci, fagioli, lenticchie), zuppe pronte e minestroni, baked beans, prodotti in scatola e in cartone, carote in scatola, pasta in scatola in salsa di pomodoro.

I ricavi derivanti dalla linea legumi sono passati dai 176 milioni di Euro del 2014 ai 196,2 milioni di Euro del 2015. Nel 2015 La Doria ha prodotto 206 mila tonnelate di legumi e vegetali, confermandosi il primo produttore italiano di legumi.

3. Linea succhi e bevande di frutta

La gamma della linea succhi e bevande di frutta comprende nettari, succhi 100%, succhi vitaminizzati e bevande a base di frutta, prodotti in vetro, brik e plastica (PET).

I ricavi della linea succhi e bevande di frutta sono passati da 87 milioni di Euro del 2014 agli 86,5 milioni di Euro del 2015 a fronte di una produzione di oltre 99 milioni di litri.

Lo sbocco commerciale per i succhi di frutta è esclusivamente il mercato italiano.

La Doria è il secondo produttore di succhi in Italia. Nello specifico segmento delle private labels La Doria vanta invece il primo posto.

Grazie ad una forte spinta all’innovazione e alla differenziazione, La Doria ha ampliato la gamma di succhi e bevande con articoli da elevate caratteristiche qualitative-salutistiche e fortemente innovative.

4. Linea Sughi

Negli ultimi mesi del 2014, La Doria ha realizzato un’importante operazione straordinaria con l’acquisizione del 100% del capitale sociale del Gruppo Pa.Fi.al. Srl, holding di controllo delle società operative Delfino S.p.A. e Althea S.p.A. (successivamente fuse per incorporazione nella Capogruppo La Doria S.p.A.).

Con questa acquisizione il Gruppo è divenuto il primo produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori Europei, ampliando la propria gamma con prodotti più innovativi.

La linea sughi pronti comprende principalmente sughi pronti a base di pomodoro, carne, pesto, bianchi, pesce e, in misura minore, salse, creme e condimenti (dressing sauces) ed  ha contribuito al fatturato consolidato 2015 per 86,3 milioni di euro (20,4 milioni del 2014).

5. Altre vendite

Le vendite delle altre linee nel 2015 sono state pari a 208,1 milioni di Euro, rispetto ai 189,7 milioni di Euro del 2014 e si riferiscono in prevalenza a prodotti commercializzati sul mercato britannico dalla controllata LDH.

La storia del Gruppo

Acerra

1954: La famiglia Ferraioli fonda La Doria ad Angri in provincia di Salerno, nell’Agro Nocerino Sarnese, importante polo nazionale di trasformazione del pomodoro.

Anni ’50-’60: Inizio delle vendite sui mercati esteri con marchi di importatori.

Anni ’70: Diversificazione della gamma produttiva con l’avvio della produzione di succhi di frutta, legumi e macedonia. Inizio delle vendite a marchio private labels.

Fine anni ’80: Avvio di un piano di espansione volto all’ammodernamento degli impianti, al raddoppio della capacità produttiva e alla ulteriore diversificazione dei prodotti e dei mercati.

1995: Quotazione al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana.

1996: Acquisizione di una partecipazione di minoranza (24,75%) nella Delfino S.p.A., società produttrice di sughi pronti.

1997: Costituzione di una società di commercializzazione (Gerber La Doria Ltd) per la distribuzione dei prodotti del Gruppo in Gran Bretagna in joint venture con la Gerber Foods international (uno dei maggiori operatori inglesi nel settore dei derivati vegetali e della frutta).

1998: Acquisizione del controllo di Gerber La Doria Ltd (ora LDH – La Doria LTD).
Acquisizione della Pomagro srl, con l’obiettivo di accrescere la capacità produttiva nel rosso e sviluppare sinergie produttive.

1999: Acquisizione del sito produttivo di Sarno, area industriale di 195.000 mq, per l’implementazione di nuovi impianti per la produzione di derivati del pomodoro, di nuove linee di confezionamento e di un’area di stoccaggio.

2004: Acquisizione di Sanafrutta SpA (detentrice del 100% di Confruit G SpA), gruppo leader nella produzione di succhi e bevande di frutta a marchio private labels. Grazie a tale acquisizione La Doria diventa il 2° produttore di succhi e rafforza il suo rapporto con la Grande Distribuzione italiana.

2005: Acquisizione di Eugea Mediterranea SpA (controllata da Confruit G SpA), società attiva nella produzione di derivati del pomodoro e puree di frutta. Con tale acquisizione La Doria rafforza ulteriormente la propria presenza nel settore dei derivati del pomodoro aumentando la propria capacità produttiva del 30%.

2006: Incremento dal 56% al 100% della quota di controllo in Pomagro srl.
Fusione Sanafrutta S.p.A./Confruit G, con l’obiettivo di razionalizzare l’assetto del Gruppo e di ottimizzare i costi.

2007: Fusione Pomagro.

2011: Acquisto di un nuovo immobile industriale di 60.000 mq adiacente allo stabilimento di Fisciano, grazie al quale l’Azienda ha ampliato l’area depositi interni e aumentato la capacità produttiva della linea legumi e derivati del pomodoro.

2014: Acquisizione del 100% di Pa.Fi.Al. Srl, holding di controllo della Società operative Delfino S.p.A. e Althea S.p.A..Con tale acquisizione il Gruppo La Doria diventa il 1° produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels.

2015: Incremento dal 51% al 57,9% della partecipazione in LDH (La Doria) Ltd.

2016: Fusione del Gruppo Pa.Fi.al. nella Capogruppo La Doria S.p.A. Incremento dal 57,9% al 58% della partecipazione in LDH (La Doria) Ltd.

Il Gruppo oggi

Angri

Il Gruppo La Doria è formato da La Doria SpA, società Capogruppo, e dalle sue controllate.
Il Gruppo è così articolato:

  • La Doria SpA, con sede ad Angri (Sa).
  • LDH (La Doria) LTD (58%) è attiva nella commercializzazione di derivati del pomodoro e della frutta, di legumi, pasta, tonno e salmone in scatola e di altri prodotti complementari.
    Il fatturato consolidato nel 2015 è stato pari a 295 milioni di sterline, a fronte dei 304,6 milioni del 2014. La società rappresenta il braccio operativo della Capogruppo nel Regno Unito e consente la fornitura diretta, senza il ricorso ad intermediari, alle grandi catene distributive.
  • Eugea Mediterranea SpA (98,34%), società attiva nella produzione di derivati del pomodoro e puree di frutta. La società ha registrato nel 2015 un fatturato di 25,7 milioni di Euro, generato per oltre il 90% con la Capogruppo, a fronte di 26,6 milioni di euro totalizzati nel 2014.

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