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Nel mondo del beverage il settore delle bibite analcoliche è quello in cui è più spinta la competizione globale e in cui si registrano i più elevati livelli di concentrazione. Due grandi gruppi, le compagnie americane Coca-Cola e Pepsico, dominano la scena internazionale, posizionandosi quasi sempre nelle prime due posizioni in quasi tutti i più importanti mercati nazionali, con una quota complessiva che generalmente supera il 50% del mercato. Tuttavia il settore è ricco di numerose realtà aziendali che hanno saputo ritagliarsi un proprio ruolo, o a livello specialistico di prodotto o a livello territoriale.

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THE COCA-COLA COMPANY:
è la più grande compagnia di bevande al mondo con un giro d’affari 2012 di circa 48 miliardi di $, un volume di vendite di ca. 28 miliardi di casse e ca. 146.000 dipendenti in tutto il mondo. Il gruppo è presente in oltre 200 nazioni, dove opera con 500 diversi marchi di bevande analcoliche. Il mercato statunitense assorbe un quarto delle vendite totali del gruppo. The Coca-Cola Company, proprietaria dei marchi, salvo alcune eccezioni, non imbottiglia direttamente le proprie bevande; produce gli sciroppi concentrati che vende ai vari imbottigliatori che nelle varie zone geografiche del mondo hanno la licenza di produrre, imbottigliare e distribuire. Gli imbottigliatori in parte sono controllati o partecipati da Coca-Cola Company, in altri casi sono del tutto indipendenti. Il core busines del gruppo è rappresentato dalle bibite carbonate tra le quali domina Coca-Cola (o Coke, come viene chiamata negli Usa), la cui nascita risale al 1884 ad opera del farmacista di Atlanta John Stith Pemberton. Alla formula originaria si sono aggiunte, a partire dagli anni ’80 diverse varianti ricettistiche e gustative, come la Diet Coke e la Coca-Cola Zero (con dolcificanti ipocalorici), la Coca-Cola senza caffeina e altre versioni gustative. Durante l’ultima guerra mondiale il gruppo di Atlanta acquisì il marchio Fanta che era stato lanciato nel 1940 in Germania dall’imbottigliatore locale di Coca-Cola. Il marchio fu poi lanciato come aranciata nei diversi paesi del mondo in cui operava Coca-Cola e nel tempo è diventata una vera e propria linea di bibite gassate con diverse varianti gustative alla frutta. Sprite, il terzo più importante marchio di bibite gassate del gruppo Coca-Cola, fu lanciato negli Usa nel 1961. Il gruppo di Atlanta a partire dagli anni ’90 ha cominciato a diversificare ed il processo è stato accelerato negli ultimi anni. Il portfolio prodotti delle bibite si è via via arricchito di nuovi marchi e prodotti, tra cui i tè freddi Honest Tea, Fuzetea, Enviga e Ayataka, gli sport drink Powerade e Aquarius, gli energy drink Burns e Nos e diversi marchi nel settore succhi e bevande frutta e acque confezionate. Principali partnership: nel settore del tè freddo il gruppo ha operato finora in partnership con Nestlè attraverso il marchio Nestea, mentre più recentemente la società ha lanciato il nuovo caffè freddo “illy issimo”, in partnership con l’italiana illy. The Coca-Cola Company è operativa da lungo tempo anche sul mercato italiano attraverso le aziende imbottigliatrici e distributrici Coca-Cola HBC (per tutto il territorio nazionale ad esclusione della Sicilia) e Sibeg (per la Sicilia)

 

 

PEPSICO:
la compagnia, con sede a Purchase -NewYork USA, è leader mondiale nel settore degli snack e delle bevande analcoliche, con un fatturato complessivo 2012 intorno ai 65 miliardi di $, di cui il 49% relativo al settore bevande. Pepsico è il terzo più grande gruppo del food & beverage al mondo (dopo Nestlè e Kraft Foods) ed il secondo più grande gruppo internazionale nel settore del bere analcolico. La multinazionale opera in 200 nazioni ed è articolata su quattro grandi divisioni: Pepsico Beverages North America , Pepsico International, Quaker Foods North America e Frito-Lay North America. Nel settore delle bevande Pepsico opera sui vari mercati del bere analcolico, innanzitutto nel campo delle bibite gassate, dove storicamente ha rivaleggiato con il gruppo Coca-Cola. Il marchio principale delle bibite gassate è Pepsi Cola. Per quanto riguarda questa bibita, Pepsico ha introdotto per prima la variante Diet (già nel lontano 1964), cui seguirono numerose altre varianti gustative, come la Pepsi Max e la Pepsi One (altre varianti di cola con dolcificanti), la Pepsi senza caffeina (Pepsi Boom), la Pepsi Twist al limone e altre ancora. Per quanto riguarda le altre bibite gassate, i marchi principali del gruppo sono: Mountain Dew (bibita carbonata agli agrumi nella caratteristica bottiglia verde), l’aranciata Mirinda e la lemon lime Sierra Mist. Sul mercato internazionale Pepsico commercializza anche 7 Up, un altro storico marchio di lemon –lime di proprietà del gruppo DPS. Nel 2001 ha acquisito Gatorade, diventando così la n. 1 al mondo nel campo degli sport drink. Inoltre, produce e distribuisce tè e caffè freddo in joint venture rispettivamente con Lipton e Starbucks. Nel corso del 2009 il gruppo americano ha messo a segno una importante acquisizione in America Latina, conquistando il gruppo Amacoco, la più grande compagnia produttrice brasiliana di acqua di cocco, una bevanda refrigerante e salutare molto popolare in questo paese. Per l’imbottigliamento dei propri marchi nei vari paesi in cui opera, Pepsico si avvale spesso di società imbottigliatrici terze. La società imbottigliatrice più importante per i prodotti Pepsi (40% dei volumi) è la Pepsi Bottling Group (operativa in USA, Canada, Russia, Polonia, Grecia, Turchia, Spagna) che di recente però è passata sotto il controllo diretto di Pepsico. La multinazionale americana ha inoltre accordi di produzione/imbottigliamento in vari paesi con alcune importanti aziende nazionali del beverage (es. Ambev/Inbev in Brasile, Suntory in Giappone, Britvic in UK, Uniroyal Brewers in Danimarca, San Benedetto in Italia, ecc.). In Italia il gruppo opera con la propria filiale Pepsico Beverages Italia

 

DR PEPPER SNAPPLE GROUP (DPS):
il gruppo opera come produttore e distributore di bevande non alcoliche negli Stati Uniti, Canada, Messico e Caraibi, facendo riferimento a 21 unità produttive, 115 centri distributivi e 19.000 dipendenti. L’azienda offre bibite gassate e bevande lisce, tra cui tè freddo, succhi e bevande frutta oltre a concentrati e sciroppi per la preparazione di bevande. Esso fornisce anche acqua minerale in bottiglia. L’azienda opera principalmente con i marchi Dr Pepper (terza marca di cola più venduta negli USA e quarta marca più venduta nell’intero settore soft drinks USA), Crush, Canada Dry, Sunkist soda, 7UP, A & W, Snapple, Arizona Tea, Mott, Penafel e altri ancora, oltre a commercializzare su licenza altre marche di bevande di altre compagnie. Nel 2012 ha fatturato 6 miliardi di dollari USA-

 

 

RED BULL:
con vendite 2012 pari a 5,2 miliardi di lattine ed un giro d’affari di 4,9 miliardi di euro, il gruppo austriaco è leader mondiale degli energy drink. Red Bull è stata fondata nel 1984 dall’austriaco Dietrich Mateschitz che voleva commercializzare in Europa un preparato energetico, che aveva avuto modo di scoprire durante i suoi viaggi in Asia. Questo prodotto era considerato dagli orientali una panacea contro l’affaticamento fisico e intellettuale: veniva utilizzato largamente in tutte le occasioni in cui concentrazione, attenzione e resistenza fisica erano messe a dura prova. Mateschitz era convinto delle potenzialità di questo prodotto, adattissimo anche per i ritmi lavorativi degli occidentali. Infatti, una volta confermata l’efficacia della bevanda, Mr. Dietrich diede vita al Red Bull energy drink. Oggi la bevanda è commercializzata in 170 Paesi diversi in tutto il mondo, con una occupazione di ca. 8.000 persone. In Italia il gruppoo è operativo tramite una propria filiale commerciale.

 

REFRESCO GERBER:
Gerber Emig è una importante società europea di imbottigliamento con focus sui succhi di frutta e altre bevande a base frutta. Produce fondamentalmente per conto terzi: private label dei gruppi della distribuzione a alcune importanti marche per conto di aziende competitrici sul mercato dei soft drinks. Nel 2012 l’azienda ha realizzato volumi per circa 1,5 miliardi di litri e un fatturato di 801 milioni di euro. Gerber Emig gestisce impianti di produzione nel Regno Unito, Francia, Germania e Polonia. Ha sede a Bridgwater, Regno Unito e impiega circa 1.700 dipendenti. Refresco è leader europeo nell’imbottigliamento di bevande analcoliche e succhi di frutta per i rivenditori ed i competitori di marca con unità produttive in Benelux, Francia, Germania, Iberia, Italia, Regno Unito, Polonia e Finlandia. Nel 2012 l’azienda ha realizzato volumi per circa 5.000 milioni di litri , un fatturato di 1,5 miliardi di euro e 3.000 dipendenti. Il gruppo è operativo in Italia tramite la controllata Spumador.
Nell’aprile 2013 è stata concordata la fusione tra le due società. Il nuovo nome societario del Gruppo sarà Refresco Gerber, un nome che riflette lo spirito di questa fusione, che si basa sui punti di forza di entrambe le aziende. Gli azionisti Gerber Emig deterranno il 30% delle azioni del nuovo gruppo e gli azionisti Refresco deterranno il rimanente 70% delle azioni. La fusione darà vita ad un nuovo grande gruppo con un fatturato aggregato di 2,3 miliardi di euro, 4.700 dipendenti e operatività produttiva in ben 10 Paesi europei. In tal senso diventerà il quinto gruppo produttivo europeo di bevande analcoliche, subito dopo le 4 multinazionali globali Coca-Cola, Pepsico, Nestlè Water e Danone.

 

COTT:
è uno dei maggiori produttori al mondo di bevande per conto dei rivenditori, proprietari di marchi e distributori. Cott produce più tipi di bevande in diverse varietà di gusti e packaging, comprese le bevande gassate, succhi e bevande di frutta , acque aromatizzate, prodotti energetici, tè pronti e altre bevande. Con circa 4.000 dipendenti, Cott gestisce impianti di produzione negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Messico. Cott sviluppa e produce anche concentrati per bevande, tra cui i concentrati per la cola RC acquisita nel 2001, in oltre 50 paesi in tutto il mondo. Il gruppo ha realizzato nel 2012 un fatturato di 2,3 miliardi di dollari USA, pari a 860 milioni di casse di bevande imbottigliate,

 

BRITVIC:
in Gran Bretagna, in alternativa al gigante Coca-Cola, opera il gruppo Britvic che, tra l’altro produce e distribuisce anche le bibite della Pepsico. Britvic è una delle due principali aziende di marca nel settore soft drinks nel Regno Unito e Repubblica d’Irlanda. La Società è il principale fornitore di bevande lisce in Gran Bretagna e il fornitore numero due di bibite gassate. Britvic dispone di un ampio portafoglio di marchi leader, tra cui Robinson, Tango, Lavare, J2O e Fruit Shoot, oltre ai marchi di PepsiCo che produce, commercializza, vende e distribuisce in esclusiva sul territorio britannico. Britvic ha chiuso il 2012 con 1.256 miliardi di sterline di ricavi netti, vendite per ca. 2 miliardi di litri di bevande analcoliche, ed un organico di ca. 3.500 persone. Di recente il gruppo britannico è sbarcato anche sul mercato francese acquisendo Fruitè Entreprises, un gruppo francese che produce e distribuisce i prodotti a marchio Teisseire e Moulin de Valdonne (leader sul mercato degli sciroppi), Fruitè e Pressade (succhi di frutta). Oltre alla gestione diretta dei mercati Uk, Irlanda e Francia, il gruppo esporta in 50 diversi Paesi del mondo attraverso la Britvic International.

 

 

ORANGINA SCHWEPPES GROUP:
Il gruppo è nato ad inizio 2006 a seguito della cessione della divisione European Beverages da parte del gruppo Cadbury Schweppes ai fondi privati Blackstone e Lion Capital. Nel corso del 2009 il controllo di Orangina Schweppes è passato alla multinazionale Suntory, uno dei più grandi produttori di bevande in Giappone. Il gruppo, con sede centrale in Francia, oltre agli storici marchi Orangina e Schweppes, dispone anche di altri marchi nazionali nel settore del bere analcolico per un totale di 22 marche. Il mercato francese è quello più importante con metà del giro d’affari totale e la leadership nel segmento delle aranciate e altre bibite agrumarie con il marchio storico Orangina. Anche in Spagna il gruppo ha una posizione di rilevo grazie anche ai marchi nazionali Casera e Trina che furono acquisiti a suo tempo. Nel corso del 2007 il gruppo ha acquisto Rosinka, uno dei principali produttori di bevande analcoliche sul mercato ucraino. Di recente ha acquisito il settore bevande frutta in Europa e Nord Africa di Sunny Delight. Nel 2012 Orangina Schweppes ha espresso un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro con 2.500 persone impiegate. Il gruppo è operativo anche in Italia, in partnership con San Benedetto che produce e distribuisce i principali marchi del gruppo sul territorio italiano.

 

Vanno infine segnalati alcuni gruppi che non operano direttamente nel settore delle bibite analcoliche , ma hanno realizzato joint venture con altri operatori del settore relativamente ad alcuni loro marchi di prestigio, da utilizzare come marchi di riferimento di bevande pre-confezionate; è il caso, ad esempio, di:

  • Nestea (joint venture Nestlè/Coca-Cola),
  • Lipton Ice Tea (joint venture Unilever/Pepsico),
  • caffè e cappuccini pre_confezionati Starbuck’s (joint venture tra l’omonima catena americana di caffetterie e Pepsico),
  • caffè e cappuccino illy issimo (joint venture tra Coca-cola e Illy).

 

A cura di Marco Emanuele Muraca Beverfood.com Edizioni

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