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Dalla Relazione trimestrale del terzo trimestre 2006 approvata dal CDA societario emerge un netto miglioramento dei conti del gruppo. Di seguito riassumiamo i dati più significativi.
FATTURATO NETTO CONSOLIDATO DI GRUPPO: per i primi nove mesi del 2006 è stato pari a 2.979,5 milioni di euro, in crescita del 6,0% rispetto al medesimo periodo nell’esercizio precedente.

MARGINE OPERATIVO LORDO: presenta un incremento del 32,0% attestandosi a 251,6 milioni di euro; la redditività sul fatturato passa dal 6,8% all’8,4%. Tali crescite sono riconducibili al cambio del mix dei prodotti venduti, ad azioni di miglioramento efficienza industriale ed operativa, ad iniziative in campo commerciale e ad un effetto cambio positivo. Il margine operativo lordo, inoltre, risulta in crescita rispetto all’esercizio precedente anche grazie alle minori svalutazioni dell’attivo circolante ed altri accantonamenti.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: a livello di Gruppo l’I.F.N. migliora in maniera significativa, passando dai 369,3 milioni di euro al 31 dicembre 2005 ai 311,5 milioni di euro al 30 giugno 2006 fino ad arrivare ai 207,9 milioni di euro al 30 settembre 2006, nonostante l’ingresso nell’area di consolidamento della controllata Boschi Luigi e Figli, precedentemente in Amministrazione Straordinaria.

MERCATO ITALIA: Per quanto riguarda specificamente la situazione sul mercato domestico, i ricavi consolidati risultano in lieve diminuzione (-0,6%), attestandosi a 861,4 milioni di euro, in considerazione delle minor vendite di materiali a redditività nulla. Il margine operativo lordo si attesta a 74,0 milioni di euro, in aumento del 55% sul medesimo periodo nell’esercizio precedente. La redditività percentuale progressiva a settembre 2006 è pari all’8,6% rispetto al 5,5% del medesimo periodo dell’esercizio precedente . Tale risultato positivo è dovuto al buon andamento dei segmenti principali di business, con particolare riferimento ai latti funzionali, all’andamento particolarmente lusinghiero delle bevande a base frutta nel periodo estivo ed a recuperi di efficienza. L’Italia beneficia in maniera particolare, inoltre, delle minori svalutazioni dell’attivo circolante già evidenziate a livello di Gruppo.

PARMALAT S.p.A.: per la principale controllata sul mercato italiano, il fatturato netto dei primi 9 mesi del 2006 è pari a 756,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 761,3 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo si attesta a 50,7 milioni di euro, in aumento di 30,3 milioni di euro rispetto ai 20,4 milioni del medesimo periodo dell’anno precedente. In termini percentuali sul fatturato la redditività è pari al 6,7%, in aumento di 4 punti rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Tale miglioramento è dovuto alla maggiore incidenza di prodotti ad alto valore aggiunto nel mix di vendita ed alle attività di contenimento dei costi messe in atto.

EVOLUZIONE DELLA GESTIONE: Per l’esercizio in corso le azioni industriali intraprese in tutti i Paesi, tenuto conto anche degli effetti di stagionalità caratteristici del secondo semestre, consentono di confermare le aspettative di crescita significativa del margine operativo lordo. Tali elementi ed i proventi di natura non ricorrente, quali la transazione con il Gruppo Banca Popolare Italiana e la cessione di alcune partecipazioni, sia in pure in parte compensati dagli oneri per la coltivazione delle cause, favoriscono le previsioni di crescita anche del risultato netto sia di Parmalat SpA Italia sia del Gruppo. Le stesse variabili, in assenza di modifiche di rilievo dei tassi di cambio e del perimetro del Gruppo, permetteranno un significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto.

INFOFLASH/PARMALAT
Parmalat è attualmente in amministrazione straordinaria dopo le note vicende finanziarie risalenti alla precedente gestione Tanzi. Il gruppo è operativo in diversi nazioni e continenti, ma oltre il 70% del giro d’affari è concentrato in tre soli paesi: Italia, Canada e Australia. Il giro d’affari sul mercato italiano rappresenta il 30% del totale fatturato di gruppo, con posizioni di leadership nei mercati del latte (marchio Parmalat in varie coniugazioni) e seconda posizione a valore nel settore dei succhi e bevande alla frutta (marchio Santal).

In entrambi i settori il gruppo si contraddistingue per un particolare impegno in termini di prodotti funzionali, tra i quali si inserisce la recente linea Jeunesse, una linea cross-category (latte, succhi, yogurt e dessert) che sposa i principi di gusto e leggerezza (pochi grassi e poche calorie) con i benefici delle vitamine antiossidanti e del coenzima Q10, anch’esso potentissimo antiossidante naturale. Per i suoi elevati contenuti innovativi Jeunesse è stato eletto “prodotto dell’anno 2006” (Gran Premio Marketing e Innovazione) e ha conquistato il recente Sial d’Or Italia al Salone internazionale dell’alimentazione di Parigi.
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