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Il Gruppo Granarolo – il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano – lancia “Granarolo Biologico”, la nuova linea biologica prodotta con latte 100% italiano proveniente dagli allevamenti della propria filiera controllata e certificata.

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Nata per rispondere alla crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti che soddisfino criteri di scelta come l’origine italiana al 100% derivante da materie prime di qualità e controllate, la nuova gamma Granarolo Biologico è stata presentata e fatta assaggiare in anteprima al SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale. Nell’occasione della manifestazione, che vedrà la partecipazione di Granarolo anche a vari eventi collaterali, sono stati presentati i nuovi prodotti che vanno a rinnovare in modo significativo la gamma: lo stracchino bio, la mozzarella bio e 6 referenze di yogurt bio, che si aggiungono al latte e alle uova già presenti sul mercato.

 

Per il lancio della nuova linea è stato creato un sito internet dedicato www.granarolobiologico.it,  in cui è possibile trovare tutte le informazioni necessarie sui prodotti e sulla distintività di Granarolo Biologico: il suo essere una gamma completa di prodotti, fatti solamente con latte 100% italiano proveniente dagli allevamenti del Gruppo, che rappresenta la più grande filiera italiana del latte biologico. Una qualità controllata e certificata lungo tutto le fasi della produzione e che non trascura il benessere degli animali, alimentati con mangimi provenienti esclusivamente da coltivazioni che seguono le pratiche dell’agricoltura biologica. Nel sito sono segnalati gli allevamenti biologici di provenienza della materia prima e gli stabilimenti di conferimento, tutti di prossimità.

“A fronte di una significativa crescita nella domanda di latte e derivati biologici, con un aumento del 20% anno su anno in Italia – dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – nel 2015 si sono costruiti i presupposti per consentire a molte stalle dei nostri allevatori di Granlatte di avviare la produzione di latte biologico. Prevediamo – continua Calzolari – di passare dalle attuali 20.000 tonnellate di latte biologico prodotto ad almeno 50.000 tonnellate. La conversione alla produzione di latte biologico – prosegue Calzolari – è il frutto di forti investimenti da parte degli allevatori di Granlatte rispetto alle opportunità provenienti dalla crescente richiesta di prodotti bio e dalla maggior remunerazione del latte (in un momento in cui il prezzo è tra i più bassi in Europa), che si attesta a +20 cent al litro (a marzo 2016). A questo – conclude Calzolari – si aggiunge il sostegno economico che viene dalla politica comunitaria e nazionale, attraverso l’attuazione dei PSR (Programmi di Sviluppo Rurale) che accompagnano e integrano il reddito degli allevatori nelle fasi transitorie di conversione che solitamente sono di 3 anni. L’augurio è che la nuova gamma Granarolo Biologico riscontri l’interesse di un pubblico di consumatori attenti”.

GRUPPO GRANAROLO

Il Gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte – Granlatte – che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima – e una società per azioni – Granarolo S.p.A. – che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 15 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 1 in Cile, 2 in Brasile e 1 in Nuova Zelanda. Il Gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente c1irca 50 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy, anche uscendo dal perimetro dairy. Il Gruppo ha infatti diversificato il proprio portafoglio negli ultimi anni, introducendo anche Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico di Modena, pasta, prodotti vegetali. Nei propri laboratori il Gruppo effettua quotidianamente analisi sull’intera filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto finito, per garantire al consumatore prodotti di qualità e con elevati standard di sicurezza. Il Gruppo inoltre si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001. Il Gruppo Granarolo conta oltre 2.400 dipendenti al 31/12/2015. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2015 il Gruppo ha realizzato un fatturato superiore a un miliardo di Euro.

 

+info: www.gruppogranarolo.it
Comunicazione, Relazioni Esterne e CSR Granarolo S.p.A.
Myriam Finocchiaro

 

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