Il successo del vino italiano nel Mondo chiede una più attenta osservazione del fenomeno in un’ottica sistemica, comprendendo perciò tutte le implicazioni culturali e i significati che si celano dietro questa bevanda. Ed è proprio dalla comprensione del fenomeno che nascono nuovi orientamenti – progettuali e culturali – in grado di mettere a sistema tutti gli attori della filiera, di farli dialogare, costruendo una visione comune e un progetto condiviso. Da questa esigenza nasce Wine Design, il primo Corso di Alta Formazione dedicato al progetto del “sistema vino”. Il corso è pensato per tutti gli operatori, i progettisti, i tecnici e gli esperti interessati al mondo enologico. In questo senso il vino e la sua cultura si pongono come ambito di senso e scenario di opportunità progettuali e di innovazione considerati da diversi punti di vista: il prodotto, la sua trasformazione e conservazione, la sua distribuzione, il suo consumo pubblico e privato. Ma anche gli “oggetti di scena”, le implicazioni culturali, il rapporto con il territorio e le comunità locali, l’immaginario, lo stile di vita.
Le abitudini degli italiani
La buona alimentazione, che significa mangiare più sano prediligendo cibi genuini e naturali, investa ormai anche il mondo del vino. Tant’è che gli italiani, proprio nella scelta del vino, privilegiano secondo una recente ricerca la qualità, i marchi certificati, il territorio di provenienza e il valore del brand del produttore . Gli italiani, insomma, vogliono vini di pregio e, ancor di più, apprezzano le “narrazioni” che li accompagnano, spesso associate a territori e culture locali di grande bellezza e tradizione. Anche l’export conferma questa propensione: gli ultimi dati disponibili confermano una crescita maggiore in termini di valore più che di volume. Prodotti più pregiati, con un maggiore valore aggiunto e non grandi quantità di prodotto di qualità inferiore.
Creare sistema attorno al Vino
Ogni prodotto, oggi, è parte di una narrazione che va ben oltre le qualità intrinseche del prodotto stesso. I consumatori avvertono la necessità di instaurare un legame con il prodotto, puntando sul vissuto, sull’approccio, sull’esperienza, sulle storie che vi sono associate e il vino si presta particolarmente a creare feeling con le persone introducendole nella realtà dei luoghi in cui nasce, nel talento, nella produzione e nella narrazione di una storia autentica che lo rende unico e riconoscibile. “Creare sistema attorno al vino” significa proprio questo: estrapolare, valorizzare e comunicare l’identità di un territorio, raccontarne il carattere unico e originale, aprire le porte all’esperienza, per trasmettere emozioni. Si tratta di un “viaggio” in territori diversi quanto diverse sono le anime vitivinicole italiane, ciascuna delle quali ha saputo interpretare, attraverso il proprio vitigno, il territorio nella sua tradizione, artigianalità e innovazione, lasciando nel vino la propria impronta personale. È un percorso coinvolgente che intreccia ambiente, luoghi produttivi e oggetti di scena, creando un’identità unica e originale. Una strada che dal profumo e i colori del territorio passa attraverso sapienti mani capaci di valorizzare luoghi, culture e tradizioni locali, fino ad esaltare il momento del consumo, trasformando ambienti e oggetti in vere e proprie esperienze sensoriali.
Obiettivi formativi
Il primo Corso di Alta Formazione in Wine Design si propone di formare professionisti in grado di comprendere il fenomeno del vino in tutti i suoi aspetti, di gestire processi di progettazione complessi, di coordinare competenze molto diverse tra loro, al fine di migliorare la capacità di risposta, progettuale e culturale, alla domanda di tutti gli attori della filiera. La comprensione del “sistema vino” può migliorare la capacità di “regia” dell’offerta, acquisendo il linguaggio e le modalità operative che caratterizzano le diverse expertise della filiera. Il “wine designer” è quindi un regista, non necessariamente con un background progettuale, capace di coordinare tutti i punti di contatto tra chi produce e chi consuma, garantendone coerenza e senso.
+info: www.polidesign.net/it/winedesign
