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Una nuova edizione di Bottiglie Aperte è alle porte: dall’1 al 3 ottobre la manifestazione, giunta alla sua V edizione, darà modo al pubblico milanese e non di scoprire più di 700 etichette e 150 cantine, nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline di Milano.

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Tra queste, partecipa per la prima volta Silenzi di Terra con cinque etichette:

  • Lugana D.O.C. 2015
  • Franciacorta D.O.C.G. Brut
  • Franciacorta D.O.C.G. Brut Rosè
  • Garda Classico Groppello D.O.C. 2014
  • Moscato di Scanzo D.O.C.G. 2012

Durante la manifestazione, Silenzi di Terra presenta anche gli Champagne Cuvèe Trois Contrèes e Cuvèe Douce Folie di Domaine La Borderie.

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CHI E’ SILENZI DI TERRA

Una passione comune, quella per il vino e l’enologia, da sempre unisce Maurizio Venegoni, il figlio Andrea e il cognato Massimo Pinetti. Un interesse che per anni resta un hobby, sullo sfondo degli impegni familiari e di carriere ben avviate rispettivamente nel mondo del Food, della Musica  e dell’Interior design. Ma l’amore cresce, tra studi, esperienze dirette, viaggi a conoscere le più importanti zone vitivinicole d’Italia. E, alla fine, la decisione di trasformare quel passatempo in un nuovo progetto, in cui investire energie e risorse. Trascorrono allora lunghi mesi di visite ai vigneti di Piemonte, Veneto e Lombardia e di trattative per trovare quello giusto. Fino al lago di Garda e alle terre del Lugana, di cui tutti e tre s’innamorano a prima vista.  Quindi un altro passo importante: l’individuazione di un agronomo e di un enologo di fiducia, che di quelle terre conoscano potenzialità e alchimie, per costruire fianco a fianco la gamma di vini da proporre sul mercato. Infine, la scelta del nome dell’azienda. Ci pensa Maurizio, ispirato dall’immagine di un vigneto ricoperto dalla neve che lo fa ripensare alle parole di una canzone di tanti anni prima. “Nel cielo e nelle altre cose mute, terramadre, non senza dolore, io vivo. Nè più di un albero non meno di una stella nei suoni e nei silenzi… di terra”, queste le parole dedicate “alla terra” dal gruppo di rock progressivo Banco del Mutuo Soccorso nel 1978. Un accenno potente al valore del silenzio e al rapporto primordiale dell’uomo con le sue radici che ben descrive anche il vino, un capolavoro che nasce dal rispetto per la natura, le sue fragilità e le sue infinite risorse. Oggi Silenzi di Terra produce una collezione di vini in cui la passione, la competenza e la voglia di sperimentare s’intrecciano all’amore per il territorio.A partire dal Lugana, prodotto nel vigneto biologico e marchio di fabbrica della cantina: minerale, piacevolmente sapido, perfetto per accompagnare le giornate spensierate in riva al lago di locali e turisti. Una scelta, quella del bio, che nasce dal rispetto delle identità morfologiche, climatiche e culturali del terroir ma rispecchia anche una strategia commerciale orientata alla sostenibilità.Ad arricchire la selezione, i vini che Maurizio, Massimo e Andrea amano definire “dei nostri vicini… di terra”: dal Valpolicella al Groppello, dal Custoza al Moscato di Scanzo.

+info: www.silenziditerra.it/ – Ufficio Stampa Rossi&Bianchi

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