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Intorno alla metà del ‘700 ha inizio a Salò, sulle sponde del Lago di Garda, una delle storie più caratteristiche e longeve del made in Italy che ha come fulcro un particolare frutto della zona: il cedro.

 

 

L’agrume di un giallo intenso e luminoso, che somiglia ad un grosso limone, noto da millenni e presente anche nelle tradizioni ebraica e buddista, è il protagonista di un’avventura imprenditoriale entrata nel mito del saper fare italiano.

In un’antica spezieria di Salò si producevano medicamenti a base naturale e diversi distillati, fra cui spiccava l’acqua di cedro ottenuta dalle spesse bucce del Citrus Medica. Nel 1793 la spezieria divenne farmacia e continuò le sue produzioni fino al 1884 quando fu acquistata da Paolo Amedei e dal Marchese Nicola Tassoni, da cui prese il nome. Nacque così un’azienda modello, la Cedral Tassoni, con alle spalle oltre due secoli di storia ed esperienza nella produzione di bevande a base di cedro.

Un inimitabile sciroppo realizzato esclusivamente con aromi naturali del territorio a cui negli anni ’50 del secolo scorso vennero aggiunti acqua e soda per realizzare una vera e propria bibita pronta all’uso nella sua “dose ideale”: la Cedrata Tassoni.

Dalla seconda metà dell’800, con l’aumento della produzione, l’azienda – per gli approvvigionamenti della materia prima – si è rivolta anche al Sud d’Italia, dove, grazie al clima Mediterraneo e a una tradizione di coltivazione millenaria, si concentra maggiormente la produzione. In particolare, in Calabria, nella fascia costiera dell’Alto Tirreno cosentino, denominata Riviera dei Cedri, nasce la qualità più pregiata e profumata, quella dei cedri Diamante.

Negli anni Tassoni ha costruito rapporti diretti con i coltivatori storici di cedri, molti dei quali sono rimasti gli stessi fino ad oggi. Un rapporto di fiducia che ha permesso di avere un controllo minuzioso della filiera produttiva, seguendo tutte le fasi dalla terra alla tavola. Oggi come ieri, la raccolta dei migliori cedri Diamante avviene ancora a mano con una selezione accurata dei frutti colti ancora acerbi, perché la buccia verde è più ricca di oli essenziali. Tra ottobre e novembre i preziosi agrumi, a poche ore dalla raccolta, iniziano il tradizionale “viaggio del cedro”, un percorso lungo tutto lo stivale, da Santa Maria del Cedro a Salò, sede storica dell’azienda e stabilimento produttivo dove iniziano le fasi di lavorazione per l’estrazione degli olii essenziali dalla scorza.

La “ricetta segreta” della Cedrata Tassoni è da sempre la stessa ed è basata su pochi ingredienti naturali, senza l’aggiunta di aromi artificiali, additivi e conservanti: acqua, zucchero, aromi naturali ed essenza di cedro. Non occorre altro per garantire al palato un gusto naturale e senza tempo. Sta tutto qui il segreto del successo di questa ‘mitica’ bevanda che, passo dopo passo, è riuscita a posizionarsi come leader di mercato e simbolo del “luxury soft drink italiano” con la sua bottiglia dal design inconfondibile in vetro a buccia d’agrume che ne esalta il colore dorato.

 

+ info: www.cedraltassoni.it

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