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Yerevan Cocktail Week 2025: quando la musica si beve in un bicchiere

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Dal 5 all’11 maggio 2025, Yerevan si trasformerà in un palcoscenico diffuso dove mixology, musica, arte e cultura si incontrano in un’esperienza collettiva. La capitale armena ospiterà la terza edizione della Yerevan Cocktail Week, una manifestazione in crescita che ogni anno attira bartender, artisti e appassionati da tutto il mondo. Il tema scelto per questa edizione, “Music in a Glass”, è una sfida creativa: ogni cocktail dovrà evocare un genere musicale, uno strumento, un ritmo o un racconto sonoro. La musica diventa così l’ingrediente invisibile che anima ogni bicchiere.

Diciotto bar protagonisti della manifestazione

Saranno diciotto i bar coinvolti, tra i più rappresentativi della scena cittadina. Tra questi, spiccano nomi come Beatles, Blue Gold, Daboo, Gabriel’s all’interno dell’Alexander Hotel, Montmartre presso il Paris Hotel, Oops, Openhaus, Panda Rooftop, Phoenix e The Kond House. Ognuno proporrà due cocktail inediti, uno alcolico e uno analcolico o low-ABV, ideati appositamente per l’evento. Una mappa del gusto guiderà i visitatori tra i locali, raccontando la città attraverso il bicchiere.

Musica e performance: il cuore pulsante della Yerevan Cocktail Week 2025

La novità più significativa di questa edizione sarà il coinvolgimento diretto di musicisti, danzatori e performer della scena culturale armena. Tra gli artisti invitati ci saranno il virtuoso del tar Miqael Voskanyan, la Kayt Band, la Katil Band e Tari Par, collettivi noti per la loro capacità di mescolare jazz, funk e sonorità indigene. Non mancherà il Karin Ensemble, custode delle danze rituali e delle tradizioni coreutiche del paese. Questi protagonisti non si limiteranno a esibirsi, ma dialogheranno direttamente con i bartender, ispirando drink capaci di riflettere l’anima musicale e simbolica dell’Armenia.

I grandi nomi della bar industry internazionale a Yerevan

Yerevan sarà anche meta per oltre venti professionisti della bar industry internazionale. Tra loro, spiccano nomi come Mauro Mahjoub, conosciuto come il “Negroni King” di Monaco, Philip Duff, formatore e consulente di fama mondiale, e Julio Bermejo, creatore del Tommy’s Margarita. Saranno presenti anche Josh Harris, cofondatore del Trick Dog di San Francisco, e voci autorevoli del giornalismo mixologico come Federico Bellanca e Giacomo Iacobellis. A completare il parterre ci saranno anche Yiannis Korovesis, Cristian Bugiada, Roberto Artusio, Martin Stein, Spyridonas Vradis, Juan Carlos Maroto e molti altri. Testate internazionali come El País, Forbes, Mixology Magazine e Bitter Booze seguiranno l’evento da vicino.

Una settimana di eventi tra cultura, mixology e musica

Il programma prevede una settimana scandita da momenti ben definiti: mattinate dedicate a itinerari culturali e visite guidate, talk e seminari nella tarda mattinata, pranzi con musica dal vivo nel primo pomeriggio, seguiti da workshop, masterclass, cene a tema e, dalla sera in poi, guest shift nei cocktail bar con protagonisti internazionali dietro il bancone. Il giorno centrale, l’8 maggio, sarà dedicato a un’esperienza immersiva unica, con visita guidata all’Opera di Yerevan, escursione ai templi e monasteri storici di Garni e Geghard, e un evento esclusivo nel glamping Dreamy Geghard, dove andrà in scena il “Karma Negroni”, una performance multisensoriale dedicata all’iconico cocktail italiano.

La cerimonia di apertura e la grande festa finale

La cerimonia di apertura avrà luogo il 5 maggio presso l’Alexander Hotel, mentre l’11 maggio, al Radisson Blu, è in programma una grande serata conclusiva tra musica, cocktail e brindisi finali. Sono attesi oltre 1.500 partecipanti tra professionisti del settore, appassionati, giornalisti e curiosi.

Gegam Kazarian: l’anima della Yerevan Cocktail Week

Alla guida dell’intera manifestazione c’è Gegam Kazarian, bartender e mentore con oltre venticinque anni di esperienza tra Europa, Asia e America Latina. Kazarian è il creatore del metodo GeKiNezDo, che unisce arti marziali e bar culture, dando vita a una filosofia che educa non solo il gusto, ma anche il corpo e lo spirito. Con questa manifestazione, Kazarian vuole rafforzare l’identità armena nel mondo della miscelazione internazionale, raccontando la propria terra attraverso il linguaggio universale del bere bene.

I partner della manifestazione

L’evento è reso possibile grazie al supporto di partner come White Birch Vodka, Barrister Gin, Oski Gin, Di Capri Limoncello, Match Tonic Water, MaGiKa likidō, Alexander Hotel, Mon Amie e Kazari’s Project.

+info: www.yerevancocktailweek.com

© Riproduzione riservata

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