Secondo quanto riferito da tvsvizzera.it, il rito quotidiano del caffè in Svizzera si fa sempre più caro. Mentre il Paese si conferma sul podio mondiale per il consumo pro capite, con una media di 1237 tazze pro capite consumate nel 2024 (quasi tre tazze e mezzo al giorno a persona), nella Svizzera tedesca il costo della singola consumazione al bar si avvicina inesorabilmente alla soglia psicologica dei cinque franchi.
Il quadro emerge con chiarezza dall’annuale conferenza stampa di CafetierSuisse, l’associazione mantello che rappresenta gli interessi di 1400 caffetterie, bar-pasticcerie, ristoranti, take-away e sale da tè della Svizzera tedesca, che il 24 novembre ha presentato i risultati della sua 38esima indagine sui prezzi e sul consumo di caffè.
L’aumento dei prezzi è una realtà tangibile in tutta la Svizzera tedesca, dove il prezzo medio di un caffè macchiato ha raggiunto i 4,65 franchi, con un incremento di 7 centesimi rispetto al 2024 (+1,53%). Un rialzo apparentemente modesto, ma che si inserisce in una tendenza di lungo periodo.
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È nelle grandi città che la soglia dei cinque franchi è ormai a un passo. La classifica è guidata da Zurigo, dove il prezzo medio è salito a 4,91 franchi. Seguono a ruota Zugo (4,85 franchi) e Lucerna (4,83 franchi), che registrano anch’esse prezzi ben al di sopra della media nazionale. Anche a Berna (4,75 franchi) e Basilea (4,75 franchi) la tendenza è chiaramente al rialzo. Queste cifre rappresentano un indicatore della crescente pressione economica sui centri urbani, dove i costi di gestione sono notoriamente più elevati.
Fonte: www.tvsvizzera.it/





