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Un giardino dei sogni nascosto lungo il Naviglio Grande, a Milano, nella sezione del corso d’acqua che va allontanandosi dalla città e comincia ad assumere tratti bucolici e quieti. Hendrick’s Gin ha realizzato qui la sua prima mostra dedicata alle api e agli insetti impollinatori, cementando il rapporto tra azienda e natura.

Al Naviglio, il ristorante e cocktail bar di via Ludovico il Moro, ospiterà infatti fino al 21 maggio un’esibizione di sculture e rappresentazioni firmate dall’artista parmense Matteo Cibic, che mette al servizio di Hendrick’s e della causa la sua filosofia di figure antropomorfe, a richiamare l’interazione tra uomo e insetti; “Gli insetti sono piccoli e celebrare le piccole cose è il punto da cui partire. La mostra offre un punto di vista diverso, dove i piccoli siamo noi e loro sono creature magiche, dinamiche e grandi, tanto quanto è grande il loro contributo su questa Terra” dichiara Cibic. “L’impollinazione è dunque emblema della verità che tutti gli organismi vitali sono interdipendenti. Piante e insetti comunicano tra di loro in modo straordinario e tutta la vita beneficia dalla connessione e dalla collaborazione che ne deriva. E, in mezzo a questi infiniti anelli a catena, è chiamato a reagire anche l’uomo, anche attraverso il potente mezzo dell’arte”.

Dieci opere animeranno quindi la “Flora Adora Exhibition”. Hendrick’s ha infatti colto l’occasione per presentare Hendrick’s Flora Adora, edizione limitata ispirata al floreale e al contatto con la natura, nella quale la tradizionale base di ginepro e coriandolo si arricchisce di profumi e note più fresche, dai riflessi balsamici e piacevolmente erbivori, esaltati nel Flora Dora & Tonic, la bevuta più classica. Nicola Romiti, bartender de Al Naviglio, ha proposto in occasione dell’apertura della mostra, lo scorso 15 maggio, anche il Flora Adora Wildgarden Cup, preparato con Hendrick’s Flora Adora, succo di limone, sciroppo di zucchero, top di soda, lamponi, menta e cetriolo, sotto la supervisione di Solomiya Grytsyshyn, brand ambassador Hendrick’s per l’Italia.

“Abbiamo sensibilizzato gli appassionati del distillato al ginepro al mondo marino e ora vogliamo farli immergere nei giardini più belli d’Italia, avvicinarli a ciò che troppo spesso non vediamo grazie all’unione di due cose così universali, come la mixology e l’arte” racconta Solomiya. “Attraverso un viaggio multisensoriale faremo scoprire attraverso questi due linguaggi quanto il magico connubio tra insetti impollinatori e fiori sia determinante per il futuro della Terra”.

Nello stesso pomeriggio, alcuni bartender d’eccezione provenienti dai migliori cocktail bar d’Italia hanno intrattenuto i partecipanti, servendo cocktail a base Hendrick’s. Tra questi Luca Ardito del Cipriani di Milano, Juri Romano del San Domenico Palace, Four Seasons Hotel di Taormina, Lorenzo di Cola dell’Experimental Cocktail Club di Venezia e Mauro Fogante dell’Argot Prati di Roma. Non il primo caso di coesistenza tra miscelazione e sostenibilità, intesa come rispetto per materie prime, ambiente ed ecosistemi, a dimostrazione di come il bere di qualità può (e anzi dovrebbe) passare anche per una attenta impostazione del lavoro al banco, fatto di recupero, stagionalità e riguardo per il pianeta.

Hendrick’s Flora Adora, distribuito in Italia da Velier, ha gradazione 43.5% ed è disponibile in bottiglie da 70 cl.

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