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Nonostante la crisi economica e finanziaria, il gruppo enologico trentino Mezzocorona chiude il bilancio 2008 con dati molto lusinghieri: 139 mio euro di fatturato consolidato di gruppo (+7% rispetto all’anno precedente), 46 mio euro la remunerazione ai soci, 80 milioni il patrimonio netto consolidato, oltre 17 mio euro il cash flow e ca. 9 mioni di utile netto. Il bilancio è stato approvato dall’Assemblea generale dei soci tenutasi il 7.2.2009.


Il Presidente Guido Conci – confermato nell’incarico dai soci – e l’Amministratore Delegato Fabio Rizzoli hanno tracciato un quadro positivo dell’azienda che, nonostante la grave crisi del settore vitivinicolo a livello internazionale, è impegnata a rafforzare costantemente le proprie posizioni nel mercato mondiale. Un’Assemblea molto importante, in quanto per il secondo anno consecutivo è stato approvato il bilancio consolidato di Gruppo redatto secondo le norme IAS (International Accounting Systems), primo esempio in assoluto in Italia per quanto riguarda la cooperazione agricola. I dati positivi del bilancio 2008 dimostrano come la viticoltura possa essere, se gestita in termini imprenditoriali, un settore capace di dare risposte concrete al territorio, creando ricchezza e valori aggiunti importanti.
Mezzacorona gestisce 2600 ettari di vigneto in Trentino Alto Adige e quasi 1000 ettari in Sicilia (tramite la controllata Nosio spa), per un totale di 3500 ettari, tutti coltivati con sistemi di produzione integrata, valorizzando il territorio anche in funzione delle altre importanti attività economiche collegate, in primis il turismo.

I PRINCIPALI DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Mezzacorona ha sviluppato nel 2008 una remunerazione complessiva ai soci di oltre 46milioni di Euro, confermandosi il primo produttore viticolo italiano. Nel complesso, il Gruppo ha realizzato un fatturato consolidato di 139 mio Euro rispetto ai 130 dell’anno scorso, con un aumento del 7%. L’utile di Gruppo è stato nel 2008 di ca 9 mio Euro rispetto a 1,9 mio Euro del 2007. Il patrimonio netto consolidato di Gruppo ha raggiunto gli 80 mio Euro rispetto ai 70 del 2007. Il cash-flow generato dal Gruppo ha superato i 17 mio euro Euro. Il Gruppo impiega direttamente circa 400 dipendenti. Mezzacorona distribuisce una ricchezza pari a 70 milioni di Euro, composta per una grossa fetta dalla remunerazione della produzione ai soci (poco meno di 50 milioni di Euro), cui si aggiungono circa 20 milioni di Euro investiti nell’attività. L’Amministratore Delegato Fabio Rizzoli ha esposto alla base sociale, oltre ai progetti di sviluppo aziendale, le altre iniziative basate sul rafforzamento della ricerca, sulla consulenza tecnica ai soci in campagna e sul mantenimento della qualità d’eccellenza raggiunta.

IL MERCATO DI MEZZACORONA
Il fatturato Mezzocorona è costituito per il 28% da vendite domestiche, mentre l’export costituisce il 72% del volume di affari, con una forte presenza negli Stati Uniti, in tutta l’area tedesca (Germania, Austria, Svizzera tedesca), nella Scandinavia, nel Regno Unito e nel Canada, mentre aumenterà per il futuro il focus sul Far East e l’Est Europa. Il Gruppo Mezzacorona esporta complessivamente in oltre 50 Paesi del mondo. Le prospettive di mercato si profilano interessanti, nonostante le gravi difficoltà del settore ed il calo dei consumi, anche per la crescita dei marchi di proprietà (Mezzacorona, Rotari, Feudo Arancio, Tolloy e Nota). Mezzacorona è diventata il cuore pulsante di un progetto imperniato su un mosaico di aziende agricole di produzione unite nel promuovere il vino nel rispetto e nella valorizzazione del territorio e della sua economia. In particolare, Mezzacorona è leader in Italia per la produzione di cinque varietà: Pinot Grigio, Chardonnay, Teroldego Rotaliano, Lagrein e Traminer Aromatico.

LA STRUTTURA DEL GRUPPO MEZZACORONA
La società cooperativa Mezzacorona sca è la holding del Gruppo Mezzacorona e controlla la filiera dalla campagna fino al vino affinato, delegando poi alle controllate le attività agro-industriali, commerciali e di marketing, in particolare alla Spa Nosio (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 65% ). A sua volta la Nosio spa controlla la Prestige Wine Imports Corp.(per il mercato Usa), la Bavaria gmbh (per il mercato tedesco) e tutte le proprietà del Feudo Arancio in Sicilia. Alla Mezzacorona sca sono associate anche le cantine sociali di Ala e di Salorno. Del gruppo fa parte anche il Consorzio Ortofrutticolo Valdadige. +INFO: www.gruppomezzacorona.itwww.mezzacorona.it – – R.E. tel. 0461-616399

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