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Royal Unibrew, secondo gruppo birrario danese che controlla in Italia la Ceres Spa, ha chiuso il 2009 con un giro d’affari totale di 3.816 milioni di Corone Danesi (1 DKK = 0.1344 Euro) rispetto ai 4.179 milioni del 2008. Contestualmente le vendite a volume sono calate a 6.602 milioni di hl contro 7.458 milioni del precedente esercizio. A parte la situazione economica negativa, il calo delle vendite è anche derivato da interventi di ristrutturazione e semplificazione del business. Ciò ha però contribuito al risollevamento della situazione economica che nel 2008 aveva esplicitato una perdita d’esercizio mentre il 2009 si è chiuso in utile.


Scarica Ora!! Nel 2009 Royal Unibrew è riuscita a realizzare una significativa riorganizzazione, focalizzazione e semplificazione della sua attività. Tra l’altro, notevoli modifiche sono state apportate alla produzione e alla struttura di distribuzione in Danimarca (dove è stata chiusa la birreria di Maribo, disinvestendo anche dalle produzioni per private labels) . Inoltre è stata ristrutturata l’azienda controllata in Polonia, mentre le attività nei paesi baltici sono state integrate. Questi cambiamenti, combinati con l’aumento dei prezzi di vendita netti e un diverso mix di vendita, hanno migliorato in modo significativo i risultati economici. L’utile operativo (EBIT prima delle operazioni straordinarie) è stato pari a 243 milioni di corone danesi nel 2009 rispetto ai 135 milioni di DKK nel 2008. L’Utile prima delle imposte ammonta a 77 milioni di DKK rispetto a una perdita di 453 milioni di corone dello scorso anno.
Royal Unibrew produce, commercializza, vende e distribuisce bevande di qualità, concentrandosi su prodotti di marca all’interno dei mercati della birra, malto e bevande analcoliche,Opera come un leader regionale in una serie di mercati dell’Europa occidentale e orientale e nei mercati internazionali (relativamente alle bevande di malto). In Danimarca Royal Unibrew è un operatore leader di birra e di bibite con una serie di marchi forti; sul mercato il gruppo distribuisce anche Heineken e le bibite Pepsico. In Italia il gruppo danese è fra i leader di mercato nel segmento super premium con il marchio Ceres. In Lettonia e Lituania, controlla due aziende che occupano posizioni significative di mercato all’interno dei settori birra, bibite analcoliche, succhi di frutta. Nei mercati internazionali delle bevande di malto, Royal Unibrew è leader di mercato nel segmento premium con Vitamalt. In Polonia il gruppo opera prevalentemente nella regione nord orientale del paese in cui occupa una posizione di rilievo nel settore birraio.

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L’Europa Occidentale resta comunque la regione più importante per fatturato e risultati economici. In quest’ambito occupa una posizione di grande rilievo strategico il mercato italiano, dove il gruppo danese opera da tempo con la controllata Ceres spa. Il mercato italiano è ormai diventato il secondo più importante mercato del gruppo (dopo la Danimarca) per ammontare di fatturato. In Italia le vendite del brand super premium Ceres Strong Ale sono aumentate nel 2009 di circa il 2% in un mercato in calo del 2% circa, mentre le vendite di prodotti per il segmento mainstream sono stati inferiori a quelli del 2008. Di conseguenza, i profitti netti del gruppo sono aumentati del 2% a dispetto di una riduzione dell’1% delle vendite. La quota di mercato di Ceres Strong Ale è stimata in aumento sia nel settore HoReCa che nel settore retail. Le vendite di Ceres Strong Ale in bottiglia di 66 centilitri sono aumentate e il prodotto è un esempio degli sforzi per creare nuove “occasioni da bere” per la marca al fine di rafforzarne la posizione di mercato

+info: www.royalunibrew.com – per l’italia: www.ceresbeer.com

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