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Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011. Le Vendite complessive sono aumentate a € 1.274,2 milioni (+9,6%). Il Margine di contribuzione si è portato a € 505,5 milioni (+9,0%). L’ EBITDA (prima di oneri e proventi non ricorrenti) è stato di € 329,0 milioni (25,8% delle vendite), mentre l’EBIT( prima di oneri e proventi non ricorrenti) è stato di € 298,7 milioni (23,4% delle vendite). L’Utile netto si è portato a € 159,2 milioni. Il dividendo proposto è di € 0,07 per azione, in aumento del +16,7%. IL Debito finanziario netto si pone a fine dicembre 2011 a € 636,6 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010), dopo acquisizioni per un valore totale di € 31,5 milioni.

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VENDITE PER AREE GEOGRAFICHE

AMERICHE: Le vendite nell’area Americhe, la regione più importante in termini dimensionali (rappresentando il 33,5% delle vendite totali), hanno registrato una crescita complessiva del+5,4%, determinata da una variazione organica positiva del +9,4%, un effetto perimetro negativo del -0,4%, e un effetto cambi negativo del -3,6%. Il mercato USA, pari al 19,8% del totale, ha registrato una crescita organica del +3,3%, trainata dalla franchise Wild Turkey e da SKYY Infusion; per effetto delle variazioni negative del perimetro pari al -1,9% (determinato dalla cessata distribuzione di Tullamore Dew e Cutty Sark) e dei cambi del -4,2%, la variazione totale del mercato US è stata del -2,8%. In Brasile, le vendite (pari al 8,3% del totale) hanno registrato una variazione totale del +9,2%, grazie a una crescita organica del +8,9%, trainata da Campari, Dreher, SKYY Vodka e Cynar e da effetti positivi dei cambi (+0,4%). Le vendite nel resto delle Americhe sono cresciute del +40,8%, grazie a una crescita organica del +42,9%, principalmente guidata da Argentina (grazie ai buoni risultati di Cinzano, Campari e Old Smuggler), Canada (grazie a SKYY Vodka e Wild Turkey) e Messico (grazie alla performance molto positiva dei ready-to-drink SKYY), un effetto perimetro del +7,1%, e un effetto cambi del -9,2%.

ITALIA: Le vendite sul mercato italiano, pari al 31,6% del totale, hanno registrato un incremento totale del +1,3%, attribuibile principalmente alla crescita organica (+1,4%) e ad una variazione di perimetro negativa (-0,1%). La crescita nel mercato italiano è stata trainata dall’andamento positivo di Aperol e Campari, che nel 2011 hanno raggiunto il record delle vendite in Italia, nonché dal lancio del nuovo monodose Aperol Spritz home edition che ha compensato le performance più deboli degli altri monodose Campari Soda e Crodino.

ALTRI PAESI EUROPEI: Le vendite nel resto d’Europa, pari al 25,7% del totale, hanno segnato un significativo aumento (+18,6%), determinato da una crescita del business organico del +12,6%, da una variazione di perimetro positiva del +5,3% e da un effetto cambi del +0,7%. In particolare, la crescita organica è stata trainata dalla Germania (+23,0%), grazie allo straordinario continuo sviluppo di Aperol. Risultati positivi sono stati ottenuti anche negli altri mercati principali, in particolareRussia, Austria e Benelux.

RESTO DEL MONDO: L’area resto del mondo (che include anche il canale duty free), pari al 9,2% del totale, ha registrato una variazione complessiva del +39,2%, determinata da una crescita organica del +28,3%, trainata dall’importante mercato australiano, grazie al buon andamento dei consumi di tutti i brand in portafoglio e al passaggio alla nuova piattaforma distributiva del Gruppo. Sud Africa e canale duty free hanno ulteriormente contribuito al buon andamento delle vendite. L’effetto perimetro è stato positivo del +4,4%; l’impatto dei cambi è stato positivo del +6,5%.

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VENDITE PER AREE DI BUSINESS

SPIRITI:I n termini di ripartizione per area di business, gli spirit, che rappresentano il 76,6% del totale, hanno registrato una variazione delle vendite del +11,3%, determinata da una crescita organica del +10,5%, un effetto perimetro del +1,5% e un impatto negativo dei cambi del -0,8%. Aperol, divenuta la marca principale per il Gruppo in termini di fatturato, realizzato per oltre la metà sui mercati internazionali, ha confermato l’andamento molto sostenuto dei consumi(+38,9% a cambi costanti). Il brand continua a registrare una straordinaria progressione in Germania, in Austria e negli altri mercati europei dove è stato recentemente lanciato e mantiene una crescita a doppia cifra in Italia. Inoltre, si segnala il successo delle vendite di Aperol Spritz home edition (non incluse nei dati relativi ad Aperol), il nuovo monodose lanciato in Italia e Austria all’inizio del 2011 e distribuito esclusivamente nella grande distribuzione con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i consumi a casa degli aperitivi. Il brand Campari ha registrato una crescitadel +5,6% a cambi costanti (+5,8% a cambi effettivi), grazie a un andamento positivo in Italia eBrasile, mercati chiave per la marca, e a una buona progressione in Argentina e negli Stati Uniti. Le vendite di SKYY sono incrementate del +2,2% a cambi costanti (-1,7% a cambi effettivi), sostenute da una performance molto positiva della gamma Infusion negli Stati Uniti, mercato ancora caratterizzato da un’elevata competitività per quanto riguarda il segmento della vodka. Inoltre, SKYY ha registrato una performance molto positiva nei principali mercati internazionali, in particolare in Brasile. La franchise Wild Turkey ha registrato una crescita complessiva del +25,4% a cambi costanti (+26,8% a cambi effettivi), grazie alla positivaperformance di tutti i brand nei mercati principali. In particolare, Wild Turkey bourbon ha registrato una crescita del +7,0% con risultati positivi in Stati Uniti, Australia e Giappone;American Honey ha registrato una crescita del +33,5% grazie alla buona performance negli Stati Uniti e in Australia; Wild Turkey ready-to-drink ha evidenziato un fortissimo incremento in Australia e Nuova Zelanda. Hanno inoltre registrato una buona performance i brand brasiliani,in crescita del +4,8% a cambi costanti (+5,2% a cambi effettivi), grazie soprattutto a Dreher,GlenGrant, in crescita del +0,9% a cambi costanti (+1,2% a cambi effettivi) e le tequile, che sono cresciute del +3,7% a cambi costanti (-0,7% a cambi effettivi), trainate da Espolón. Frangelico, Carolans e Irish Mist hanno registrato una buona performance nel 2011, con vendite pari a € 56.2 milioni. Campari Soda ha registrato una contrazione delle vendite (-2,1% a cambi costanti), a causa di una persisetente debolezza nel canale bar del emrcato italiano.

VINI E SPUMANTI: Gli wineS, che rappresentano il 14,5% del totale, hanno registrato una crescita del +5,8%, determinata da una variazione positiva del business organico del +5,6%, da una variazione positiva di perimetro del +0,7% e da un impatto negativo dei cambi del -0,5%. Il vermouth Cinzano è cresciuto del +23,9% a cambi costanti (+20,5% a cambi effettivi), grazie a una solida crescita delle vendite in Russia e Argentina. Gli spumanti Cinzano hanno incrementato le vendite del +3,4% (+3,7 a cambi effettivi), grazie al buon andamento nell’importante mercato tedesco, il mercato principale di questo prodotto, che ha più che compensato un debole andamento in Italia e in Russia. Gli altri spumanti hanno registrato complessivamente un calo del -2,1%, il risultato combinato di un trend stabile per Riccadonna,una crescita di Mondoro in Russia e un calo di Odessa, in previsione del riposizionamento del brand nel mercato domestico (Ucraina). Gli still wine (principalmente Sella&Mosca, Enrico Serafino e Teruzzi&Puthod) hanno registrato una performance negativa di -2,1% a causa di un rallentamento nel canale ristorazione in Italia. L’effetto perimetro è determinato dai nuovi marchi still wine di terzi in distribuzione.

BEVANDE ANALCOLICHE: I soft drinkS, che rappresentano il 7,7% del totale, hanno registrato un calo del -0,3%, sostenuta dal buon andamento delle bibite analcoliche (+9,9%), trainate dall’innovazione di prodotto e alle favorevoli condizioni climatiche nel terzo trimestre. Le vendite di Crodino hanno segnato una flessione (-3,3%), a causa di una persistente debolezza nel canale bar nel mercato italiano.

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CONCLUSIONI E OUTLOOK 2011

I risultati conseguiti nel 2011 confermano l’estrema solidità del business del Gruppo, in virtù del buon andamento delle principali combinazioni prodotto-mercato, che beneficiano deisignificativi investimenti, da un lato in pubblicità e promozioni, e dall’altro lato in nuove strutture distributive. L’attività di innovazione di prodotto e le acquisizioni hanno ulteriormente rafforzato il business del Gruppo Campari, ampliandone le opportunità di sviluppo. Guardando al 2012, nonostante il primo trimestre, storicamente di bassa stagionalità, possa scontare gli effetti penalizzanti di una base di confronto difficile e di alcuni fattori contingenti (un avvio lento in Brasile, a seguito dell’aumento di prezzi attuato in gennaio 2012, e i possibili effetti del mancato rinnovo di un accordo commerciale in Germania), che prevediamo possano essere recuperati nella restante e più importante parte dell’anno, le previsioni rimangono orientate a un cauto ottimismo. In particolare, si prevede che i solidi fondamentali del nostrobusiness continueranno a supportare la crescita del Gruppo e aiuteranno ad affrontare le sfide poste dal mutato contesto macroeconomico, da un rafforzato controllo del credito e dal completamento delle nuove strutture commerciali (in particolare la Russia). Inoltre, il Gruppo rimane ottimista riguardo al potenziale di medio lungo termine dei principali motori di crescita.

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