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Campari Barman Competition: Giovanni Liuzzi vince la 5^ edizione


Se qualcuno pensa che le competizioni nel mondo dei cocktail siano in crisi, probabilmente il 16 gennaio avrebbe dovuto fare un giro alla finalissima Campari Barman Competition giunta alla 5^ edizione. Un evento in perfetto stile Campari, pubblico della grandi occasioni in Galleria Campari nell’Head Quarter di Sesto San Giovanni del colosso italiano degli spirits.

Il vincitore della 5^ edizione della Campari Barman Competition è Giovanni Liuzzi

, bartender monzese e co-founder del Moss di Monza, che ha avuto la meglio su Nicola Scarnera classificato al secondo posto e su  che ha chiuso il podio.

LE FOTO DEI COCKTAIL FINALISTI

Qui sotto alternare le due foto di gruppo[/su_slider]

Atto finale di una competizione che ha visto tre finalisti sfidarsi in un contest avvincente e carico di “red passion”, nella serata perfettamente condotta sul palco dalla coppia Edoardo Nono del Rita & Cocktails di Milano e dalla showgirl volto noto della tv Melissa Greto Marchetto, un mix vincente. Giovanni Liuzzi si aggiudica i suoi quindici minuti di celebrità come ha detto lui stesso nella sua presentazione oltre al premio per il primo classificato, ispirandosi alla pop art di Andy Warhol e al futurismo tutto italiano di Fortunato Depero, che già negli anni ‘30 era stato ingaggiato da Campari, allora come oggi avanti anni luce nel comparto del beverage, con sifone e bicchiere che diventano un’opera d’arte intesa come manifesto, oltre al disegno di una bottiglia di Camparisoda monodose che diventerà un marchio di fabbrica iconico. Tra i finalisti Giovanni Liuzzi è quello che ha gestito al meglio la tensione della finale, concentrandosi sia sulla parte tecnica di preparazione dei cocktail classici rivisitati per l’occasione ma anche sulla parte di comunicazione e racconto, giocandosi la carta dei bicchieri futuristi che si muovono come oggetti, per sentirsi anche lui al centro della scena e “fortunato” per una notte.

 

ARTE, TWIST E COCKTAIL

 

L’obiettivo dell’edizione numero 5 della Campari Barman Competition è stato coinvolgere concorrenti e pubblico in un viaggio alla scoperta del mondo Campari, attraverso le opere che hanno raccontato la storia italiana. Impossibile non farsi rapire dai manifesti esposti passando dalla Galleria Campari, ai finalisti è stato chiesto di ispirarsi all’arte per creare i propri cocktail, un twist sui classici oppure una propria invenzione per reinterpretare ed esaltare il gusto Campari. Giovanni Liuzzi ha giocato la carta di Fortunato Depero, mentre Nicola Scarnera e Nicola Romiti hanno giocato sul ruolo della donna e della dolce vita degli anni ‘60. Finale avvincente e serrata, la tensione e lo spettacolo non sono mancati in un tournover di emozioni con una decina di minuti a testa, tempi stretti suddivisi tra due minuti per la preparazione della postazione, sette per il cocktail e uno per il sevizio alla giuria tecnica, con tanto di arbitro e notaio a fare da garanti. La finale è stato il perfetto coronamento di un viaggio che ha toccato 5 città d’Italia, con più di 1400 iscritti fra bartender già affermati e giovani di belle speranze. Sono arrivati in 27 alla finale, 10 semifinalisti e poi i magnifici tre al gran finale, accompagnati dai tutor che li hanno spronati per salire dietro al bancone e far capire che nel bicchiere ci sta un mondo, fatto di arte, tecnica e molto altro ancora.

 

 

PEOPLE AWARD E SPEED TEST

 

La novità della 5^ edizione della Campari Barman Competition è stato il coinvolgimento del pubblico durante la finalissima, in una serata molto glamour con dj set e tanti buoni cocktail. Ai banchi dei bar sono state miscelate le creazioni dei finalisti, il premio People Award del cocktail più bevuto è andato a Nicola Scarnera con il suo “Secondo Scarnera”. Molto spettacolare anche la prova Speed Test che ha aperto le danze, una gara di velocità in cui i finalisti in novanta secondi hanno dovuto fare in diretta una ricetta classica a estrazione tra un Boulevardier, uno Sbagliato e un Americano, con la giuria tecnica che ha espresso il proprio parere sulla capacità di interpretare il drink classico nel modo più corretto possibile, una valutazione sulla velocità ma anche con tanto di analisi tecnica sensoriale. Il premio Speed Test è stato aggiudicato a Giovanni Liuzzi, poco prima di essere proclamato anche Barman of the year 2018. Grande soddisfazione da parte del Responsabile di Campari Academy Dario Cuccurullo, motore dell’evento che ha aperto le porte a tanti per entrare in una grande famiglia, nei ringraziamenti di rito ha sottolineato la grande crescita della Campari Barman Competition.

ALCUNE FOTO DELLA FINALE DI CAMPARI BARMAN COMPETITION

 

+ INFO: www.campariacademy.it

 

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