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Un racconto contemporaneo dell’Italia del vino, Laura Donadoni arriva in libreria con il suo nuovo libro “Custodi del Vino”, dopo aver percorso in lungo e in largo un viaggio alla scoperta di vigne e cantine, dalla Val d’Aosta fino alla Sicilia. Per il lancio una serie di presentazioni ripercorrendo alcune tappe che si ritrovano nelle belle pagine che fotografano l’Italia enoica. Dopo l’esordio all’Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo di Bra in cui Laura Donadoni ha dialogato con Angelo Gaja, siamo stati alla seconda tappa andata in scena venerdì 29 ottobre a Milano. Sul palco di Eataly Smeraldo insieme alla Italian Wine Girl, questo il nome del blog e del profilo Instagram con una community di 60.000 persone della scrittrice, giornalista, wine educator di origine bergamasche che vive tra l’Italia e la California, dove ha fondato l’agenzia di comunicazione La Com Wine Agency, c’erano le vignaiole valtellinesi Isabella Pelizzatti Perego di Ar.Pe.Pe e Cristina Scarpellini di Tenuta Scerscè, moderate da Cinzia Benzi.

“Per scrivere questo libro mi sono ispirata a Mario Soldati e al suo celebre Vino al Vino, un reportage che raccontava l’Italia del vino di cinquanta anni fa. Dal 1971 a oggi l’Italia del vino è cambiata tanto, per questo ho voluto intraprendere anche io il mio viaggio, senza volermi paragonare a un grande scrittore come Soldati con cui ho solo in comune il fatto di essere una giornalista e di aver ritrovato in alcuni casi le generazioni successive. Nessuna pretesa di esaustività, mi piacerebbe che tra dieci anni andando a rileggere il libro si possano trovare realtà che saranno più affermate sulla scena nazionale e internazionale del vino, ho  scelto dei luoghi che possano essere fonte di ispirazione dove stanno nascendo dei modelli associativi interessanti”.

La presentazione milanese ha spoilerato solo in parte il contenuto del libro, un viaggio in tutte le regioni italiane dove ha incontrato e scoperto persone che grazie al vino hanno costruito e percorso un cammino di resistenza e di rinascita dei territori che abitano. Un ritratto inedito dell’enologia italiana, attraverso le storie di chi mette la passione davanti alle difficoltà, per raccontare le belle pagine del nostro Paese e far venire voglia di partire subito, magari partendo proprio dalla Valtellina che come ricordato da Laura Donadoni e dalle due produttrici presenti in sala è una delle tante zone che merita di essere conosciuta meglio, dove si fanno dei grandi rossi perfetti per accompagnare le eccellenze dell’enogastronomia locale. “Loro sono delle vere custodi, un termine attivo che ho voluto come titolo per identificare persone che custodiscono il proprio territorio con una manutenzione costante e mai passiva”.

Un linguaggio del vino diretto e diverso, rispetto a un approccio al mondo del vino che spesso è ancora troppo autoreferenziale e da addetti ai lavori. “L’idea è quella del racconto di un viaggio di vino, come Italia abbiamo un grandissimo potenziale all’estero per raccontare in maniera diversa le nostre denominazioni. Quando in America parlo dell’Italia vedo che alla gente si illuminano gli occhi, dal modello americano del vino dovremmo prendere l’attenzione al business dell’enoturismo visto che sono capaci di valorizzare al meglio le visite in cantina, ma come punto di forza noi abbiamo il fatto di far vivere delle esperienze vere, tra vigna, cantina e territorio”.

Laurda Donadoni con Isabella Pelizzatti Perego e Cristina Scarpellini

Un racconto di Laura in prima persona in vigna, dei suoi pranzi in cantina e dei suoi incontri che trasportano il lettore di fronte a quei personaggi che lei stessa intervista, in paesaggi suggestivi minuziosamente descritti. Un plus del volume gli interventi di personaggi noti, anche estranei al mondo del vino, che da veri e propri ambasciatori raccontano le proprie regioni d’origine. Paolo Cognetti per la Valle d’Aosta, Carlo Petrini per il Piemonte, Simone Moro per la Lombardia, Bruno Pizzul per il Friuli, Enrico Bartolini per la Toscana, Linus per l’Umbria, Mario Tozzi per il Lazio, Gino Sorbillo per la Campania, Antonio Caprarica per la Puglia.

 

Gli appuntamenti di Custodi del Vino vedranno Laura Donadoni presente in diverse tappe italiane nelle prossime settimane. Il 5 novembre sarà al Merano Wine Festival, con Hans Terzer, wine maker di St.Michael Eppan nell’incontro moderato da Helmuth Köcher, patron di Merano Wine Festival. Il 16 novembre al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli con il giornalista Luciano Pignataro e Gino Sorbillo e Fosca Tortorelli, giornalista e vice delegata Donne del Vino Campania. Il 27 novembre al Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti FIV con Bruno de Conciliis, tra i fondatori della FIVI, in sala a raccontarsi attraverso i loro vini ci saranno cinque Vignaiole/i FIVI presenti nel libro, Tonello, La Sibilla, Malgiacca, Francesco Cadinu, Arpepee Tenuta di Valgiano.

CUSTODI DEL VINO

disponibile sullo store online di Slow Food Editore e nelle librerie,

Prezzo al pubblico: 16,50 €, prezzo online: 15,68 €

INFO www.slowfoodeditore.it/

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