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Dopo mesi di voci e rumors, alla vigilia del Vinitaly arriva la notizia sull’accordo ufficiale tra Marco Felluga-Russiz Superiore e la Famiglia Tommasi. Una partnership nel segno della continuità quella che è stata firmata tra l’azienda friulana e i produttori dell’Amarone della Valpolicella.  Un accordo, come informa una nota diramata dove non sono stati resi noti aspetti economici, frutto di mesi di dialogo e trattative, culminate con l’ingresso della Famiglia Tommasi in Russiz Superiore e nell’impegno congiunto nell’azienda Marco Felluga.

Dal punto di vista societario, l’accordo prevede che i marchi Marco Felluga e Russiz Superiore manterranno un’autonomia operativa e commerciale rispetto all’azienda veneta, un’intesa concordata tra le parti che vedrà una partecipazione attiva della Famiglia Tommasi nell’azienda friulana. “Porterò avanti le aziende, con i nostri collaboratori, mantenendo il ruolo di rappresentanza e leadership – afferma Ilaria Felluga – mentre la Famiglia Tommasi mi supporterà negli investimenti per la crescita e lo sviluppo”.

Russiz Superiore, situata a Capriva del Friuli, è considerata il Cru di Marco Felluga, una tenuta che si estende su 100 ettari di cui 50 coltivati a vigneto. Con l’allargamento in Friuli, per Tommasi Family Estates questa partnership vede ulteriormente il patrimonio vitivinicolo, giungendo a controllare direttamente o tramite partnership circa 900 ettari di vigneto. Nel dettaglio Tommasi in Veneto, Tenuta di Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Masseria Surani in Puglia, Paternoster in Basilicata, La Massa nel Chianti Classico, sotto forma di partnership e le tenute sull’Etna e in Umbria.

Il cuore di questa alleanza risiede nella volontà comune di preservare e valorizzare il patrimonio vinicolo del Collio – spiega Dario Tommasi, presidente di Tommasi Family Estates – mantenendo saldi i principi di eccellenza, con il fine di produrre vini di altissima qualità e a ridotto impatto ambientale, rispettando territorio, storia e tradizioni“.

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