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Un remake del Mercato dei Vini Fivi a Piacenza? Appena ricevuto il comunicato stampa di lancio della prima edizione della Fiera dei Vini in programma da sabato 18 a lunedì 20 novembre in programma a Piacenza Expo, abbiamo pensato subito a questo e come noi anche altri. Qualcuno ha parlato di “guerra aperta” tra le Fiere di Piacenza e Bologna, dopo che quest’ultima ha recentemente soffiato l’edizione 2023 del Mercato della Fivi che era sempre stato organizzato nel polo fieristico piacentino. Più che di guerra visto che proprio oggi cade l’anniversario del conflitto russo-ucraino a poche migliaia di chilometri dal nostro paese, forse più opportuno parlare di sana concorrenza.

 

In un sistema fieristico uscito a fatica dalla pandemia, in tanti addetti ai lavori si interrogano ancora su un ripensamento delle fiere. Così si diceva nei giorni più bui del covid quando eravamo davanti a zoom o teams, tre anni dopo poco sembra cambiato. Forse una cosa sì, quella dei prezzi degli stand di alcuni eventi che lievitano non poco a sentire gli espositori, mentre affollamento di calendario e target dei visitatori tra operatori del settore e privati sono sempre gli stessi temi a tenere banco. Le fiere del vino, ma in generale quelle del food&beverage servono ancora? La nostra risposta da addetti ai lavori è sicuramente si, a condizione che effettivamente siano tarate sul proprio pubblico di riferimento e che si creino anche sinergie tra le fiere stesse, magari con piattaforme condivise. Esempi da questo punto di vista non mancano, anche perché per promuovere il settore di riferimento serve mettersi intorno a un tavolino e pensare sia al cliente che all’utente finale.

Per quanto riguarda Piacenza Expo, la prima edizione della Fiera dei Vini è una mostra mercato pensata per far scoprire a un pubblico di appassionati nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita che mette al centro l’esperienza del visitatore. Sarà possibile acquistare i vini degustati, grazie a un format collaudato nato proprio a Piacenza, con 1.000 carrelli disponibili per acquistare i vini. “Caratteristiche e dimensioni dell’Expo ne fanno la struttura ideale per questo evento: un luogo a misura d’uomo dove è facile arrivare e raggiungere con il carrello pieno di acquisti il parcheggio gratuito. Piacenza inoltre vanta una posizione geografica altamente strategica e una creatività comunicativa che ha prodotto significativi risultati nei riscontri in termini di pubblico”- scrivono gli organizzatori nel comunicato.

Le linee guida della selezione di aziende provenienti da tutte le regioni italiane saranno sostenibilità e territorialità, senza nessuna preclusione su appartenenze associative o natura giuridica, ma guidati dalla qualità della proposta offerta al visitatore. A garantirla vi sarà un comitato scientifico non meglio definito, che esaminerà le candidature pervenute delle aziende che potranno inviare la propria candidatura a partire dal 15 marzo 2023 potranno pre-accreditarsi sul sito www.fieradeivini.it. Il programma di massima prevede una manifestazione su tre giorni con due giornate dedicate al pubblico e il lunedì al settore HoReCa sia italiani che esteri, con momenti di approfondimento con masterclass e un intero padiglione dedicato a un’attenta selezione di produttori gastronomici e agroalimentari. Già definito anche il prezzo del biglietto, ingresso: € 25,00 comprensivo di bicchiere per degustazioni, ridotto € 15,00 per convenzioni con associazioni di settore.

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