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Con la finale nazionale si conclude a Firenze il Campionato Italiano di Cup Tasting, sponsorizzato da CSC – Caffè Speciali Certificati. Professionisti, appassionati e curiosi del caffè sono invitati a degustare caffè di qualità e a seguire l’avvincente competizione tra i nasi e i palati più allenati d’Italia. Il mondo del caffè scende in piazza per essere scoperto, osservato e degustato dai professionisti del settore, dagli appassionati e dai curiosi: l’occasione è la terza edizione di Pausa Caffè Festival, la manifestazione dedicata al caffè di qualità, che si svolge a Firenze dal 7 al 9 maggio.

All’interno dell’ampio padiglione in piazza della Repubblica, il 7 maggio CSC – Caffè Speciali Certificati – organizza la finale italiana del campionato di Cup Tasting del circuito Scae – Specialty Coffee Association of Europe, una gara tra i nasi e i palati più allenati a riconoscere le minime differenze tra i caffè: il vincitore avrà a disposizione pochi giorni per festeggiare, ma soprattutto per prepararsi alla finale mondiale in programma a Melbourne – Australia dal 15 e 18 maggio. Sarà una lunga e affascinante “trasferta” nuovamente sponsorizzata da CSC. Tutti sono invitati dalle 10 alle 17 all’appuntamento con i campioni dell’assaggio alle prese con otto triplette di tazze, in ognuna delle quali identificare e “scartare” la tazza con un aroma diverso: chi individua il maggior numero di tazze nel minor tempo è il vincitore. È una gara avvincente, che stupisce per il suo rituale insolito, ma che soprattutto apre le porte ai “gusti del caffè”, che variano in base alle varietà, ai paesi di provenienza, alla lavorazione subita, al tipo di tostatura ed alla modalità di estrazione: davvero un mondo affascinante che attira sempre più l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.

 “Il successo e la curiosità che il campionato Cup Tasting ha finalmente suscitato anche in Italia è per noi motivo di grande soddisfazione – afferma Enrico Meschini, presidente di CSC Caffè Speciali Certificati –. Sono tredici i finalisti che si contendono il primato: un così alto numero di partecipanti denota l’interesse crescente nei confronti del caffè, ma soprattutto il desiderio di comprendere e premiare la qualità. È un motivo d’orgoglio per un’Associazione come la nostra che ha due obiettivi primari: identificare, selezionare e certificare l’eccellenza dei caffè che propone alle torrefazioni che aderiscono a essa, e promuovere la cultura del caffè di qualità, al fine di permettere a una platea sempre più ampia di operatori e “coffee lovers” di riconoscere e scegliere prodotti di pregio. Il nostro sostegno alle gare di Cup Tasters è un passo importante all’interno di un progetto che vuole legittimare il caffè come scelta di gusto e non come semplice consuetudine. Nell’ambito del mercato premium il marchio CSC che si trova sulle confezioni dei torrefattori nostri associati, rappresenta un’identificazione certa di qualità”.

La mattinata si aprirà con il benvenuto, una rapida presentazione di CSC da parte del presidente Enrico Meschini al quale seguirà un assaggio guidato alla scoperta degli aromi di due caffè. Quindi, prenderanno il via le gare: le finali preliminari, con la partecipazione dei 13 concorrenti e la finalissima alla quale potranno accedere i primi 6 classificati. Tra i caffè ci sono differenze spesso difficili da carpire, che richiedono gusto e olfatto ben allenati per essere riconosciute. Nasi e palati adeguatamente preparati attraverso l’esercizio quotidiano sono alleati fidati non solo per chi seleziona il caffè verde o controlla le miscele, ma anche per i baristi che quotidianamente vogliono verificare la qualità del caffè che offrono ai propri clienti ed anche del consumatore finale che desidera avvicinarsi alla tazzina di espresso in un modo nuovo e consapevole. L’intensa giornata si chiuderà con la premiazione, la consegna dell’ambito biglietto per Melbourne e il più grande “in bocca al lupo” al vincitore, affinché possa ottenere un buon risultato mettendosi in gara con i campioni nazionali provenienti da tutto il mondo.

I FINALISTI:

 Cinzia Linardi – campionessa italiana 2013 – caffetteria Chichera Café – Mori – TN

 Iuri Grandini – ristorante Rosa dei Venti – Forlimpopoli – FC

 Sergio Casolla – torrefazione Omkafè – Riva del Garda – TN

 Lorenzo Martinelli – torrefazione Omkafè – Riva del Garda – TN

 Davide Berti – caffetteria Chichera Café – Mori – TN

 Leonardo Gessi – Torrefazione Parenti – Bologna

 Leonardo Mazzanti – sommelier, appassionato di caffè – Livorno

 Eleonora Cozzella – giornalista e sommelier – Pietrasanta – LU

 Giancarlo Fancellu – caffetteria Drupa Caffè – Livorno

 Michele Mezzana – caffetteria Petit Bar – Brescia

 Luca Mosconi – caffetteria Drupa Caffè – Livorno

 Claudio Nazzi – pasticceria Arte Dolce – Sirmione (BS)

 Samuel Andemariam – Pasticceria Andemariam – Desenzano del Garda (BS).

CSC: a tutela di prodotti speciali

 L’associazione CSC – Caffè Speciali Certificati, fondata nel 1996, ha lo scopo di promuovere la cultura del caffè di qualità, che identifica attraverso procedure rigorose, in grado di assicurare uno standard qualitativo certo e dimostrabile. I controlli coinvolgono tutte le fasi del ciclo produttivo, dall’individuazione delle piantagioni in possesso di requisiti specifici, alla conoscenza approfondita e un rapporto diretto con il produttore, al monitoraggio di ogni fase della lavorazione: il crudo di altissima qualità delle piantagioni di ogni parte del mondo selezionato da CSC è un vero “caffè di piantagione”, con una sua storia: un vissuto che affascina e conferisce un indubbio valore aggiunto alla materia prima come al prodotto in tazza. Solo i caffè in possesso di caratteristiche di eccellenza possono ottenere la certificazione.

 E solo le miscele delle torrefazioni associate realizzate con questi caffè selezionati possono riportare sul pack il bollino numerato progressivamente e dotato di un ologramma anticontraffazione: un vero marchio di qualità e una garanzia per il barista e il consumatore. Le torrefazioni che aderiscono a CSC sono Arcaffè Estero – Livorno; Barbera 1870 – Messina; Blaser Café – Berna (CH); Caffè Agust – Brescia: Mondicaffè C.T.&M. – Roma; DiniCaffè – Firenze; Goppion Caffè – Preganziol (TV); Le Piantagioni del Caffè – Livorno; Torrefazione Musetti – Pontenure (PC).

IL CUP TASTING

La gara prevede la partecipazione contemporanea di due concorrenti per turno; su un lungo tavolo sono poste otto triplette di tazze con caffè preparato in modalità filtro (le macchine sono fornite da Bunn): ogni tripletta ne contiene due uguali da individuare “scartando” la terza tazza, con caratteristiche diverse. Vince chi ne identifica nel minor tempo il maggior numero di tazze diverse. Tra i caffè ci sono differenze spesso sottili, che richiedono buone capacità sensoriali per essere individuate correttamente. Si tratta di un esercizio quotidiano per chi seleziona il caffè verde e per chi crea e controlla le miscele, ma organi di senso ben allenati sono preziosi alleati anche del barista, che ogni giorno può verificare di persona la qualità del caffè che propone ai suoi clienti e coinvolgerli nel piacere di riconoscere e gustare un buon espresso. Un’esperienza da raccontare, come spesso avviene dopo la degustazione di un buon calice di vino.

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