Il ruolo chiave che spetta alle tecnologie nella lotta contro la fame nel mondo, in particolare delle tecnologie del packaging, della conservazione e del processo alimentare, espresse in IPACK-IMA, è il tema centrale dell’azione che la mostra sviluppa con la prestigiosa collaborazione delle Nazioni Unite. È di grande rilievo l’annuncio della presenza alla prossima edizione di IPACK-IMA del Direttore Generale di UNIDO Kandeh K. Yumkella, che ha accettato l’invito degli organizzatori a tenere il discorso di apertura del Convegno Internazionale “PACKAGING TECHNOLOGIES TO ENHANCE FOOD SAFETY AND FOOD SECURITY IN AFRICAN COUNTRIES”, realizzato con il coinvolgimento di esperti di UNIDO, WFP, FAO e IFAD coordinati dal Prof. Claudio Peri, come momento di grande qualificazione dell’edizione 2012.
Sono attesi i massimi operatori e specialisti dal continente africano, direttamente interessati al Convegno, che andranno ad aggiungersi ai delegati provenienti da ogni parte del mondo, previsti nella misura di oltre un centinaio alla prossima edizione di IPACK-IMA. Grazie al grande lavoro nei cinque continenti ed alle presentazioni e presenze nei più rilevanti appuntamenti che presidiano i mercati internazionali, la reputazione della mostra si è ulteriormente rafforzata e sono ormai definite le delegazioni ufficiali che giungeranno dall’area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), Turchia, Argentina e Stati Uniti d’America. Fra UNIDO e IPACK-IMA esiste una collaborazione ormai collaudata, che si sviluppa nell’ambito dell’intesa sottoscritta lo scorso anno per promuovere, attraverso l’organizzazione di eventi, in Italia e all’estero, lo sviluppo tecnologico a garanzia della sicurezza alimentare e contro la fame nel mondo. Il percorso comune mira alla valorizzazione dell’importanza del trasferimento delle tecnologie nei Paesi emergenti, guardando al traguardo dell’Expo 2015, il cui slogan sarà “Feeding the Planet, Energy for Life”. In questo ambito già nel 2009 UNIDO ITPO Italy (l’ufficio italiano dell’Organizzazione) ha patrocinato, insieme alle organizzazioni delle Nazioni Unite FAO, IFAD e WFP, ed ai Ministeri italiani per l’Agricoltura e lo Sviluppo economico, la conferenza internazionale “Più Tecnologia, Meno Fame nel Mondo”, nell’ambito della precedente edizione di IPACK-IMA.
“La tecnologia è fonte di sviluppo e, come dimostra l’azione congiunta con le Nazioni Unite, può anche rappresentare la via d’uscita ad un problema di dimensioni globali come quello della fame nel mondo – commenta Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa -. Con UNIDO condividiamo la visione etica del progresso tecnologico, che deve determinare nello stesso tempo, in maniera sempre più decisa e pronunciata, valore aggiunto sia economico che sociale”. Oltre 800 espositori, per il 25% provenienti dall’estero, quando mancano sette mesi dall’inaugurazione: continua a crescere l’interesse per Ipack-Ima 2012. Sono già iscritti i leader che rappresentano l’intera filiera a livello internazionale. Le macchine per il packaging guidano, con il 30%, il panorama merceologico; seguono con il 20% le macchine di processo. Significativa la presenza dei materiali consumer/industrial che raggiungono nella globalità il 20%. La tendenza per la prossima edizione, la ventiduesima, è di superfici espositive importanti, con installazioni di macchine e linee di produzione complete. IPACK-IMA sarà, ancora una volta, una grande fiera di sistema, l’appuntamento di riferimento delle tecnologie e dei materiali per il processing, packaging e material handling per il mercato europeo e del Bacino Mediterraneo in programma a FieraMilano dal 28 febbraio al 3 marzo 2012.
+info: IPACK-IMA Spa: Maria Grazia Facchinetti – www.ipack-ima.com
