Pinterest LinkedIn

Non solo mangiare sano, ma anche bere sano. E di qualità. È la tendenza che emerge dal mercato, che vede, tra le altre cose, l’acqua entrare ormai a pieno titolo tra le bevande simbolo del Made in Italy, il salutismo conquistare anche le bibite e il vino concentrarsi sempre più su una qualità premium molto apprezzata all’estero.

Secondo dati elaborati da Mineracqua – Federazione Italiana Industrie Acque Minerali e Bevande Analcoliche, il 2014 ha fatto registrare un incremento dell’1,4% nelle vendite di acqua minerale, nonostante una stagione estiva caratterizzata da temperature sotto la media. La produzione totale si è attestata a 12,55 miliardi di litri, rispetto ai 12,40 del 2013 (+1,2%). Il giro d’affari complessivo dei produttori italiani è stato di 2,40 miliardi di euro, contro i 2,26 dell’anno precedente (+6,2%).

Per l’anno in corso, rileva Mineracqua, anche grazie alle temperature più elevate durante il periodo estivo il consumo è cresciuto dell’8% in volume e del 10% in valore. La Federazione stima che il pre-consuntivo di fine anno si possa chiudere con una crescita tra il 5 e il 6%.

“Questi numeri confermano che, anche grazie alle campagne di comunicazione che portiamo avanti da anni, il consumatore è sempre più consapevole che le acque minerali sono buone, sane e sicure – commenta Ettore Fortuna, Vicepresidente di Mineracqua –. Grazie alle sue caratteristiche idrogeologiche, l’Italia è un territorio unico al mondo per le sorgenti: ne contiamo oltre 700 – delle quali 320 sono imbottigliate – che presentano diversi livelli di concentrazione dei minerali, adatti alle più diverse esigenze di salute. Inoltre, nel caso di rocce vulcaniche, presentano la caratteristica unica dell’effervescenza naturale. Non a caso le acque minerali italiane sono ambite all’estero come veri e propri prodotti del Made in Italy”.

“Con la Fondazione Acqua – aggiunge Fortuna, che è anche Presidente della Fondazione – lavoriamo molto anche sui temi della sicurezza e della sostenibilità, che stanno molto a cuore al settore. Ad esempio, negli ultimi anni i produttori hanno ridotto di circa il 30% il peso delle bottiglie in PET, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente. Oggi le bottiglie in PET sono ancora più versatili e sempre più sicure, tanto da essere utilizzate anche per altri liquidi alimentari”.

Lo confermano anche le aziende. Per Mauro Franzoni, Presidente di Levico Acque, “…continua la ricerca delle novità, sia come riscoperte di prodotti sia come prodotti con valore aggiunto naturale (artigianale, bio, tipico). Certamente l’arricchimento di gamma favorisce interesse presso nuovi clienti sia italiani che esteri, area dove stiamo raccogliendo importanti riconoscimenti”.

“Il risvolto bio e l’aspetto della salute sono fondamentali per chi, come noi, disseta ogni giorno migliaia di persone – conclude Giovanni Vietti, Presidente di Lauretana –. Da anni Lauretana si impegna affinché i consumatori sappiano valutare, attraverso la corretta lettura dell’etichetta e dei valori riportati, le caratteristiche dell’acqua che bevono, esprimendo una preferenza orientata al benessere. È importante stimolare riflessioni sul ruolo dell’acqua, su quanta parte ha nella dinamica benefica del nostro organismo e sulla tassatività di valori quali salubrità e purezza”.

La si sceglie per salute, per gusto o per il brand, ma una cosa è certa: l’acqua minerale è ormai entrata di diritto a far parte dell’enogastronomia tricolore.

Fonte: www.tuttofood.it/it/blog/chiare-fresche-e-dolci-acque%E2%80%A6-rigorosamente-italiane

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Acquitalia 2023-24 Acque Minerali Acquista

Scrivi un commento

cinque + sei =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina