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Un cantina ambasciatrice dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG, una crescita continua che nel 2019 ha fatto registrare un +11,3% del fatturato. Il Gruppo Montelvini punta a consolidare la sua leadership con la mission di valorizzazione del territorio, attuando nel 2020 una strategia mirata con una serie di investimenti significativi in termini di miglioramento tecnologico dello stabilimento produttivo.

Il 2019 è stato un anno importante per la cantina veneta, con una crescita del fatturato che ha raggiunto i 26,4 milioni di euro (+11,3%), grazie al boom delle vendite delle bottiglie appartenenti alla denominazione Asolo Prosecco Superiore DOCG, che è aumentata del 54%. Un risultato molto positivo, frutto dell’impegno della famiglia Serena, un lavoro portato avanti da cinque generazioni nel territorio di Asolo. Una quota importante del 28,3 arriva dall’export, con le bottiglie di Montelvini presenti in 50 Paesi suddivisi tra Centro Europa (30%), Est Europa (22%), Nord Europa (12%), Nord America (21%) e Asia (15%).

Nonostante la situazione di allerta per l’emergenza sanitaria, che ha portato al rinvio di Vinitaly e Prowein, Montelvini continua ad agire a tutela dell’azienda e di coloro che vi gravitano intorno.

“Abbiamo preso atto delle recenti decisioni di posticipare sia il ProWein di Düsseldorf che il Vinitaly di Verona – afferma Alberto Serena, CEO di Montelvini – e siamo d’accordo con le misure di precauzione adottate, nell’ottica di preservare la sicurezza dei partecipanti. Nel frattempo ci impegniamo a mantenere e a coltivare i rapporti con i nostri clienti esteri. Proprio per questo abbiamo deciso di partecipare comunque al VinExpo di New York, che si è concluso ieri con un bilancio per noi positivo in termini di visitatori, il tutto in preparazione a una serie di investimenti nel medio e lungo periodo che porteranno grandi cambiamenti all’interno dell’azienda”.

Alberto Serena

Nella prima parte dell’anno ha preso il via un investimento biennale di 2,5 milioni di euro per il rinnovo del reparto di spumantizzazione grazie all’inserimento di nuove autoclavi, un miglioramento dell’efficienza della divisione produttiva con particolare attenzione all’ambiente e allo smaltimento delle acque reflue della cantina. Spazio anche all’informatizzazione con interventi mirati in termini di gestione delle relazioni con i clienti, all’interno di un progetto più ampio da 10 milioni di euro, con la creazione di uno spazio dedicato alle degustazioni che permetterà a Montelvini di cambiare volto sull’accoglienza degli ospiti in cantina.

 

Montelvini conferma anche per il 2020 il supporto al FAI come Corporate Golden Donor, per la promozione e salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale, offrendo suoi migliori clienti la possibilità di visitare gratuitamente i beni artistici del FAI, continuando il progetto di riscoperta nel 2017 un’antica vigna di epoca napoleonica, situata nel cuore del borgo di Asolo. La promozione del territorio di Asolo e della sua denominazione è il valore aggiunto di Montelvini, una gamma di vini di qualità. Nel 2020 verrà lanciato il millesimo 2019 di Asolo Prosecco Superiore DOCG, la cui massima espressione è l’Extra Brut, mentre c’è attesa per il debutto a inizi estate del Il Brutto Asolo Prosecco DOCG Colfondo. Sul segmento dei vini bianchi verrà lanciato sul mercato Zuitèr Manzoni Bianco 2018, Montello Colli Asolani DOC, per celebrare un legame completo tra Montelvini e il territorio d’origine.

INFO www.montelvini.it

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