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Mancano due giorni alla Prima Giornata della Ristorazione, in programma venerdì 28 aprile 2023. Si scaldano in motori con l’anteprima andata in scena all’ALMA di Colorno alle porte di Parma, una grande celebrazione con più di 200 studenti italiani e stranieri, una lunga tavolata di festa imbandita con oltre 40 pani diversi ed una straordinaria torta di pane. Una grande festa popolare, per tutti gli Italiani e per la cultura dell’ospitalità italiana, dal valore culturale sociale e economico imprescindibile.

 

“L’anteprima di oggi ci permette di pre-gustare la grande festa degli Italiani: il ristorante rimane l’ultima chiesa laica dove l’uomo compie il rito più antico, quello del convivio, del vivere assieme” – commenta Davide Rampello, Direttore creativo R&P e membro del Comitato Scientifico della Scuola – Oggi è il momento che tutto quello che chiamiamo turismo diventi cultura dell’ospitalità: è ospite chi ospita ed è ospite chi viene ospitato, questo implica la cultura della relazione”.

Davide Rampello©Cristian Castelnuovo

Il lancio di una Giornata che celebra la ristorazione italiana e la sua gente non può che essere in ALMA. La Scuola di eccellenza riconosciuta come tra i più autorevoli centri di formazione professionale che dal 2004 forma cuochi, pasticceri, artigiani della pizza e del gelato, bakery chef, sommelier, professionisti di sala e manager della ristorazione. Davide Rampello Direttore creativo R&P, Roberto Calugi Direttore Generale Fipe, Matteo Musacci Vice Presidente Nazionale Fipe e Giacomo Bullo, Communication Manager ALMA assieme al Corpo docenti e ai allievi ALMA hanno festeggiato l’avvio della ricorrenza con un vero e proprio viaggio attraverso la varietà dei pani delle regioni italiane.

Da sx Giacomo Bullo Communication, Matteo Musacci, Davide Rampello, Enzo Malanca, Roberto Calugi©Cristian Castelnuovo

Al centro, una torta monumentale di pane su 3 piani, realizzata dai docenti interamente in pasta di pane che rappresenta la tradizione dell’arte bianca italiana declinata da Nord a Sud. L’intera tavolata è finalizzata ad un consumo interno alla Scuola rispettando quindi anche la dimensione di circolarità e sostenibilità che caratterizza la didattica di ALMA. Sono state preparate oltre 40 pièces: ciabatta, mantovana, michetta, batarò, crescia, pan nociato, cucciddatu, pane cafone, pane di Laterza, puccia, pistoccu, grissini declinati in oltre 5 formati.

La cultura gastronomica è riconosciuta internazionalmente come una delle grandi eccellenze che contraddistinguono da nord a sud la nostra Penisola – il commento di Enzo Malanca, Presidente e CEO di ALMA – Rappresentare nel mondo la nostra cucina, le sue tradizioni e i suoi prodotti attraverso l’alta formazione è l’impegno che quotidianamente ALMA assolve attraverso la propria didattica. Essere tra i promotori di questa 1^ Giornata della Ristorazione Italiana rappresenta prima di tutto una fondamentale occasione sociale per rifondare il senso di comunità del nostro Paese partendo proprio da quegli interpreti, ma ancora prima autentici e verti artigiani del gusto, che tutto il mondo ci invidia e che desidera conoscere”. 

L’immagine coordinata della prima Giornata della Ristorazione è a cura dello Studio R&P, realizzata dallo Studio FM. Rappresenta nella forma e nella declinazione dei colori una sintesi perfetta dei contenuti e valori dell’evento.

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