Nel 2022, l’unica voce chiaramente positiva – rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea su base Osservatorio Ismea-NielsenIQ – è relativa alla categoria “Altri spumanti Charmat” (diversi dal Prosecco), che ha archiviato il 2022 con una crescita tendenziale in volume del 13% (+22% nei discount), a fronte di un calo generale degli acquisti allo scaffale che supera il 6% con perdite sopra la media per la tipologia dei vini fermi (-7%) e in particolare per le Doc rosse che scendono in doppia cifra (-11%).
Saranno ancora festività da record per le bollicine italiane. Nonostante l’inflazione e la preoccupante situazione geopolitica, gli spumanti tricolore si apprestano a tornare protagonisti delle…
A tutto settembre le vendite sul canale retail in Germania, Usa e UK presentano un profilo di forte criticità per il vino italiano: sommati insieme, i tre mercati segnano una perdita cumulata del 10% volume, di cui -11% spumante e -9% vino fermo, a fronte di un valore complessivo delle vendite pari a circa 3,3 miliardi di euro. Lo rileva l’Osservatorio del vino di Unione italiana vini (Uiv) che ha elaborato i dati del vino italiano nella Gdo dei primi 3 Paesi della domanda mondiale nei primi 9 mesi di quest’anno.
Venti regioni, 130 produttori e altrettanti vini icona: rossi bianchi, rosé e spumanti a rappresentare il meglio del made in Italy enologico per il mercato…
Pericolo scampato, almeno per il momento: non è passata la proposta della Commissione Europea di escludere dai finanziamenti 2023 alcuni prodotti simbolo del Made in Italy agroalimentare, come carni rosse, salumi e vino.
Salgono i prezzi e scendono i consumi di vino nella grande distribuzione italiana. Secondo l’Osservatorio del vino Uiv-Ismea su dati Ismea-Nielsen, nei primi 9 mesi…
In vent’anni le aziende vitivinicole del nostro Paese si sono ridotte di oltre 500 mila unità, ma la superficie vitata ha tenuto (-11%, con -1% nell’ultimo decennio) e le 255 mila aziende rimaste (erano 791 mila nel 2000) sono oggi più strutturate, con una superficie media degli ettari vitati in crescita del 174%. Lo rileva l’Osservatorio di Unione italiana Vini, che ha elaborato, con una verticale sul vino, l’ultimo censimento agricolo dell’Istat aggiornato al 2020. Una rivoluzione morfologica, necessaria secondo Uiv, del vigneto Italia e delle sue imprese che in 20 anni hanno incrementato il valore delle esportazioni del 165%, divenendo primo comparto agricolo nel commercio estero e tra i principali fautori del surplus commerciale del totale Made in Italy, dove incide per quasi il 14%.
Più di 400 espositori, delegazioni da 36 Paesi esteri e circa 25mila visitatori professionali attesi da tutto il mondo. Sono i numeri della 29^ edizione…
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – Regione Europa ha adottato integralmente la propria risoluzione che di fatto mette in crisi un comparto, quello del vino europeo, che solo nel nostro Paese conta 1,2 milioni di addetti e un surplus commerciale con l’estero di circa 7 miliardi di euro annui. Secondo Unione italiana vini (Uiv), quanto disposto ieri a Tel Aviv nel documento Oms “European framework for action on alcohol 2022-2025” si discosta da quanto previsto dalla Global alcohol strategy approvata lo scorso maggio dalla stessa OMS e dalla votazione al Cancer plan da parte del Parlamento europeo che avevano rimarcato l’esigenza di focalizzare l’azione sul consumo dannoso di alcol.
Un’annata soddisfacente per quantità e sorprendente per qualità. Secondo le previsioni vendemmiali dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, presentate oggi al Mipaaf, la siccità…
Etichette italiane giù dell’11%. Volumi in calo di tutte le principali denominazioni Castelletti (UIV): delta rilevante tra dati export e consumi reali. Si spera nella ristorazione ma l’inflazione complicherà il quadro.
Torna in presenza il Simei, la storica kermesse milanese dedicata non solo alla filiera vitivinicola ma all’intero segmento del beverage. Dal 15 al 18 novembre,…
Il dibattito sulla legalizzazione delle droghe leggere ha, ancora una volta, riacceso gli scontri tra le forze politiche e fomentato l’opinione pubblica, divisa tra la netta condanna o la piena approvazione di queste sostanze. Il recente caso Santori, in particolare, ha creato una bufera mediatica che ha coinvolto anche l’Unione Italiana Vini.
Continua la corsa degli spumanti made in Italy nei primi 3 mercati al mondo, si arresta quella dei vini fermi. E nel Regno Unito è…
Si beve meno in quantità ma aumenta la platea degli italiani che consumano vino, con quasi 30 milioni di consumatori che rappresentano il 55% della popolazione adulta italiana, il 66% tra i maschi e il 44% tra le femmine. Lo rileva l’Osservatorio dell’Unione italiana vini (Uiv), che ha elaborato gli ultimi, inediti, dati Istat sui consumi di alcolici nel Belpaese nel 2021.
Chiude con una crescita tendenziale in valore del 18,3% (1,7 mld di euro) l’export italiano di vino nel primo trimestre di quest’anno. Secondo l’Osservatorio di…
L’Unione Italiana Vini ha un nuovo presidente, si tratta di Lamberto Frescobaldi che è stato eletto martedì 3 maggio all’unanimità dal Consiglio nazionale in occasione dell’assemblea generale svoltasi a Roma. Frescobaldi succede a Ernesto Abbona e sarà affiancato dai vicepresidenti Chiara Lungarotti, amministratore unico delle Cantine Lungarotti e Sandro Sartor, AD Ruffino Group e regione Emea di Constellation Brands per guidare l’associazione attiva dal 1895 che conta oggi circa 730 soci in rappresentanza di più di 150mila viticoltori e oltre l’85% del fatturato italiano di vino.
Dalla vigna alla cantina, dall’imbottigliamento all’etichettatura fino al bicchiere, ma non solo. Tutta la tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e al beverage torna a Simei,…
Lo scorso anno (2021) le vendite di birra sono cresciute di ben il 13% sull’anno precedente, fino ad un volume di 46 milioni di ettolitri (le vendite 2020 sono attestate in 41 milioni di ettolitri), mentre sono diminuite le vendite di vino e di superalcolici.
Crescono i consumi del Prosecco e si conferma il posizionamento nella fascia alta dell’Amarone. Per mantenere l’eccellenza, però, bisogna evitare di cadere nella banalizzazione del…
Record storico per il commercio di vino italiano nel mondo. Il 2021 si chiude infatti in crescita del 12,4% in valore, per un corrispettivo di 7,1 miliardi di euro e una bilancia commerciale, tra le più performanti del made in Italy, che segna un attivo di quasi 6,7 miliardi di euro. Lo annuncia l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Ismea, che ha elaborato i dati rilasciati oggi da Istat sull’export nei 12 mesi 2021.
Contro-sanzioni, ma anche danni indiretti derivanti da crollo del rublo e prezzi energetici alle stelle minacciano l’export di vino italiano in Russia. Ma lo scenario…
Bene l’export ma attenzione alla crisi energetica che potrebbe mangiarsi il margine generato dalle esportazioni. A lanciare l’allarme l’Unione italiana vini (Uiv), che anticipa un’inchiesta del Corriere Vinicolo con alcuni dati più significativi. L’export del vino italiano nel mondo è cresciuto del 13% nei primi 10 mesi del 2021, con una previsione di chiusura per l’anno passato superando per la prima volta il tetto dei 7 miliardi di euro. Ma il caro bollette che visto il 2022 partire con un rincaro medio a carico delle aziende del 10% a bottiglia, uno tsunami energetico che peserà per 1,3 miliardi di euro di costi aggiuntivi, tra aumenti monstre di bollette, materie prime e trasporti.
In Italia o all’estero, a casa o al ristorante, a Natale o a Capodanno, saranno feste da record per le bollicine tricolori, con quasi 2…
Non si ferma la locomotiva del vino italiano sui mercati internazionali, con l’export nei primi 9 mesi che segna un +15,1% a valore sul pari periodo del 2020, per un corrispettivo di oltre 5,1 miliardi di euro. Una performance – rileva Unione italiana vini (Uiv) – superiore anche al periodo pre-pandemico del 2019, con un incremento, sempre a valore, dell’11,6%.
Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa – rileva Unione…
L’export del vino italiano sempre più indirizzato nella fascia premium per il 25% dei volumi, in fascia “popular” la metà del proprio mercato estero, ma si registra un trend al rialzo nel rapporto presentato nel nuovo Osservatorio Uiv in collaborazione con Vinitaly alla prima giornata della Special Edition. Una tavola rotonda dove ci sono stati gli interventi del segretario generale di Uiv Paolo Castelletti e del direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, alla presentazione hanno preso parte Lamberto Frescobaldi, presidente Marchesi Frescobaldi e vicepresidente Uiv, , Massimo Tuzzi, Ceo di Terra Moretti, Oscar Lorandi, Ceo di Kellerei Girlan, Stefano Zanette, presidente del Consorzio del Prosecco Doc e Francesco Visan, responsabile Solaia e clienti privati di Antinori.
Nel primo semestre 2021 l’export italiano di vino supera per la prima volta quota 3 miliardi di euro (3,3 per la precisione), un valore che…
Tra le varie novità che riguardano il vino, l’accordo raggiunto in Europa sulla Politica Agricola Comune (PAC) prevede l’introduzione dell’etichettatura elettronica, una riforma che cambierà il modo in cui le imprese comunicheranno ai consumatori.
“In questo momento servono strumenti per mettere in sicurezza finanziaria migliaia di aziende del vino piegate dalle chiusure horeca, con 500 milioni di euro di…
“Il mercato interno nel 2020 ha perso un quarto del proprio valore, mentre gli ordini globali dell’horeca internazionale nello stesso periodo hanno accusato una contrazione di oltre il 50%: il vino italiano ha bisogno di ripartire dal business, per questo riteniamo strategico essere a fianco di Vinitaly anche nel corso del suo programma 2021”. Lo ha detto il presidente dell’Unione italiana vini (Uiv), Ernesto Abbona, commentando la road map di Vinitaly presentata oggi, che nella sua ‘special edition’ di ottobre trova il proprio punto di arrivo.
Tiene l’export italiano di vino nel 2020, con il Belpaese che recupera ancora nell’ultimo trimestre e riduce le perdite a valore a -2,3%, per un…