Pinterest LinkedIn

Allegrini, una delle famiglie più importanti del vino italiano, divide il suo impero enoico tra la Valpolicella e i territori toscani di Bolgheri e Montalcino. Si tratta di un progetto di riassetto proprietario e di governance, finalizzato alla costante espansione dell’attività imprenditoriale nel settore vitivinicolo come si legge in una nota diramata dall’azienda, concluso con un primo accordo destinato a procurare la suddivisione dei principali assets.

Matteo, Silvia, Giovanni, Francesco Allegrini

Con la prima fase dell’accordo in particolare, Francesco, Giovanni e Matteo Allegrini, eredi di Franco Allegrini, andranno ad acquisire la maggioranza delle società veronesi Allegrini e Corte Giara, radicate in Valpolicella unitamente a Silvia, erede di Walter Allegrini. La guida delle aziende toscane di Poggio al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino, oltre che di Villa della Torre a Fumane in Valpolicella, rimane invece e Marilisa Allegrini e alle figlie Carlotta e Caterina.

Caterina Mastella Allegrini, Marilisa Allegrini, Carlotta Mastella

Nell’operazione Francesco e i fratelli sono stati assistiti dall’Avv. Prof. Riccardo Borsari per gli aspetti legali, dal Dott. Alberto Fioritti dello studio Serantoni per quelli finanziari e dal Dott. Tommaso Zanini in qualità di advisor finanziario; Marilisa e figlie sono state assistite dagli Avv.ti Giovanni Maccagnani e Luca Toninelli per i profili legali, dal Dott. Andrea Rossi dello studio SLT per quelli finanziari e valutativi e dal Dott. Paolo Giovannini dello studio LAWP per le questioni fiscali. Gli atti notarili verranno rogitati dal notaio Cristiano Casalini dello Studio CCI.

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

3 × 1 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina