Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie/privacy policy. Se non sei d'accordo sei libero di lasciare Beverfood.com. Premi "ho compreso" per nascondere il messaggio.

Barilla e la pasta del futuro stampata in 3D, ai fornelli Davide Oldani


Pasta fatta in casa. Si, ma in 3D! C’è una novità per i food lovers, portata nel nostro Paese dalla Barilla, un brand che storicamente, da più di un secolo, rappresenta il Made in Italy. Presentata al Salone Internazionale dell’Alimentazione Cibus lo scorso mese di maggio e cucinata per la prima volta in anteprima ieri dallo chef stellato Davide Oldani alla mostra “New Craft” alla Fabbrica del Vapore di Milano, la pasta in 3D porta l’innovazione tecnologica in cucina.

Chef Davide Oldani alla presentazione alla Fabbrica del Vapore di Milano della stampante di pasta 3D Barilla “Vortipa”

STAMPA IN 3D PER FORMATI INNOVATIVI

Produrla è semplice: basta introdurre nello spazio che tradizionalmente nelle stampanti è destinato all’inchiostro, un impasto di semola di grano duro e acqua, ma anche legumi o farine di altre cereali. Selezionato il formato di pasta da elaborare dalla apposita libreria, si clicca invio e la pasta fresca è pronta. “Ci sono voluti 20 minuti per realizzare il primo prototipo”- racconta Michela Petronio, Global Discovery Center Vice President di Barilla– “oggi realizziamo un pezzo in due minuti”.

Alcuni esempi creativi di pasta stampata in 3D con la stampante Vortipa di Barilla

La stampante 3D nasce da un progetto realizzato 4 anni fa dalla collaborazione di Barilla con il Centro di Ricerca Olandese TNO. Alla fine del 2014 sulla piattaforma internazionale Thingarage viene lanciato il concorso di design “PrintEat! Your new idea of pasta” per raccogliere nuove idee di tipi di pasta da realizzare con la stampante. Tra i circa 200 progetti arrivati, una giuria di esperti ha premiato 3 idee di formati: Rose, Luna e Vortipa.

RICETTA FORMATO VORTIPA

Vortipa rappresenta una visione della pasta diversa da quelle che sino a oggi abbiamo trovato sugli scaffali dei nostri supermercati. “Questa forma evoluta di pasta, cotta in un minuto circa, consente di raccogliere bene il condimento, anche se l’ingrediente principale di un primo piatto deve essere la pasta e non il sugo”– commenta Davide Oldani, mentre ai fornelli sperimenta la ricetta “Melanzana, anguria, origano, mandorla e Vortipa”, pensata per esaltare la morfologia di questo formato, definendo la stampante “uno strumento potentissimo al servizio della nostra fantasia”. Lo chef milanese, reduce dall’esperienza alle Olimpiadi di Rio dove ha gestito le cucine di casa Italia, ha parlato anche della sua passione per lo sport e per la pasta. “L’esperienza delle Olimpiadi di Rio è stata davvero entusiasmante, il bello di vivere in mezzo agli atleti e vivere l’adrenalina della competizione fa bene al fisico ma soprattutto al nostro benessere. Cibo e sport sono l’essenza della nostra vita, del nostro movimento, per questo ritengo importante non la quantità ma il prodotto. E cosa dire del mitico Gregorio Paltrinieri, quanta pasta ha dovuto mangiare per dominare dall’inizio alla fine la sua gara olimpica dei 1.500 stile libero conclusa con una fantastica medaglia d’oro olimpica!”.

Chef Davide Oldani alla fornelli

BUSINESS MODEL

Fabrizio Cassotta, Innovation Pasta, Ready Meals and Smart Food Manager, ci aggiorna sulle novità e le tempistiche relative al progetto della stampante 3D e alle strategie collegate al prodotto. “Stiamo sviluppando la tecnologia per capire il business model che vogliamo intraprendere e il posizionamento strategico. Le tempistiche di realizzazione del progetto varieranno in funzione delle ipotesi. Sono tre i filoni principali, potremmo concentrarci su un prodotto da casa lavorando su una stampante compatta con delle cartucce di ricarica, pensare a entrare nei ristoranti, dove serve una produzione in serie per gestire le esigenze cucina, oppure su una produzione collegata a un e-commerce dove ordinare piatti di pasta su misura dall’Ipad, uno strumento che possa permettere a tutti di fare la pasta con le materie prime che si hanno a disposizione nelle proprie abitazioni, sbizzarrendo l’estro personale”. La pasta diventa un’esperienza tutta da gustare e molto presto gli chef potranno farla propria per offrirla ai clienti, variandola a seconda dell’occasione e del menù. La cucina guarda avanti. Gusto, originalità e piacere estetico gli ingredienti del futuro.

Un piatto preparato con la pasta stampata da Vortipa stampante 3D di Barilla

GRUPPO BARILLA

Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla oggi è tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei paesi scandinavi. Il Gruppo Barilla possiede 29 siti produttivi (14 in Italia e 15 all’estero), ed esporta in più di 100 paesi. Ogni anno produce circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello, Accademia Barilla.

 

INFO www.barillagroup.com

Head of Media Relations
Media Relations
EDELMAN

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Condividi:

Iscriviti alla Newsletter



VIDEO DA BEVERFOOD.COM CHANNEL

©1999-2024 Beverfood.com Edizioni Srl

Homepage
Informazioni Societarie/Contatti
Pubblicità sui mezzi Beverfood.com
Lavora Con Noi
Privacy