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Ivs Group SA ha chiuso l’esercizio 2015 con Ricavi pari a Euro 347,7 milioni, +8,1% circa rispetto a Euro 321,6 milioni del 2014. L’Utile netto rettificato da componenti straordinarie è pari a Euro 15,2 milioni (dopo utili di terzi per Euro 1,2 milioni), in forte aumento rispetto a Euro 3,1 milioni del 2014, mentre il risultato netto è pari a  Euro -19,4 milioni, dopo costi straordinari e oneri per accantonamenti contabili non ricorrenti per Euro 34,7 milioni, al netto dell’effetto fiscale.

ivs tre distributori

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2015 ammontano a 347,7 milioni di Euro, +8,1% rispetto al 2014. I ricavi caratteristici del core business del vending sono cresciuti del 7,9% (da 296,6 a 319,9 milioni di Euro); cresce il fatturato in Italia (+8% circa sul 2014), in Spagna (+18,4%), in Svizzera (+7,6%) e cala leggermente in Francia (-1,5%). In aumento il fatturato dell’attività del comparto gestione moneta (divisione Coinservice), +7,3% circa sul 2014.

La crescita del fatturato nel vending è stata del 1,9% circa a perimetro costante (+2,5% per l’Italia e +3,1% escludendo il segmento OCS); migliora anche la variazione negativa dei volumi a perimetro costante, che nel corso dell’anno si è progressivamente attenuata fino a essere quasi nulla: -2,8% al termine del primo trimestre, -1,7% nel secondo, -0,3% nel terzo, con -0,3% confermato a fine anno, in netto miglioramento rispetto al medesimo dato a fine 2014, che era stato pari a -7,3%. Da notare che il risultato migliore è stato nel mercato italiano (-2,5% nel primo trimestre; -1,1% nel secondo, +0,5% nel terzo, chiudendo con un +0,4% di media annua).

Il fatturato vending ha inoltre beneficiato del contribuito (dalla data di perfezionamento) di nuove 11 acquisizioni realizzate nel corso dell’anno (Euro 8,4 milioni, pari a circa il 2,6% del fatturato vending). Il contributo di tali acquisizioni alla redditività diventerà quantomeno proporzionale alla redditività media dopo gli interventi di integrazione, che richiedono di norma un periodo di 10-12 mesi. In aumento del 6% circa il numero totale delle erogazioni (da 656,2 a 694,9 milioni), derivante sia dalla crescita per vie esterne, sia dalla capacità di IVS di acquisire nuovi clienti in misura superiore al fisiologico churn-rate (client persi). Nei primi mesi del 2016 sono state realizzate 6 acquisizioni di società e rami aziendali, in Italia e in Francia, per un valore complessivo di circa Euro 6,5 milioni e fatturato totale annuo stimato in circa Euro 6 milioni.

Il presidente di IVS, Cesare Cerea, con riguardo all’anno concluso e alle prospettive per il 2016, ha commentato: “Il 2015 ha dato risultati molto positivi e l’andamento dei primi mesi del 2016 sembra confermare il significativo miglioramento registrato nell’anno passato. Le nostre strategie, sempre orientate allo sviluppo anche durante i passati periodi di crisi dei consumi, stanno confermando la loro validità. I risultati operativi conseguiti sono eccellenti e in crescita, nonostante uno scenario esterno non ancora del tutto ristabilito. Investimenti, efficienza e crescente qualità del servizio sono la priorità e la base della nostra attività. L’obiettivo di IVS è quello di consolidare la propria leadership non solo in Italia, ma sempre più anche sul mercato europeo del vending, dove le competenze e la solidità di IVS sono riconosciute dai principali attori del settore”.

+info: Marco Gallarati

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