Campari in crescita nel secondo trimestre, focus sui brand chiave

Campari Group chiude il primo semestre 2025 con una crescita organica delle vendite nel secondo trimestre dell’anno e una performance che riflette le priorità strategiche, nonostante un contesto macroeconomico volatile. La sovraperformance nei dati di consumo rispetto al settore è continuata nel secondo trimestre con un miglioramento in quasi tutti i mercati, sostenuto da un avvio positivo della stagione. Il Gruppo ha confermato la cessione dei business Cinzano e Frattina per 100 milioni di euro, come parte della strategia di razionalizzazione del portafoglio. Nella mattinata del 1° agosto 2025, il titolo Campari ha aperto in forte rialzo, segnando circa +8% in Borsa.

Risultati principali 1°SEMESTRE 2025

Vendite nette: €1.528 milioni (+0,1% crescita organica, +0,3% complessiva)
EBIT rettificato: €352 milioni (-5,6% organico), margine al 23,0%
EBITDA rettificato: €427 milioni (+1,9%), margine al 27,9%
Utile netto rettificato: €216 milioni (-9,5%)
Indebitamento netto: €2.382 milioni, stabile rispetto a fine 2024

“Rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di sostenere la crescita”

Simon Hunt, Chief Executive Officer, ha dichiarato:

“In un contesto che continua ad essere volatile, la nostra performance si conferma in linea. Abbiamo fatto dei buoni progressi nelle nostre priorità strategiche, come pianificato. Abbiamo registrato una performance positiva delle vendite nette nel secondo trimestre, come atteso, in avvio della stagione più importante. In termini di dati di consumo, abbiamo continuato a conseguire una sovraperformance nella maggior parte dei mercati, con un miglioramento nel secondo trimestre, guidata da aperitivi e tequila.”

Simon Hunt – CEO Campari

“Guardando al futuro, confermiamo che la guidance già fornita per il 2025 rimane il nostro obiettivo, escludendo l’impatto dei dazi USA, e il terzo trimestre sarà fondamentale per aumentare la nostra visibilità. Rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di continuare a sostenere la crescita nel lungo termine e il miglioramento dei nostri indicatori finanziari incluso il nostro impegno nella generazione di cassa e nella riduzione della leva finanziaria. La vendita del vermouth e sparkling wine di Cinzano e il business di Frattina per €100 milioni segna un passo fondamentale nella nostra strategia di razionalizzazione del nostro portafoglio e incrementato focus sui nostri brand chiave, mentre assicuriamo la riduzione della leva finanziaria.”

Focus sull’Italia: resilienza per gli aperitivi

Nel mercato italiano, Campari Group ha registrato una performance resiliente:

Aperol e Campari si mantengono stabili.
In crescita Crodino, Aperol Spritz e Sarti Rosa, spinti dai trend “ready-to-serve” e dal posizionamento strategico nella categoria degli aperitivi.

Dettaglio per area geografica

EMEA (50% delle vendite): +1% crescita organica; buoni risultati in UK, Grecia e Belgio.
Americhe (44%): -1% organico; Espolòn e Aperol trainano il rimbalzo nel Q2.
Asia Pacifico (6%): +4% organico; bene l’Australia grazie agli RTD e agli aperitivi.

House of Brands: brillano tequila e aperitivi

Aperitivi (47%): +2% con crescita per Crodino, Sarti Rosa e Aperol Spritz.
Tequila e agave (10%): +5%, trainata da Espolòn.
Whiskey e rum: -1% a causa del calo di Wild Turkey negli USA.
Cognac e Champagne: -1%, nonostante un buon Q2 per Lallier.

Outlook: moderato ottimismo, ma attenzione ai dazi

Campari Group conferma una guidance di crescita moderata per il 2025, con focus su:

Miglioramento del margine EBIT rettificato
Continuità nella sovraperformance rispetto al mercato
Nessuna acquisizione prevista nel breve termine

I dazi USA, già in vigore su parte delle importazioni dall’Europa, potrebbero impattare l’EBIT tra €4 e €45 milioni nel 2025, stima non inclusa nella guidance, a seconda degli scenari, prima di potenziali azioni di mitigazione.

+info: www.camparigroup.com