Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

Ci sono realtà vinicole che legano il loro nome in maniera indissolubile al proprio territorio. Come nel caso delle Cantine Marisa Cuomo, ormai un fenomeno di culto tra gli appassionati di vino, emblema della viticoltura in Costiera Amalfitana. La visita da Marisa Cuomo non è come tutte le altre, tra viti e rocce a strapiombo sul mare di Furore, l’uva che cresce aggrappata alla roccia esposta alla magica azione del sole e del mare della Costa d’Amalfi, creando una denominazione che prima non c’era. Al fascino della geometria dei vigneti dell’azienda, si aggiunge la suggestiva cantina scavata nella roccia ma anche e soprattutto l’ospitalità che ti fa sentire subito a casa e parte di questa famiglia.

REGALO DI NOZZE Inizio degli anni ’80, pensate al mondo del vino in Italia e nello specifico in Campania. La famiglia di Andrea Ferraioli è da sempre impegnata nella viticoltura, la volontà è quella di continuare a lavorare in vigna, ma impegni lavorativi in altri settori non permettono ad Andrea di impegnarsi in prima persona. Ecco allora il famoso dono di nozze, con la cantina intestata alla moglie Marisa Cuomo dopo aver rilevato il marchio Fiorduva. “In quegli anni fu una scelta rivoluzionaria che non venne subito capita da molti, ma la vera rivoluzione fu quella di puntare insieme a mia moglie Marisa sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni che stavano scomparendo- racconta Andrea Ferraioli – Oggi sembra scontato e beneficiamo di un patrimonio di vigne centenarie con caratteristiche uniche resistenti alle malattie, ma all’epoca sarebbe stato molto più semplice puntare sui vitigni internazionali”. Tra baie ed insenature d’incanto, le vigne delle Cantine Marisa Cuomo dominano il Fiordo di Furore affacciato sul Golfo di Salerno, tra muri, chiese, campanili e cupole, in una vertigine di panorami immersa in una luce sospesa da favola.

Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli

FURORE Un territorio unico quello della Costiera, dalla spiaggia del famoso fiordo, il paese Furore si sviluppa verso l’alto tra ripidi pendii che si rincorrono nel sole e rocce che si tuffano nell’acqua cristallina della divina costiera Amalfitana. Basta alzare lo sguardo per vedere le vigne arrampicate sul territorio, lavorate direttamente dall’azienda ma avvalendosi anche di conferitori selezionati con cui c’è un rapporto consolidato. “La nostra mission è stata quella di valorizzare il lavoro dei viticoltori e del patrimonio vinicolo, sia le uve di proprietà che quelle che ci vengono portate da 65 piccoli conferitori con cui c’è un rapporto familiare. Solamente remunerando in maniera adeguata il prezzo delle uve ci potrà essere la preservazione di questo territorio anche nei prossimi anni”. E’ il 1983 l’anno della fondazione delle Cantine Marisa Cuomo, l’azienda vinicola di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo si estende lungo 10 ettari di territorio. La selezione di uve nobili, fra gli autoctoni Biancolella, Per’, Palummo, Fenile, Ginestra e Ripoli, insieme ai più conosciuti Falanghina e Aglianico, fra vecchi segreti tramandati da generazioni di vinificatori del luogo e tecniche di elaborazione all’avanguardia danno vita a vini di elevatissima qualità, stimati in tutto il mondo.

QUALITA’ SUPER Insieme all’enologo Luigi Moio ed i vinicoltori dell’azienda, da Marisa Cuomo scelgono di puntare subito sulla qualità per distinguersi nel panorama dell’enologia italiana. Rese bassissime per ettaro e pressatura soffice, linea d’imbottigliamento sterilizzata con il vapore, scelte fatte di dettagli che fanno la differenza nel bicchiere tra vini in prevalenza bianchi (60%) e rossi (40%), freschi e briosi, capaci di buttarti dentro il sole e l’allegria campana. “Recentemente abbiamo fatto un investimento importante per l’acquisto di una pressa, ricordo bene che all’inizio in pochi riuscirono a comprendere questa scelta, ma furono tutti d’accordo assaggiando i campioni della vendemmia successiva rendendosi conto di come quell’attrezzo potesse fare la differenza con un’estrazione ancor più precisa degli aromi”. La Cantina Marisa Cuomo ha sempre reinvestito in azienda, ecco allora che diventerà cruciale anche l’inaugurazione della nuova cantina situata ad Agerola. “E’ un progetto che avevamo in cantiere da diverso tempo, ce n’è voluto un po’ di più per la realizzazione colpa di qualche intoppo burocratico, ma dovremmo essere pronti per poter inaugurare a breve consentendoci di lavorare in spazi più adeguati rispetto alle nostre dimensioni attuali. La cantina è bellissima, costruita grazie al supporto di Moretti Costruzioni sulla base delle nostre effettive esigenze, ospiterà la zona di vinificazione, gli uffici e ci saranno altre sorprese. Rimarrà ancora attiva la cantina storica di Furore scavata nella roccia con le barriques, dove vorremmo puntare su enoturismo e visite per svelare i segreti con uno dei tour guidati e provare il sapore unico dei vini estremi ed assaggiare le specialità gastronomiche del territorio”.

DISTRIBUZIONE E PROMOZIONE I vini di Marisa Cuomo si trovano praticamente in tutte le carte dei vini dei ristoranti della Costiera e anche su tutto il territorio italiano grazie alla storica collaborazione con il distributore Proposta Vini.Con Proposta Vini siamo nati e diventati grandi praticamente insieme, abbiamo costruito progetti interessanti come quello dei vini estremi. Essere protagonisti sulle tavole della Costiera per noi è un onore ma anche una responsabilità, per questo da sempre curiamo direttamente l’assegnazione degli ordini sul nostro territorio e in Campania”. Una quota importante delle 200.000 prodotte annualmente va all’estero, così come viene dedicato spazio alla promozione. “Volendo potremmo aumentare la quota di presenza all’estero che oggi è circa al 25% delle vendite- chiosa Andrea Ferraioli – ma noi preferiamo essere prima di tutto protagonisti a casa nostra. Crediamo che sia importante anche investire in promozione, i vini per essere apprezzati prima di tutto devono essere conosciuti”. Una cantina super premiata, ogni anno incetta di premi con varie etichette come ad esempio il mitico Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2021, in cui si sente il gusto vero e autentico di un territorio straordinario, premiato recentemente all’Oscar del Vino 2023 di Bibenda come miglior vino bianco d’Italia, protagonista anche al ricevimento al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica dello scorso 2 giugno. Una cantina che ha fatto incetta di premi anche alla recente edizione del Concorso Radici del Sud.

INFO www.marisacuomo.com

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

cinque + 7 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina