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Super green pass, cautela e massima attenzione, ma anche tanta voglia di mettersi presto alle spalle la situazione pandemica con una serata il più possibile spensierata. Firenze si prepara ad abbracciare il 2022 con aspettative e fiducia, nella speranza che il nuovo anno possa infatti riportarci veramente alla normalità.

Quale modo migliore di salutare il passato e accogliere il presente/futuro di un percorso stellato (o meno) per il classico cenone di San Silvestro? Per Beverfood.com abbiamo selezionato per voi 9 menu fra i più interessanti, che spaziano dalle tre stelle dell’Enoteca Pinchiorri alla vista mozzafiato su Ponte Vecchio offerta dal Golden View. Eccole nel dettaglio:

Enoteca Pinchiorri

Il celebre ristorante tristellato di Firenze ha allestito un menu ad hoc coi piatti dello chef Riccardo Monco e di madame Annie Feolde, proposto a 380 euro a persona (vini esclusi). Si parte con un’Aragosta con mela cotogna e fegato grasso, si va avanti con Cardi, spuma tiepida di burro alle nocciole e ricci di mare, e con Lenticchie croccanti, anguilla laccata al miele e ristretto di cavolo rosso. Come primo troviamo degli Spaghettini alla chitarra con capperi, limone e acciughe su zuppetta di scorfano, per proseguire poi con una Triglia con carciofo e coniglio, degli Gnocchi di patate arrostiti, cime di rapa, lingua di vitello alla brace e tartufo bianco, e poi ancora con Dattero, zucca e agretto di Montevertine, seguito da Capriolo, cren, sedano rapa arrosto e mandarino e Verza ripiena di cotechino di Mora Romagnola in brodo di tamarindo e olive. La ciliegina sulla torta? Il dessert Bianco Natale.

enotecapinchiorri.it/

La Leggenda dei Frati

Nella splendida cornice di Villa Bardini, dal cui panorama si può apprezzare l’intera Firenze, il ristorante stellato dello chef Filippo Saporito ha organizzato un Cenone di Capodanno da 250 euro a persona che inizia subito con stile: aperitivo a base di Tataki di barbabietola bbq, mayo vegana ed erbe locali, Scampo con ceci, argento e champagne, e Tartare di vitello con caviale, kefir e mela verde. Il primo piatto ci porta invece ai Cappelletti ripieni di Parmigiano con carciofi, Cynar e liquirizia, insieme ai Pesci in zuppa con patate e mandorle, mentre sul fronte secondi si va dal Maialino arrosto con cipolla, arancio e polline di finocchio al tradizionale Cotechino di “Babbo Mario”. A concludere questo percorso c’è il dolce “Oro e Cioccolato” del pastry chef Gabriele Vannucci, oltre a uva e dolcetti.

laleggendadeifrati.it/

Golden View

Doppio menù – uno di terra e uno di mare – per il Golden View di via de’ Bardi, a due passi da Ponte Vecchio. Le due versioni del cenone di San Silvestro ideate dallo chef Paolo Secci sono proposte a 150 euro/persona (300 con vini in abbinamento), nell’elegante ristorante affacciato sull’Arno con vista mozzafiato su Ponte Vecchio. Il menu di carne prevede un’Entrée di uovo di quaglia croccante su mousse di pecorino romano al guanciale fumè, seguito da antipasto di “Terrine di foie gras a confronto” con fegato grasso d’oca e fegatini di pollo, servite con pan brioche alla frutta secca e pere al vin santo, abbinato a un Brunello di Montalcino riserva Tenuta Loacker 1997. Dopo i Ravioli di patate e carciofi alla maggiorana su spuma di patate, Stracotto di maialino da latte e crumble di pistacchi di Bronte, il secondo prevede un Petto d’oca di razza Tolosa glassato al miele di rosmarino, sfogliatelle di patate della Garfagnana, abbinato a un Sassicaia Tenuta San Guido 2004. Per dessert, scelta libera tra Mimosa al pistacchio, Mousse di cioccolato bianco e lamponi, Flan di cioccolato fondente Marquise di gianduia, e Panna alle nocciole, Zuccotto di panettone con chantilly alla vaniglia e riduzione all’arancia rossa di sicilia, oppure Zuppetta di ananas e sorbetto al bergamotto. Per il menu di mare del cenone di Capodanno al Golden View, invece, lo chef Paolo Secci esordisce con un Cannolo siciliano con ricotta speziata e gamberi rossi di Mazara, seguito da Capesante croccanti al mais con asparagi, maionese del suo corallo e riduzione di soia al ginger, abbinato a uno Champagne Extra Blanc Louis Brochet 2014. Il primo è un Risotto Carnaroli invecchiato 7 anni allo scorfano rosso di Sicilia con pesto leggero di spinaci e pinoli di San Rossore, accompagnato da un Chassagne Montrachet Domaine Pillot 2019, seguito da un Filetto di ricciola cotto a bassa temperatura in olio aromatico al lemongrass e pepe di Sichuan, servito con finocchi gratinati e spinaci novelli. A conclusione, dolce a scelta come per il menù di terra, abbinati a un Sauternes Chateau Filhot 2001. Niente male, per il ristorante fiorentino con la seconda cantina più grande della città (circa 8000 bottiglie), allestito in uno storico edificio del ‘400: per avere in omaggio uno speciale pensiero – una bottiglia di Brut Rosé Riserva – si può prenotare un tavolo indicando il codice Beverfood2021.

goldenview.it/

Winter Garden – Hotel St. Regis

Gastronomia di livello, ma anche tanto, tantissimo spettacolo: il Winter Garden del St. Regis Hotel prepara un ultimo dell’anno all’insegna dello stupore e dell’incanto, della bellezza e dell’allegria, grazie all’esibizione dal vivo dei migliori artisti del circo contemporaneo mondiale. Acrobati, contorsionisti, maghi e altri incredibili performer guideranno infatti gli ospiti dell’incantevole albergo del gruppo Marriott in un viaggio immaginario e indimenticabile. La proposta a tavola non sarà da meno, perché lo chef Gentian Shehi ha ideato un menu speciale da 380 euro a persona (vini non inclusi). I piatti? Astice al vapore con fumetto allo champagne, caviale e mela verde, seguito da Gnocchi, crema di zucca e caviale al tartufo, Cannolo di chianina, consommé, spuma di patate affumicate e tartufo bianco, Filetto di manzo, foie gras, zucca, cavoli e liquirizia. Poi, un must della tradizione come Cotechino e lenticchie, per chiudere in bellezza con caffè e piccola pasticceria. 

www.wintergardenflorence.com/

Il Palagio – Four Seasons Hotel Firenze

Nel Palazzo della Gherardesca, che ospita il Four Seasons Hotel e il ristorante “Il Palagio” guidato dal nuovo chef Paolo Lavezzini, il 31 dicembre andrà in scena un imperdibile doppio appuntamento: una festa con buffet e intrattenimento musicale, menu a tema “Midnight on the Beach”, seguito da dance party con dj set (a 350 euro a persona, con vini inclusi fino a mezzanotte), e il classico Cenone di San Silvestro da 395 euro a persona (vini esclusi). Su quest’ultimo fronte, lo chef Lavezzini preparerà ostriche e caviale, un “Bongo” al nero di seppia ripieno di baccalà e menta, Ricciola marinata, mandarino e finocchio, Gallinella arrostita in ristretto delle proprie teste e porri. E ancora Tortelli di patate all’alloro, pecorino e stracotto di guancia di vitello, Filetto di manzo, foie gras, topinambur e tartufo nero. A chiudere troviamo infine Gin, ginepro e kumquat.

www.fourseasons.com/it/florence/dining/restaurants/il_palagio/

Insolita Trattoria

10 portate e 25 creazioni “camouflage”, a San Silvestro l’Insolita Trattoria ripartirà dalla magia gastronomica che ha reso celebre la cucina del giovane chef Lorenzo Romano, dove al palato nulla è ciò che sembra alla vista. Non mancheranno quindi le 6 “illusioni di pasticceria dolce” (il bombolone, la vignetta e il macaron), così come le 6 “insolite creazioni” (il pomodorino, l’oliva, la melanzana, l’ostrica, la castagna e l’ossobuco), il “Wagyu burger” (burger di wagyu con crema di formaggio d’asino stagionato e cheddar di salsa verde), il Cappellaccio di lenticchie rosse, cotechino e tartufo e il “Pedrito” (gelato al parmigiano e caviale di sherry Pedro Ximenez). Questo viaggio sarà degnamente concluso dal dessert “Sfumature d’inverno”, una mousse al cioccolato fondente, cremoso d’arancia e pane d’epices. Il costo a persona dell’apposito menu del 31 dicembre è pari a 189 euro (vini esclusi), più 59 euro con i vini in pairing.

insolitatrattoria.it/

Santa Elisabetta – Hotel Brunelleschi

Lo chef Rocco De Santis allieterà i palati dei fortunati che hanno già prenotato (la cena di San Silvestro del ristorante bistellato Santa Elisabetta è andata in poco tempo sold-out) con un menu da 539 euro a coppia che prevede un antipasto a base di Sashimi di salmone marinato agli agrumi su caprino alle erbe e i due primi Tortello di patate mugellane, intingolo di mare, scampetto, cavolo nero e limone candito, e Risotto mantecato al Parmigiano 36 mesi Vacche Rosse con funghi d’inverno e morbido alla castagna profumata al tartufo. Come secondo, il Santa Elisabetta offre invece Controfiletto di manzo arrosto, patata mascé, soffice di fegatino di pollo e riduzione ai sentori di bosco. Per finire, mousse alle mandorle di Noto, cake alle arance di Sicilia, crumble al cacao e salsa ai frutti rossi. Ci saranno, come da tradizione, anche pandoro e panettone artigianali accompagnati da salse calde, oltre alle deliziose sfogliatelle calde che richiamano proprio le origini campane dello chef.

www.ristorantesantaelisabetta.it/

Al 588 – Borgo I Vicelli

La proposta dello chef Andrea Perini, presso il noto ristorante di Bagno a Ripoli, parte rigorosamente dagli antipasti con Tartare di filetto, fondo di manzo, nocciole, pecorino e tartufo bianco, seguita da Terrina di maiale, prugne, patate di montagna e insalata. I primi si articolano fra Tagliolini di farina di marroni con ragù di zucca e cru di cacao in brodo di mandorle tostate e Cappelletti ripieni di cotechino in cacio & pepe, con spuma di lenticchie, arancia e fondo di maiale. Come secondo piatto Borgo I Vicelli ha pensato invece a Lombo di capriolo con chips di polenta, fagioli di Pietramala, cavolo marinato e melograno. In chiusura, Caprese di cioccolato, caramello, pop corn, gelato alle arachidi e sale, insieme al panettone artigianale servito con crema allo zafferano. Il prezzo del menu è pari a 150 euro per persona.

www.ristoranteal588.com/

Vetreria

Dopo il consueto aperitivo di benvenuto, lo chef Salvo Pellegriti inizierà subito a fare sul serio: si comincia col Filetto di manzo battuto al coltello in versione ramen, Lingotto di foie gras al cardamomo con chutney di pere, pan brioche all’uvetta fermentata e amarene, seguito da un Rognone di coniglio “sweet and sour” con caviale e melograno. Ecco poi i primi, con Cappelletti fatti in casa ripieni di pancia di maialino da latte, panna ed estrazione di cicoria, e Risotto acquerello agli agrumi mantecato al midollo con terrina di ossobuco. Per quanto riguarda i secondi, il menu ad hoc della Vetreria presenta una Faraona biologica servita con kefir, zucca e bietole colorate, mentre come dessert troviamo un Cremoso al miele e polline di montagna con yogurt, crumble di pane al cacao e gelato all’olio d’oliva affumicato.

ristorantevetreria.it/

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