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I prodotti siciliani sono ritenuti dagli addetti ai lavori tra i migliori al mondo. E come potrebbe essere altrimenti, vista la grandissima varietà di prodotti che arrivano sulle nostre tavole grazie al sito di prodotti tipici siciliani Dallasicilia.com, ricco di prelibatezze che solo una terra come la Sicilia può offrire.

Le spezie

Tra le spezie più buone che la Sicilia possa offrire c’è l’origano, noto per il suo profumo inconfondibile e la sua fragranza, oltre che per le sue tante proprietà. L’origano è molto utilizzato nella cucina siciliana, come dimostrano le tante ricette di pesce, le pizze e le focacce a base di origano. Il suo gusto è un po’ amaro e leggermente piccante, unico nel suo genere. A fare la differenza è proprio il territorio. Sono le colline dell’entroterra ad attribuirgli quel sapore difficile da replicare.

Oltra al gusto l’origano è noto per le proprietà antinfiammatorie. Le sue sommità fiorite contengono un olio essenziale con diverse sostanze aromatiche, che sviluppano un sapore forte e penetrante. Le sostanze aromatiche favoriscono la digestione, aiutano a combattere il meteorismo, sono toniche per il sistema nervose. Liberano anche le vie respiratorie ed esercitano una blanda azione disinfettante.

I legumi

Altro prodotto di qualità eccezionale della Sicilia sono i ceci di Villalba. In Sicilia Negli ultimi anni è cresciuta la produzione di ceci passando da 877 ettari del 2013 a 920 dell’anno scorso (dati Istat) con una raccolto stimato in oltre 16 mila quintali. Un successo che si affianca a tanti altri dell’isola. I ceci sono ricchi di sostanze che fanno bene al nostro corpo. Il sapore è equilibrato e deciso: perfetto per aggiungere sfumature di carattere, nonché preziose proprietà nutritive, a numerose ricette. È un ingrediente che si porta in tavola in ogni stagione: i semi freschi possono essere consumati anche crudi, come quelli dei piselli. Una volta seccati, invece, si gustano cotti o si macinano per farne farina (dopo averli decorticati). Il cece è inoltre l’ingrediente ideale per un buon couscous: combinato con cipolla, peperoni, melanzane e zucchine è perfetto in ogni occasione. Nei mesi più freddi queste leguminose sono protagoniste di zuppe, minestroni e vellutate, ma anche come condimento per una pasta dal tono mediterraneo.

E le lenticchie siciliane? Ottime per la zuppa e la pasta si presentano di colore marrone scuro con sfumature verdi. Le lenticchie siciliane contengono una elevata percentuale di proteine e vitamine e pochi lipidi.

Il pesto alla trapanese

Una delle salse più amate in Sicilia è il Pesto alla Trapanese. La sua storia trae origine dal porto di Trapani. Qui si fermavano le navi genovesi in transito verso e dall’oriente e, nei momenti di pausa, cariche dei loro prodotti. E tra i prodotti tipici della loro terra c’era l’agliata genovese, ovvero un pesto fatto con basilico, aglio e noci. I siciliani si presero questa ricetta e la rielaborarono rendendola più consone ai prodotti tipici della Sicilia: le noci furono sostituite dalle mandorle ed in più si aggiunse anche il pomodoro. Nacque così la “pasta cull’agghia“, divenuta famosa con il nome di “pesto alla trapanese“, proprio a demarcare la sua origine.

La ricetta originale del vero pesto alla trapanese (“agghiata trapanisa”), ricetta originaria della Sicilia occidentale, è una versione del più famoso pesto alla genovese. Una ricetta facile e veloce per condire la pasta in modo goloso in pochissimi minuti. A base di basilico, mandorle e pomodoro ha conquistato tutta l’Italia con i suoi profumi intensi. Gli ingredienti principali sono il basilico, il pomodoro, le mandorle, tutto pestato a crudo in un mortaio o, per comodità, in un mixer. Il pesto alla trapanese ha un sapore dolce e delicato ed è adatto per condire la pasta, sia calda che fredda, tradizionalmente si accompagna al formato di pasta detto “busiati”, una sorta di maccheroni attorcigliati.

Il pesto alla trapanese può essere arricchito con i filetti di acciuga. Con le dosi della ricetta classica riportata sopra aggiungete due filetti di acciughe in modo da donare maggiore sapidità al pesto. In questo caso aggiungete meno pecorino in modo da non sbilanciare eccessivamente il gusto.

Buonissima è la versione arricchita con i filetti di tonno. Aggiungete al pesto, precedentemente tritato, qualche pezzo di tonno sott’olio, schiacciato leggermente con la forchetta in modo da non perdere completamente la sua consistenza. Potete anche aggiungere qualche oliva denocciolata o granella di pistacchi per rendere ancora più originale la vostra pasta.

Una salsa perfetta per i pranzi in famiglia!

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